Un numero speciale, monografico, in occasione dell'incontro su "Mediterraneo, frontiera di pace", organizzato dalla Cei a Bari in febbraio 2020, e nello sfondo del messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace, "La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica".

 

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Qualifica Autore: Direttore responsabile, missionario comboniano

“Ogni guerra si rivela un fratricidio”: papa Francesco, nel messaggio per la 53a Giornata mondiale per la Pace del 1 gennaio

Qualifica Autore: “Eritrea per nascita, comboniana per vocazione, cittadina del mondo per scelta”, già direttrice di Combonifem

Essere compagni è una bellissima parola, impegnativa perché significa spezzare il pane. Così ci diceva Eugenio Melandri, che in questo numero, sulle tracce della Laudato Si’, ci accompagna.

 

La richiesta di scrivere per la rivista Mosaico di Pace mi ha colto di sorpresa per due ragioni:

Qualifica Autore: Presidente di Pax Christi Italia, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti

L’arco dei forti si è spezzato? Dal documento dei vescovi della metropolia di Bari del 1988 a noi.
In attesa dell’incontro tra papa Francesco e i vescovi del Mediterraneo, ricordiamo la forte denuncia di allora per confermare scelte di disarmo e di nonviolenza oggi.

 

Quella notte di Natale del 1988 resta indelebile nella mia memoria. Ero parroco, a Bisceglie, della parrocchia di S. M. M. di Misericordia, e pensai di far dono in tutte le messe di quel giorno dell’appello che i vescovi della Metropolìa di Bari avevano sottoscritto e rivolto alla Chiesa e alla politica italiana

Qualifica Autore: Presidente e vicepresidente dell’associazione Diritti a Sud

Passata di pomodoro mediterranea: dalla terra ai diritti, dall'accoglienza all'impresa etica.

 

L’area geografica del Mediterraneo è oggi fortemente destabilizzata, si registra infatti una gravissima crisi di sistema per ragioni molteplici.

Uno sguardo all'area del Mediterraneo: quali conflitti, noti o dimenticati, sono presenti nel mare nostrum? Quali aree di crisi?

 

Nei libri di scuola il mare Mediterraneo è spesso raccontato come uno spazio geografico interessato dall'incontro di civiltà e popoli, come luogo di scambi soprattutto commerciali, ma anche sociali, culturali, artistici, linguistici, gastronomici…

In dialogo con Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, per parlare di Mediterraneo e cambiamenti climatici. Da Cop 25 alle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, dalle biodiversità agroalimentari all’importanza di Friday for future.

 

Edoardo Zanchini, il vertice sull’ambiente Cop25, di Madrid, è terminato senza accordo. Su quali punti i grandi della terra dissentivano? 

Sono tre le questioni al centro della discussione internazionale sul clima.

Seminare la pace a Sarajevo: mons. Pero Sudar, già vescovo ausiliare della città, in questa intervista esclusiva, ci invita a una scelta nonviolenta. Perché la guerra è una follia e non risolve alcun problema.

 

Mons. Sudar dal suo punto di vista – con una storia così legata alla guerra, all'assedio di Sarajevo durato tanti anni – come vede la situazione oggi dell’Europa, del Mediterraneo?

Qualifica Autore: Docente di Social Innovation e Trasformazione Digitale, Direttore Scientifico del programma di ricerca/azione Societing 4.0, Università degli Studi di Napoli Federico II

Per una via mediterranea alla trasformazione digitale.

 

È il paradosso della contemporaneità: viviamo in una società interconnessa dove, però, alla crescita esponenziale delle opportunità di connessione e di trasmissione delle informazioni non corrisponde un analogo aumento delle opportunità di comunicazione,

Qualifica Autore: Osservatorio Diritti (www.osservatoriodiritti.it)

Chi sono? Quali origini hanno le richieste di autonomia curda? Quali violazioni dei diritti sono state compiute?

 

I curdi sono circa 35 milioni. Si tratta del più grande popolo al mondo senza nazione. Il Kurdistan, inteso come “paese dei curdi”, infatti, non esiste su nessuna mappa ufficiale.

Qualifica Autore: Osservatorio interreligioso sulle violenze sulle donne - https://www.oivd.it

Laudato Si’ al femminile. Servono nuovi sguardi, cammini creativi per uno sviluppo integrale, che includa armoniosamente ogni persona.

 

La vera pace può essere solo una pace disarmata: con questo enunciato potente e lucido si è espresso papa Francesco a Hiroshima (novembre 2019).

Neve Shalom Wahat al Salam. Ebrei e arabi in dialogo alla pari.

  

Una collina a metà strada tra Gerusalemme e Tel Aviv. Settanta famiglie – metà ebree e metà palestinesi, tutte di cittadinanza israeliana – hanno scelto di vivere lì, una accanto all'altra, e di far studiare insieme i propri figli.

Superare i confini. Saltare i muri. Corse e ricorse del nostro tempo.
Tra stop e respingimenti, porti chiusi e politiche migratorie europee carenti, in tanti chiedono oggi di poter cambiare l’ordine delle cose.

 

Ho appena lasciato il Liceo Plinio Seniore di Roma, con la collega italo-maliana Pinta, designer di moda (i suoi abiti sono rigorosamente in bianco e nero, contro il razzismo).

Qualifica Autore: Coordinatrici del progetto di Operazione Colomba in Albania

L’azione di Operazione Colomba nell'area del Mediterraneo.

Fu Gandhi il primo a proporre la creazione di un “Esercito di Pace” composto da nuclei di persone, preparate all'intervento nonviolento, che lavorassero alla prevenzione, al contenimento e al superamento di conflitti armati e sociali acuti prima, durante e dopo lo scoppio delle ostilità.

Cosa vuol dire essere cittadini in Italia? Parliamone, in attesa di una legge nuova sulla cittadinanza agli stranieri.

 

Essere cittadino è una questione complessa che si lega in maniera stretta alla cultura del luogo in cui diritti e doveri vengono esercitati, oltre che, ovviamente, al tempo storico in cui si vive.

Quali problemi nel dialogo e nell'incontro tra cristiani e musulmani? Cosa è il dialogo in un contesto di pluralismo religioso?

 

Cosa rende difficile l’incontro tra cristiani e musulmani? 

Qualifica Autore: Avvocato, membro di Pax Christi Italia e Internazionale, membro dell’Internal Justice Council delle Nazioni Unite

Verso una frontiera di pace: perché non basarsi sugli insegnamenti sociali della Chiesa e sugli sviluppi del diritto internazionale?

 

Come il Mediterraneo può trasformarsi in una frontiera di pace? Certo, a mio modo di vedere, questo trasformerebbe l’idea di frontiera nell'idea di incontro.

Qualifica Autore: Teologo, presidente del Sae (Segretariato attività ecumeniche)

Da Basilea in poi. Trent'anni di ecumenismo in Europa.

 

Dal 1989 a oggi sono trascorsi trent’anni, tutti lo sanno in base al calendario, tutti ne sono consapevoli anche dal punto di vista storico.

Un giovanissimo sacerdote lo scorso maggio è stato a bordo della nave Mediterranea, salpata per salvare vite umane. La sua testimonianza accanto e per i migranti che attraversano il mare.

 

La piattaforma Mediterranea Saving Humans è stata un’esperienza singolare nel panorama del nostro tempo.

Qualifica Autore: Coordinatore del progetto Mediterranean Hope e della Commissione studi, dialogo e integrazione della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia

Le religioni sono vie di pace? Perché la politica è così debole da dover richiedere la stampella delle religioni? Alcuni nodi cruciali del rapporto tra religioni, guerra e interessi in un interessante libro.

 

Le religioni non sono vie di pace. È questo l’assunto del mio recente volume edito da Laterza intitolato appunto “Le religioni vie di pace. Falso!”.

Pax Christi International festeggerà la sua nascita a Hiroshima.
Un invito per ricordare il fuoco e la cenere di allora e la promessa di un mondo senza bombe nucleari tanto auspicato oggi.

 

È il 1945. Un vescovo francese sta tornando a casa da un campo di detenzione dopo essere stato arrestato dalla Gestapo per aver denunciato la persecuzione contro gli ebrei.

Qualifica Autore: Pastore battista, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia

Pace, giustizia e salvaguardia del creato: l’attualità del messaggio di Basilea.

 

Dal 15 al 21 maggio 1989 si svolgeva a Basilea (Svizzera) la prima Assemblea ecumenica europea, convocata congiuntamente dalla Conferenza delle Chiese europee (Kek) e dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee).

Filmografia sul Mediterraneo: breve rassegna su registi, luoghi, temi e film che hanno come palcoscenico e obiettivo la regione mediterranea.

 

Inevitabilmente. Come registra, riproduce, rielabora e trasmette tutto quanto costituisce l’esistente, così il cinema racconta il conflitto, anzi, ne fa da tempo materia quasi privilegiata, trattata con abbondanza di elementi e in diversi contesti.


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