A cura di Renato Sacco


Chi le produce e a chi si vendono? Le armi restano, ancora, il grande vero protagonista del nostro tempo. E delle nostre economie. Il loro prezzo, a quanto pare, vale di più della vita di tanta gente. 
Dai droni ai robot Killer, dalle piccole armi alle nuove tecnologie. E dagli omicidi di cronaca nera alla Turchia che uccide i curdi. 
Viaggio tragico nel mondo delle armi. Le nostre.  

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Oggi più di ieri il business delle armi è forte. E cresce. Mascherato da esigenze di sicurezza, di prestigio e orgoglio nazionali. E gli affari volano.

 

“Spadolini piazzista d’armi”. Questo il titolo dell’editoriale di Nigrizia, febbraio 1986. Il direttore era Alex Zanotelli, l’attuale direttore di Mosaico di pace. Sono passati molti anni, ma quel titolo, cambiando il nome, è purtroppo valido ancora oggi.

Qualifica Autore: Analista del commercio nazionale e internazionale di sistemi militari e armi comuni

La produzione e la vendita di armi e munizioni per uso civile: le cifre, le tipologie e le drammatiche conseguenze.

 

“La produzione di armi e munizioni per uso civile, sportivo e venatorio in Italia vale 7 miliardi e 293 milioni di euro, corrispondenti allo 0,44% del Pil nazionale”.

Qualifica Autore: Sbilanciamoci!

F35: a che punto siamo? Riassumiamo il coinvolgimento tricolore nel progetto cacciambombardieri.

 

Il programma di acquisizione e costruzione dei cacciabombardieri F35 sta procedendo e, al momento, non è previsto alcun rallentamento. Ad oggi abbiamo già costruito, stiamo ultimando e ci siamo impegnati per la fabbricazione di complessivi 28 cacciabombardieri, con una spesa già sostenuta superiore ai 4 miliardi di euro.

Qualifica Autore: Vicepresidente e cofondatore dell’Istituto di Ricerche Internazionali di Archivio Disarmo

Un caso drammaticamente attuale: l’export di armamenti occidentali in Turchia e cenni al loro utilizzo nella Siria del nord est.

 

La Turchia, importante paese alleato della Nato, è situata geopoliticamente in una posizione strategica.

Qualifica Autore: Docente di Economia internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore

La natura economica dell’export di armamenti.
Il mercato delle armi convenzionali, l’impatto economico delle nuove tecnologie, le contraddizioni e le domande di fondo: quale strada per il disarmo?

 

Negli ultimi anni è apparso chiaro a molti osservatori che le “regole del gioco” della comunità internazionale sono cambiate drasticamente rispetto al recente passato: il mondo, uscito dalla guerra fredda, sembrava essere destinato a costruire la pace attraverso un sistema di istituzioni e accordi internazionali.


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