
A cura di Ilaria Napolitano e Patrizia Morgante (Donnemujereswomen)
Il desiderio qualifica la nostra esistenza, ci protende in avanti, ci pone in relazione. È ben oltre il bisogno. È ben oltre l’io.
Come si configura il nostro originario essere “soggetti desideranti” in questo tempo iper-organizzato?
Quale posto occupa il desiderio in una società ad alta complessità, secolarizzata e tecnologicamente avanzata?
Un viaggio nel desiderio: dalla vocazione alle sue radici filosofiche, dall'eros alle relazioni essenziali che fanno parte della nostra vita. E alla politica.
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- Scritto da Patrizia Morgante
- Categoria: Dossier - Maggio 2019 - Dalla logica del bisogno al desiderio
L’epoca delle emozioni tristi: recuperare e nutrire il desiderio nel tempo di complessità.
Immagino i lettori scorrere l’indice di questo numero di Mosaico di Pace e, arrivando al dossier di questo mese, domandarsi: cosa ha a che fare il tema del desiderio con i temi trattati da questa rivista? Non so se ne saremo capaci, ma cercheremo di spiegarvelo attraverso questo e gli altri articoli che compongono il dossier.
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- Scritto da Ilaria Napolitano
- Categoria: Dossier - Maggio 2019 - Dalla logica del bisogno al desiderio
Ardere di tutt’altro fuoco: il desiderio è ciò che ci caratterizza e ci definisce. Qual è il suo carattere di trascendenza?
Quale posto occupa in una società iper-organizzata?
Roma. Chiesa di San Luigi dei Francesi. La vocazione di San Matteo, (Caravaggio 1599-1600 ). Intorno a un piccolo tavolo stanno riuniti alcuni uomini, due molto giovani, colpiti da una vivida e calda luce. Più esattamente un fascio luminoso, come di un riflettore di scena che voglia richiamare l’attenzione su quello che sta accadendo proprio lì, davanti a noi, in primo piano. Il tempo è sospeso.
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- Scritto da Ignazio Punzi
- Categoria: Dossier - Maggio 2019 - Dalla logica del bisogno al desiderio
- Qualifica Autore: Psicologo e psicoterapeuta familiare, presidente dell’ass. L’Aratro e la Stella
Discernimento ai tempi del postmodernismo. Come imparare ad ampliare il nostro sguardo?
Come acquisire la capacità di vedere ciò che non è immediatamente percepibile?
L’inferno dei viventi è qui, l’abitiamo tutti i giorni, lo formiamo stando assieme, chiosa Marco Polo rispondendo a una domanda di Kublai Kan, nel libro di Italo Calvino. Queste magnifiche e profetiche parole ci consegnano una domanda: se l’inferno è qui, come non diventarne parte e imparare a riconoscere cosa non lo è?
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- Scritto da Ilaria Napolitano
- Categoria: Dossier - Maggio 2019 - Dalla logica del bisogno al desiderio
Cosa ne è oggi di Eros? A quale narrazione immaginativa si presta la sua rappresentazione e la sua percezione?
Rileggiamo il desiderio erotico alla luce della filosofia e della letteratura.
Per riscoprire la dimensione dell’eterno che ne costituisce lo sfondo e la filigrana.
Il mito della nascita di Eros, come ce lo racconta Platone per bocca di Diotima, la sapiente sacerdotessa di Mantinea, che ci rivela la sua natura di mediatore, figlio com’è di Povertà e Ingegno, demone capace di elevare l’uomo amante dal bel corpo, all’anima, alle leggi, via via fino alla visione del bene e del bello che illuminano come un sole la realtà.
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- Scritto da Roberto Mancini
- Categoria: Dossier - Maggio 2019 - Dalla logica del bisogno al desiderio
- Qualifica Autore: Filosofo, www.manciniroberto.it
Cosa è il desiderio in relazione alla politica?
E come entrare nelle pieghe della storia, negli strati più profondi della realtà?
Cogliere il legame tra desiderio e politica appare improbabile. In fondo, si tratta di due entità in via di estinzione, quasi scomparse. Il desiderio è diventato raro perché nella vita pubblica regnano la paura e il rancore. Paura e apprensione per il futuro incerto, per la precarietà, per le difficoltà economiche. Rancore verso i capri espiatori ai quali si addossa la colpa del malessere, i migranti e i poveri prevalentemente.
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