Abbiamo mangiato troppa diossina, cancerogena e pericolosa per la nostra salute. Eppure la sicurezza alimentare è trascurata dalla politica.
È passata in silenzio la comunicazione ufficiale con cui l'EFSA (l'ente europeo per la sicurezza alimentare) ha abbassato di ben sette volte la dose settimanale tollerabile di diossina nell'alimentazione umana.
Perché tutto questo è passato nel silenzio generale?
Le priorità di governo sono altre. Sono finalizzate a cavalcare le paure dell'opinione pubblica, come quella degli immigrati. Infatti, la diossina non si vede e quindi non sembra un grande pericolo. Negli alimenti la diossina non si misura in grammi, neppure in milligrammi, neppure in milionesimi di grammi. Si misura in millesimi di miliardesimo di grammo: l'unità di misura è quella del "picogrammo". Ossia il millesimo del nanogrammo. E fino ad ora abbiamo mangiato troppi picogrammi di diossina. Ogni settimana non avremmo dovuto assumere più di 2 picogrammi per chilo di peso corporeo e invece fino al novembre 2018 ne erano tollerati fino a 14, ossia ben sette volte di più. L'EFSA è dunque intervenuta.
In poche parole ha detto che abbiamo mangiato troppa diossina, a partire dai bambini. Ma questa cosa non ha preoccupato il governo. Di quest allarme dell'EFSA non si trova traccia nei comunicati ufficiali. Salvini su questo mangia tranquillo, Di Maio pure, e Costa non crea problemi al governo. Anzi, a dire il vero, la maggioranza di governo ha introdotto una norma che legalizza l'uso di fanghi di depurazione nei campi che potrebbero superare anche di due volte e mezza il limite massimo di concentrazione di diossina nei terreni. Praticamente fanghi che andrebbero bonificati per eccesso di diossina vengono considerati adesso per legge concimi idonei. Un'opinione pubblica politicamente drogata da pregiudizi, razzismo e xenofobia non è ancora in grado, purtroppo, di portare tali questioni nell'agenda delle emergenze. Sono questioni troppo complicate. Ma sarà proprio vero che sono troppo complicate?
In questo brevissimo articolo cercherò di dare alcune informazioni utili e non complicate a chi legge.
1. La diossina è uno dei più potenti cancerogeni. È anche genotossica e può produrre quindi danni genetici che si trasmettono di generazione in generazione, intaccando quello che di più importante abbiamo: il DNA. Entra nel corpo umano al 98% tramite l'alimentazione. Il restante 2% entra nell'organismo tramite inalazione o contatto dermico. Poiché l'alimentazione è la principale porta d'ingresso per la micidiale diossina occorre porre la massima attenzione alla contaminazione della catena alimentare. E occorre quindi tenere il più lontano possibile la diossina dalla nostra alimentazione. Come? Limitando al massimo le emissioni e le ricadute sui terreni. L'obiettivo di ogni governo responsabile dovrebbe essere pertanto quello di fissare i limiti più bassi possibili per la diossina ai camini e nei terreni destinati a usi agricoli.
2. Una panoramica sulle questioni relative alla sicurezza alimentare collegate alla contaminazione della catena alimentare dovuta a diossine e PCB è qui http://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/dioxins-and-pcbs.
3. Esiste uno studio importantissimo (lo studio EPIC, http://epic.iarc.fr) che fa il monitoraggio sull'alimentazione di un vasto campione di popolazione e che ha individuato i rapporti fra alimentazione e cancro. È uno studio – anche questo – poco noto all'opinione pubblica ma che andrebbe studiato nelle scuole perché quello che in TV (scarsa audience?) non si dice sia assimilato con pazienza e spirito critico dai giovani. Un'informazione in italiano è presente qui https://www.airc.it/news/un-quarto-di-secolo-alla-ricerca-della-dieta-corretta.
4. Per una visione globale delle regole di una corretta alimentazione si può leggere qui https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/alimentazione/alimentazione-e-tumori-domande.
Nonostante queste importantissime informazioni siano scientifiche, ampiamente verificate, disponibili e preoccupanti, come mai non è una priorità per la politica?