Il bacio di papa Francesco ai piedi dei leader del Sud Sudan in guerra è un’invocazione di pace, un appello profondo e accorato alla riconciliazione.

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I segni del potere e il potere dei segni. Il bacio di Francesco ai piedi dei leader del Sud Sudan e della vedova del vecchio leader John Garang a noi ha certamente evocato la contrapposizione simbolica ed eloquente tanto cara a don Tonino: “Non abbiamo i segni del potere, però c’è rimasto il potere dei segni, il potere di collocare dei segni sulla strada a scorrimento veloce della società contemporanea, collocare dei segni vedendo i quali la gente deve capire verso quali traguardi stiamo andando e se non è il caso di operare qualche inversione di marcia. Ecco il potere dei segni e i segni del potere”.

Qualifica Autore: Comunità di Bose di Ostuni

Il faticoso viaggio della fraternità: dal prossimo lontano all'uomo qualunque che bussa nell'intimità di ciascuno di noi.

 

La fraternità umana e la compassione sono legate strettamente. Per questo entrambe non godono oggi di particolare stima a livello pubblico. Chi urla “America first” o “Prima gli italiani”, alza muri e fa della cattiveria una virtù politica. Insensibilità ed esclusione, indifferenza e discriminazione vanno a braccetto.

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Web e cittadinanza attiva: il nuovo calendario di PeaceLink.

 

 

Nell’ultimo numero di Mosaico di pace ci siamo soffermati su come riprogettare il web per la cittadinanza attiva. Ci eravamo lasciati con l’impegno di esaminare il calendario. È infatti il calendario il collegamento fra il dire e il fare.

Qualifica Autore: Coordinatore nazionale Pax Christi Italia

La recente legge sulla legittima difesa alimenta le paure, l’insicurezza e accresce un clima di violenza. Dove ci porterà tutto questo difenderci ad ogni costo?

 

“La difesa è sempre legittima”. Questo potrebbe essere il riassunto delle motivazioni che hanno portato alla legge sulla legittima difesa, approvata dal Senato il 28 marzo scorso. “Chi mi entra in casa per rubare deve sapere cosa può succedere”. “Se uno mi entra in casa io sparo”. Queste le frasi vincenti che hanno accompagnato la discussione di questa legge. 

Mons. Luigi Bettazzi e il dott. Pietro Bartolo sono i vincitori del Premio Dossetti 2019. Oltre la cronaca, scopriamo il volto dell’Italia che non si arrende al vento dell’intolleranza.

  

“Esiste un’Italia ricca di valori, che non si vuole arrendere al vento della violenza, dell’egoismo, del razzismo. Un’Italia che si sente parte del mondo, che sa che il destino di tutti gli altri popoli è anche il nostro destino”.

Qualifica Autore: Vescovo caldeo di Aleppo ed ex-presidente di Caritas Siria

La guerra raccontata da un vescovo. La violenza del conflitto, le sofferenze della gente, le divisioni e le migrazioni, ma anche la costruzione di una rete di solidarietà e di aiuti possibili. Spiragli di speranza in una terra di fuoco e distruzione.

 

Io vengo dalla Siria, culla del cristianesimo, dove, alle porte di Damasco, l’apostolo Paolo ha incontrato il Cristo. Io vengo dalla Siria dove, ad Antiochia, all’alba dell’annuncio del Vangelo, i primi credenti ricevettero il nome di “cristiani”. 

Qualifica Autore: Educatore – esperto di peace studuies

La patologia mafiosa come conflitto: chi sono gli attori? Come si consolida il potere delle mafie?
Uno sguardo agli studi della scienza della pace.

 

È possibile affrontare i temi del contrasto alle mafie in modo nuovo, assumendo due importanti punti di vista, tipici degli studi per la pace:

• Il male sociale che ci appare indesiderabile non è mai cancro circoscrivibile, e quindi asportabile, da un corpo “sano”;

• una trasformazione del sistema sociale non è praticabile se non ci consideriamo in qualche misura “parte del problema”.

Qualifica Autore: Senior policy advisor for Pax Christi International

È stato presidente di Pax Christi International.
Un ricordo sul suo ruolo alla guida del movimento internazionale, in un’Europa in trasformazione e con importanti sfide da affrontare.

 

 

Il card. Godfried Danneels, ex arcivescovo di Mechelen Brussels, è deceduto il 14 marzo 2019, a 85 anni. È stato presidente di Pax Christi International dal 1990 al 1999. Danneels divenne presidente dopo gli anni di transizione politica nell’Europa centrale e orientale e in particolare con la caduta del muro di Berlino nel novembre 1989.

Quando la partecipazione politica passa per l’arte. O per i murales e i fumetti.
Intervista a Giulio Peranzoni, illustratore e fumettista.

 

Nato a Milano, Giulio Peranzoni ha lavorato come fumettista e illustratore per i più importanti quotidiani a tiratura nazionale (la Repubblica, Corriere della Sera, l’Unità) e per diverse agenzie pubblicitarie. Ha al suo attivo numerose collaborazioni con case editrici nel settore dei libri educativi e per ragazzi. Si dedica anche alla pittura e alla scultura.

La filosofa Agnes Heller guarda all’Europa a partire dal caso Ungheria.
Orban adopera una retorica nazionalista, fomenta l’odio contro lo straniero e il diverso: la storia contemporanea ungherese sia di avvertimento per altre nazioni del continente europeo.

 

 

Ágnes Heller torna – dopo Paradosso Europa – a suonare un allarme “apocalittico” sul destino dell’Europa. Scrive la Heller: “Chi poteva immaginare, anche nei suoi incubi peggiori, che sarebbe scoppiata una guerra nel maggio 1914? Chi poteva immaginare l’autodistruzione dell’Ue all’inizio del nuovo millennio?”. 

Qualifica Autore: Punto Pace Pax Christi Vicenza

La Resistenza per la liberazione dell’Italia dal fascismo fu portata avanti da partigiani e buona parte di essa è stata nonviolenta. Ne hanno parlato a Vicenza.

 

 

Si è svolto a Vicenza, il 5 aprile scorso, un incontro su “La resistenza non armata e nonviolenta al nazifascismo”: un’iniziativa importante e originale, organizzata con la sezione locale dell’Anpi e Pax Christi Vicenza e con tante adesioni di realtà cittadine (Avl, Istituto storico per la Resistenza di Vicenza, Casa per la Pace, Movimento Nonviolento, Mir, Giuristi Democratici, Libera, Cgil-Cisl-Uil) oltre al patrocinio del Comune. 

Qualifica Autore: Attivista in diritti umani, in America latina dal 2001

Il Venezuela tra fame e sangue. Le violazioni dei diritti umani sono all’ordine del giorno. Dietro una vicenda complessa vi è anche l’ingerenza statunitense.
E le sanzioni economiche.

 

Padre Fernando Gonzalez, 70enne gesuita del Centro di educazione popolare Cinep a Bogotá, in Colombia, nel commentare i drammatici avvenimenti del Venezuela, afferma: “Avevo ragione nel dire che gli aiuti umanitari con il sostegno Usa erano una farsa. Qui serve la mediazione di istituzioni come la Croce Rossa Internazionale o Acnur delle Nazioni Unite per distribuire gli aiuti umanitari.

Dal colonalismo allo sfruttamento, arginiamo la violenza, apriamo i porti, lasciamo spazio alla compassione. L’ultimo libro di Alex Zanotelli e l’appello alla nostra umanità.

  

“Rompiamo il silenzio sul-l’Africa” è stata la frase ricorrente di Alex Zanotelli, direttore di questa rivista. Proprio oggi, il momento storico in cui si sente il gelido soffio del fascismo entrare nelle nostre case e tra le istituzioni, è necessario leggere e divulgare libri come Prima che gridino le pietre di Alex Zanotelli, edito da Chiarelettere.

Senza abuso d’ufficio, senza sete di potere. Senza pretese di sostituirsi al capo di turno.
Da Aronne ci giunge una lezione di servizio e di gratuità.

 

Oggi noi, con una punta di disprezzo, chiamiamo portabastoni quei subalterni arroganti che, tralignando dai loro poteri, fanno pesare l’autorità del padrone sui loro dipendenti. Quegli acidi secondini, insomma, che approfittano della fiducia del principale per infierire sulla povera gente. Per te, naturalmente, il vocabolo va inteso in tutt’altro senso.

Qualifica Autore: Giornalista di Avvenire, reporter internazionale – www.nelloscavo.com/

Ci preoccupano solo i numeri di coloro che sbarcano in Italia. Ma cosa accade oltremare?
I migranti sono volti, persone, con storie laceranti che lasciano intravedere le gravi violazioni di diritti umani. In Libia, per esempio.

 

Com’è possibile movimentare ogni giorno migliaia di persone, percorrere impossibili rotte desertiche, attraversare confini polverosi, raccogliere e trasferire denaro, fornire carburante alle centinaia di mezzi di trasporto, ottenere i lasciapassare, governare i centri di raccolta e poi gestire la flotta per il viaggio via mare – per molti l’ultima tappa in ogni senso – e tutto questo senza dare nell’occhio?

A cura di Ilaria Napolitano e Patrizia Morgante (Donnemujereswomen)

 

Il desiderio qualifica la nostra esistenza, ci protende in avanti, ci pone in relazione. È ben oltre il bisogno. È ben oltre l’io.
Come si configura il nostro originario essere “soggetti desideranti” in questo tempo iper-organizzato?
Quale posto occupa il desiderio in una società ad alta complessità, secolarizzata e tecnologicamente avanzata?
Un viaggio nel desiderio: dalla vocazione alle sue radici filosofiche, dall'eros alle relazioni essenziali che fanno parte della nostra vita. E alla politica.

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