Il Congo non va dimenticato. Accendiamo una lucerna per sottrarre al buio quella parte di umanità.

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A pensarci bene non ci dispiace affatto essere un mensile. Non ci dispiace sottrarci alla gara nel digitare per primi la notizia sul social di turno o commentare nell'editoriale della prima pagina del quotidiano il fatto più eclatante della giornata.

Qualifica Autore: Docente di teologia, Miriam College, Quezon City, Philippines

L'enciclica sulla fraternità ci invita al coraggio. Per superare ogni paura ed egoismo. Per ritrovare l'audacia di politiche che mettano il bene comune avanti a tutto. Una lettura di Fratelli Tutti dalle Filippine.

 

Proseguiamo il viaggio nei documenti e nelle riflessioni delle altre sezioni di Pax Christi international sulla Lettera sulla fraternità e l'amicizia sociale di papa Francesco.

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Una piattaforma digitale per la partecipazione democratica.

 

Decidim è un software open source gratuito che ha lo scopo di favorire la democrazia partecipativa nelle città e nelle organizzazioni.

Qualifica Autore: Esperto di diritti umani, in America latina dal 2001

Il Congo e l'agenda globale di pace con occhi latinoamericani.

 

Le immagini del funerale di stato dell'ambasciatore Luca Attasioli, del carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci e dell'autista congolese Mustapha Milambo, barbaramente assassinati a Goma, sono state diffuse sulle prime pagine e telegiornali di tutti i mass-media latinoamericani.

Qualifica Autore: Consigliere nazionale Pax Christi

La Palestina, l'apartheid e il silenzio della comunità internazionale. Quale via di uscita e quale valore al diritto?

 

Nella primavera del 2017 Pax Christi, tramite lo staff della sua Campagna per la Palestina "Ponti e non Muri" promosse, presso Casa per la Pace a Firenze, una rete di associazioni impegnate per una pace giusta fra i popoli che abitano la Palestina fra il Mediterraneo e il fiume Giordano.

Dal 25 aprile 1945 a noi. Fascismo e antifascismo ieri e oggi. Le ragioni di un programma per il futuro.

 

Questo 25 aprile cade in una situazione resa difficile a causa dell'epidemia di Coronavirus che ormai dura da più di un anno. Una vicenda, quella in corso, su cui dobbiamo necessariamente riflettere, che ha inciso, e continuerà a incidere, in profondità nella vita sociale.

Qualifica Autore: Ufficio pastorale sociale del lavoro della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti

Tra i siti idonei a ospitare scorie nucleari ne sono stati individuati tre, oggetto di parchi naturali.
Si riapre un capitolo già vissuto per l'area protetta dell'Alta Murgia. Diocesi ed esperti a confronto.

 

La Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, con il vescovo mons. Giovanni Ricchiuti, è sempre attenta al territorio e al suo futuro.

Qualifica Autore: coordinatrice Campagna Abiti Puliti – www.abitipuliti.org

Donne, nere, operaie. L'ultima ruota del carro chiamata filiera tessile. Le nuove tutele e aperture legislative dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro.

 

Lo scorso 5 gennaio il corpo di Jeyasre Kathiravel, una lavoratrice tessile Dalit di appena 20 anni è stato trovato in un campo vicino a casa.

In azione nella natura: la Casa per la Pace di Pax Christi propone laboratori di grande bellezza e armonia.

 

Pur se esseri viventi piccolissimi e senza volerle antropomorfizzare, dalle api possiamo imparare molto, soprattutto in termini di efficienza e di rispetto della natura.

Qualifica Autore: Fotoreporter, fondatore del collettivo fotografico Activestills, autore di reportage sulle proteste popolari contro il muro e gli insediamenti

Sessanta adolescenti annunciano il rifiuto di prestare servizio nell'esercito israeliano, in segno di opposizione alle politiche israeliane di apartheid, neoliberismo e negazione della Nakba.

 

I primi giorni di gennaio sessanta adolescenti israeliani hanno pubblicato una lettera aperta indirizzata ai massimi funzionari israeliani, in cui dichiaravano il proprio rifiuto di prestare servizio nell'esercito per protestare contro le sue politiche di occupazione e apartheid.

Il gioco della vita e della morte nella rotta di salvataggio percorsa da tanti migranti. Il lavoro volontario di Gian Adrea Franchi e Lorena Fornasir.

 

I corpi sono una pergamena. Racconta Lorena Fornasir in un breve video (visibile su YouTube) in cui insieme a Gian Andrea Franchi parla e descrive "Linea d'Ombra", l'associazione di volontariato da loro fondata nell'autunno del 2019 a Trieste che, grazie a "un carrettino verde", soccorre i migranti che arrivano in città dalla rotta balcanica, curandone e lenendone le ferite.

L'altro volto possibile dell'Africa. Papadame è un senegalese, come tanti in Italia. Racconto di una migrazione, tra lavoro, pregiudizi e solidarietà.

 

Verso mezzogiorno le tende rabberciate e parzialmente avvolte da coperte sono bagnate dai primi raggi di sole e, all'interno degli abitacoli, ragazzi di varie culture, per lo più nigeriani, gambiani, siriani e afghani, tentano di addormentarsi.

Adriana Zarri, ricordata in un libro di Mariangela Maraviglia. Una grande donna. Mistica, attivista nello spirito del Concilio.

 

Quando mi trovo sul piatto una bella prugna violetta o una bella pesca colorata e vellutata ricevo un messaggio enormemente più vasto, mi arriva il sole, mi arriva l'aria, il vento, il lavoro dell'uomo che ha coltivato, che ha irrigato.

Forte l'appello in Fratelli Tutti a essere una sola umanità, senza ingiustizie né disuguaglianze. Proprio come, con passione e coerenza, chiedeva don Tonino: "In cammino, operatori di giustizia!".

 

"Persistono oggi nel mondo numerose forme di ingiustizia, nutrite da visioni antropologiche riduttive e da un modello economico fondato sul profitto, che non esita a sfruttare, a scartare e perfino a uccidere l'uomo.

Qualifica Autore: Lettera22, direttore editoriale di atlanteguerre.it

Una suora in ginocchio, il movimento di popolo e la nonviolenza. Il Myanmar e il dramma della violenza. Cosa sta accadendo?

 

L'immagine della suora cattolica birmana, inginocchiata davanti a militari armati mentre li implora di smettere di uccidere, ha fatto il giro del mondo.

A cura di Franco Dinelli e Fabio Corazzina

Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari è entrato in vigore il 22 gennaio 2021.
Con grande plauso collettivo e con l’apporto notevole della società civile organizzata in campagne specifiche e azioni diffuse.
Qual è stato il ruolo dei movimenti nel raggiungimento di un risultato giuridico e politico così rilevante?
E quali passi sono da fare d'ora in poi per chiedere all'Italia di firmare e per smantellare i depositi di bombe atomiche americane sul nostro
territorio?

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