Cosa ha rappresentato la pandemia per le Chiese? Quali nuovi modi di relazionarsi tra persone e con l'ambiente da oggi in poi?

 

Clicca qui per acquistare questo numero in formato PDF

Ognuno di noi – affermava il teologo fiorentino Enrico Chiavacci – ha il diritto e il dovere di sapere dove mette i propri soldi e a che cosa quei soldi servono: "è un dovere morale, fondamentale per tutti". Senz'altro per un cittadino della nostra Repubblica, che "ripudia la guerra".

Qualifica Autore: Comboniana, già direttrice di Combonifem

Chiese semivuote, fedeli disinnamorati delle celebrazioni liturgiche. Ma anche tanta sete di Parola. Tanta voglia di Dio. Ripartiamo, dunque, con il passo sofferto delle persone e dei popoli.

 

Partiamo da un dato di fatto e senza chiamare sul banco degli imputati la pandemia: il rapporto fedeli e Chiesa prima del 9 marzo 2020 non era tra i più idilliaci. Le chiese, aperte e con messe ad ogni ora, rimanevano inesorabilmente semivuote.

Qualifica Autore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La scrittura collettiva si veste di tematica. Nei nuovi software si può realizzare la stesura di un testo insieme ad altri. Proprio come voleva don Milani.

 

Si chiama PeacePad il nuovo software che PeaceLink ha installato sul proprio sito per realizzare la scrittura collettiva. Quella che don Milani proponeva ai suoi ragazzi e con la quale è nata "Lettera a una professoressa". 

Qualifica Autore: coordinatore scientifico OPAL

Ancora alta la produzione italiana di armi leggere: note a margine di un recente rapporto dell'Osservatorio Permanente Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa di Brescia.

 

Al punto più grave della crisi sanitaria da Covid-19, il governo Conte ha varato il "decreto blocca Italia" (DPCM 22 marzo 2020) per sospendere le attività produttive non essenziali del paese, tranne quelle considerate "strategiche".

A partire dalle proposte di pace e diritti per tutti previste nell'Agenda 2030 dell'Onu, lo scrittore Moni Ovadia commenta le violazioni dei diritti umani compiute in danno di popolazioni civili indifese. 

 

Il conflitto Israele-Palestina imperversa. Il mondo è in guerra e vende, compra e usa armi. Ferisce. Uccide. Lascia fuggire. Eppure l'Onu ha posto dinanzi a sé grandi obiettivi di pace e giustizia, nella proposta Agenda 2030…

Il vento antibergogliano spira anche da istanze economico-finanziarie talmente forti da divenire vere e proprie lobby.

 

In questa terza tappa della riflessione sugli avversari del Papa (le altre sono avvenute in Mosaico di pace dicembre 2019 e febbraio 2020) è opportuno soffermarsi sul centro geopolitico della mobilitazione antibergogliana dove alcune tendenze religiose reazionarie si mescolano a istanze politiche, economiche e finanziarie che si autodefiniscono moderne e progressiste.

Un burattino che ha fatto la storia e che ancora oggi è capace di svelare la bellezza dell'originalità e della creatività, l'importanza del lavoro e della fatica. 

 

Perché parlare di Pinocchio, il burattino più famoso della letteratura universale, in una rubrica dedicata alla bellezza? Anche questa può essere una sorpresa fra quelle che ci riserva una rilettura delle Avventure di Pinocchio, che molti hanno letto da bambini e quasi dimenticato.

Ottant'anni fa l'Italia entrava in guerra. Ne usciva a pezzi dopo cinque lunghi anni. Dal dopoguerra a noi: perché purtroppo la storia non ha invertito marcia.

 

Il 10 giugno di ottant'anni fa l'Italia entrava in guerra e ne sarebbe uscita in macerie cinque anni dopo. I venti mesi dell'eroica Resistenza dei nostri padri consentirono solo un parziale riscatto dal fallimento morale e politico cui ci aveva costretto il Fascismo.

Per una nonviolenza attiva: percorsi, ricerca, proposte. Ripartiamo dalla gestione delle relazioni di potere tra noi e gli altri. 

 

La nonviolenza, a prescindere dalle dichiarazioni di principio e dagli aspetti teorici di cui, presumo, siamo a conoscenza, ha anche un volto concreto. Una nonviolenza "agita" piuttosto che dissertata.

Il movimento di resistenza algerino Hirak nell'anno del Coronavirus. Sotto l'egida della nonviolenza.

 

L'Hirak, il movimento di protesta popolare nonviolento, entrato a febbraio nel secondo anno di mobilitazione senza soste nei principali centri dell'Algeria, sta affrontando una tappa decisiva per il suo futuro.

Qualifica Autore: Comunità di base Le Piaggie

Dalla vocazione alla ricerca di senso, dalla resistenza al dialogo. Persone, scelte di vita, obiezioni. Tre storie a confronto in un libro che restituisce dignità agli ultimi. 

 

Tre storie che si incrociano e si confrontano. Tre persone con formazione, percorsi e appartenenze differenti che entrano in dialogo e su temi, con cui tutti abbiamo a che fare.

Intervista esclusiva al giudice Vittorio Teresi. La mafia non è un cancro dovuto a un agente patogeno esterno, ma può essere debellata partendo dalle parti sane del corpo sociale.

 

Dal primo gennaio il giudice Vittorio Teresi, già procuratore aggiunto e poi sostituto alla Procura di Palermo, è in pensione. Vittorio Teresi ha dedicato la propria vita professionale alla lotta alla mafia, in coerenza con l'insegnamento di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di cui era amico e di cui ha onorato la memoria.

 Un libro di Francesco Comina dedicato a Sepulveda e alla Heller. Una favola moderna sull'innocenza della vita. 

 

L'ultimo libro di Francesco Comina è dedicato a due suoi grandi amici morti da poco: lo scrittore cileno Luis Sepulveda, ucciso dal Coronavirus il 16 aprile all'ospedale di Oviedo in Spagna e la filosofa ungherese Agnes Heller, di cui ricorre, il 19 luglio, il primo anniversario dalla morte nelle acque del lago Balaton.

Siamo assuefatti alla mediocrità, a una vita senza scommesse, al vivacchiare insulso. Eppure l'amore cui ci sprona don Tonino è senza misura. Un invito per tutti a vivere senza paure, senza accontentarsi.  

 

"Questi giovani, così maleducati!", oppure: "un branco di sfaticati bamboccioni: io alla vostra età avevo già un figlio", e ancora: "hanno abbassato l'asticella: quando ci andavo io all'università mica potevo divertirmi così".

Qualifica Autore: Dottore in Filosofia e teologia, laureato in Medicina, è attualmente segretario del Tribunale permanente dei popoli

 Dai crimini istituzionali del silenzio e della connivenza alle tante forme di solidarietà dal basso che costituiscono vere e proprie barche nella tempesta. 

 

Chi sa per quanto tempo, e in quante e diverse forme, resterà aperta quella finestra di verità spalancata dagli otto interminabili minuti che hanno obbligato a chiamare con il suo nome antico e indiscutibile di "omicidio" una "misura di sicurezza" applicata da un rappresentante dell'istituzione a un cittadino colpevole di avere un colore con memoria di schiavitù? 

A cura della Redazione

Da un tempo di crisi a una prospettiva di riforma

Cosa ha rappresentato la pandemia per le Chiese? Chiusi gli edifici, separate le comunità, sospese liturgie e pastorali. Celebrazioni online e domestiche, senza segni né comunità, se non quella familiare. E soprattutto tanta paura. Persone fragili più che mai hanno sperimentato un modo diverso, certamente nuovo sotto alcuni profili, di essere comunità. Lo raccontano alcuni esponenti
delle diverse Chiese per prospettare nuove strade ecclesiali.

 

Clicca qui per acquistare l'intero numero che contiene questo dossier in formato PDF


Mosaico di pace, rivista promossa da Pax Christi Italia e fondata da don Tonino Bello, si mantiene in vita solo grazie agli abbonamenti e alle donazioni.
Se non sei abbonato, ti invitiamo a valutare una delle nostre proposte:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/abbonamenti
e, in ogni caso, ogni piccola donazione è un respiro in più per il nostro lavoro:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/altri-acquisti-e-donazioni