La coscienza prima di tutto.
Don Milani e il Vangelo dei poveri.
A cura di Andrea Bigalli

Bisogna avere il coraggio di dire ai giovani “che essi sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né avanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto”.
Il prete di periferia sposa i poveri e li conduce, attraverso la Parola e l’uso responsabile della propria esistenza, a percorsi inediti di liberazione.

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