C’è la tendenza a nascondere la propria malattia, a essere reticenti per non compromettere il proprio lavoro, i propri amori e quel normale rapporto con gli altri che è possibile solo a chi abita il mondo dei sani.
Ci sono poi delle malattie…
dove basta pronunciare la parola per essere iscritti nel mondo di coloro che sono destinati a morire.
Come se gli altri fossero immortali.

Umberto Galimberti

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