A cura di Francesco Comina

Il giocoliere della parola e della fantasia

Gianni Rodari, lo scrittore con estro creativo e leggerezza per eccellenza, è un grande costruttore di utopia. Capace di intrecciare futuro e politica, irriverente e anticonformista. Parla ai bambini per cambiare gli adulti. Vede la terra e la realtà a testa in giù. Perché la pace capovolge le lenti con cui leggiamo e viviamo il mondo.

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Un omaggio a Gianni Rodari a cento anni dalla nascita (e quaranta dalla morte). Un dossier frutto di un progetto culturale del teatro Cristallo di Bolzano.

 

Cent'anni fa (il 23 ottobre del 1920) nasceva a Omegna sul lago di Orta, Gianni Rodari, lo scrittore che ha rivoluzionato la letteratura per bambini assurgendola al ruolo che le spetta, ossia a letteratura tout court. E quarant'anni fa, il 14 aprile del 1980, lo scrittore moriva a Roma.

Qualifica Autore: Studiosa di letteratura per ragazze e ragazzi

Nell'opera di Rodari la parola sta al centro e determina la frase. Il primato della parola non è solo linguistico, ma psicologico, mentale e culturale.  

 

Nel rapporto tra Rodari e la lingua la parola riveste una funzione centrale. Sempre diverso, ogni volta nuovo è l'uso, l'intonazione che lo scrittore riesce ad attribuire alla parola, dimostrando in ciò una costante, grande, consapevolezza. 

Le protagoniste dei racconti di Gianni Rodari sono spesso donne o bambine anticonformiste e indipendenti, in contrapposizione con le protagoniste delle favole classiche. La voce di Marzia Camarda, scrittrice e imprenditrice culturale.

 

Ci sono territori, nella complessa vicenda letteraria di Gianni Rodari, ancora tutti da indagare. Il doppio anniversario di quest'anno (cento anni dalla nascita e quaranta dalla morte) consente agli scrittori, agli storici e ai saggisti, di illuminare i vari piani della vita intellettuale, ma anche civile e politica dello scrittore di Omegna.

A colloquio con Vanessa Roghi. Storia di Gianni Rodari, intellettuale in dialogo con il suo tempo, per scelta dalla parte delle bambine e dei bambini.

 

Vanessa Roghi, il suo libro Lezioni di fantastica permette di conoscere, e approfondire, la figura di Gianni Rodari in modo complesso, considerando diversi aspetti del suo pensiero e del suo operato, come uomo e come intellettuale.

La visione di un mondo diverso, a partire dalla realtà ruvida degli anni di vita dello scrittore: i problemi politici, la guerra fredda, gli squilibri. La fantasia costruisce l'alternativa possibile.

 

Se realismo e fantastico sono, nella finzione letteraria così come nella vita, modelli considerati generalmente contrapposti, si può dire che, nell'opera di Gianni Rodari, siano invece ben lontani dall'incarnare un ossimoro.


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