
Prima di inviare altri uomini italiani in Iraq, ricostruiamo la grande tragedia subita dal popolo iracheno. Una storia che ha inizio il 17 gennaio 1991.
A cura di Marinella Correggia e Rosa Siciliano
La guerra è sempre un’avventura senza ritorno.Declino dell’umanità.
Viaggio all’indietro, alle soglie della barbarie...
E allora, qualcuno dirà, come si reagisce di fronte a un dittatore come Saddam Hussein?
Prima di tutto non bisognava armarlo.
Voi sapete che l’Italia è stata la più accanita fornitrice di armi vendute all’Iraq.
... In secondo luogo, a partire dall’embargo, occorreva mettere in atto tutte le strategie della nonviolenza attiva.
Don Tonino Bello, 1991
Questo dossier è stato realizzato con il contributo della Regione Puglia