Cosa è più letto nel sito di PeaceLink? Da indagini statistiche il volto dei visitatori del network per la pace in rete.
Mentre scrivo questo articolo, faccio il conteggio delle pagine web del sito di PeaceLink: 45231 articoli. A cui devono aggiungersi circa 120 mila pagina web generate dalle cosiddette "mailing list".
Questo è ciò che è stato caricato sul sito dal 2000 in poi. Gli anni precedenti (PeaceLink è nata nel 1991) purtroppo non sono online.
Ma cosa viene letto di più sul sito di PeaceLink? Primo classificato: Mosaico di Pace. Proprio così. La sezione riservata a Mosaico di pace è quella più letta a chi si collega a PeaceLink. Poi viene la sezione del sito dedicata alla Storia (della pace). Poi viene la tematica "Pace". Poi, nell'ordine: Animali, Ecologia, Disarmo, America Latina, Ecodidattica e infine gli Editoriali. Altre tematiche sono meno consultate. Già da questa prima occhiata si comprende che l'uso che viene fatto del sito di PeaceLink non è prevalentemente informativo ma è prevalentemente educativo-formativo. Forte è evidentemente la pressione degli studenti e del mondo della scuola se la storia della pace è così gettonata, probabilmente per fare ricerche.
Poi vengono le sorprese. Scandagliando con la lente di ingrandimento troviamo che le singole pagine più lette non sono sempre quelle che ci aspettiamo. La pagina più letta è infatti: "Come uccidere un animale". Tale pagina è nella tematica Animali ed è scritta da un veterinario animalista. Racconta come i malintenzionati che vogliano uccidere gli animali possono trovare facilmente i veleni per mettere a segno i loro piani. È un articolo di denuncia, ma è stato probabilmente cercato da chi voleva uccidere un animale.
Che fare di questo articolo?
È nata nella redazione di PeaceLink (30 persone) un'appassionata discussione fra chi non la voleva censurare e chi non accettava che PeaceLink venisse usata per scopi equivoci. Alla fine è stato modificato il titolo da "Come uccidere un animale" a "Come uccidono un animale". Sono state oscurate le parole con i veleni. Sono stati aggiunti box e illustrazioni per evidenziare che uccidere un animale è un reato. E, infine, adesso la pagina web non è più rintracciabile tramite Google: per raggiungerla occorre digitare il suo indirizzo internet.
Da questa vicenda emerge quanto sia importante la titolazione. Un titolo provocatorio fa svettare la pagina web nei motori di ricerca. Inoltre, ci sono spazi "vuoti" sul web che, una volta occupati, consentono di essere visibili al massimo. Ad esempio, PeaceLink è arrivata alla cima della classifica con la parola "naftalina" perché ha pubblicato una pagina web sui rischi della naftalina in un periodo in cui quasi nessuno sapeva bene se e quanto la naftalina fosse nociva. È abbastanza chiaro che fra l'offerta e la domanda informativa vi sono a volte stridenti discrepanze. Il sito fa delle scelte comunicative ma poi gli utenti, anche attraverso i motori di ricerca, fanno le loro in piena autonomia. L'impaginazione della home page non plasma i lettori che invece leggono ciò che vogliono.
Infine, alcuni numeri sul sito di PeaceLink: i visitatori mensili sono dai 50 ai 60 mila. Le pagine lette sono circa tra 80 e le 90 mila mensili, gran parte delle quali, come già detto, sono di Mosaico di Pace. E qual è l'articolo di Mosaico di pace più letto? È un articolo del 2006 di Eleonora Gallo: "Il volto nuovo degli schiavi" (https://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/19344.html) con circa 700 lettori mensili.