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- Scritto da Nello Scavo
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Inviato speciale di Avvenire
Dagli altoparlanti che una volta diffondevano melodie classiche ora risuonano le sirene antiaeree. Ma avvicinandosi alle trincee che cingono il Teatro del Balletto, Odessa appare come il set di un kolossal dedicato alla Seconda guerra mondiale. Nessuno può credere che tanta bellezza possa essere sfregiata da un solo colpo di artiglieria. Invece, i colpi sparati dalle fregate russe e dalle basi in Crimea passano sulle cupole d'oro e le acrobazie architettoniche, in cerca di obiettivi militari.
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- Scritto da Davide Varasi
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Monaco di Bose a Ostuni
L'opposizione non è tra credere e non credere ma fra fede e idolatria. Smascheriamo le nostre false certezze.
Non a noi, Signore, non a noi,/ma al tuo nome dà gloria,/per la tua fedeltà, per la tua grazia.
Perché i popoli dovrebbero dire:/ «Dov’è il loro Dio?»./ Il nostro Dio è nei cieli,/ egli opera tutto ciò che vuole.
Gli idoli delle genti sono argento e oro,/ opera delle mani dell’uomo.
Hanno bocca e non parlano,/ hanno occhi e non vedono,/ hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano./ Hanno mani e non palpano,/ hanno piedi e non camminano;
dalla gola non emettono suoni./ Sia come loro chi li fabbrica/ e chiunque in essi confida.
(Salmo 115, 1-8)
"Dov'è il loro Dio?" chiedono beffardi i vincitori e dominatori babilonesi agli ebrei in esilio a Babilonia. È l'eterna domanda dei fedeli del "Dio dei battaglioni più forti" (Federico II di Prussia), dei credenti nel Dio della forza. La risposta è paradossale: "Il nostro Dio è nei cieli", "I cieli sono i cieli del Signore". Non è una dichiarazione di indifferenza o assenza divina. Tutt'altro! Il Signore si ritrae e crea lo spazio per l'esistenza di qualcos'altro da sé: il cosmo, i viventi, gli esseri umani.
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- Scritto da Anna Mastropasqua
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Punto Pace Catania
Dalla testimonianza di padre Franco Nascimbene e dalle culture latinoamericane, l'invito ad ascoltare gli alberi e a vivere in simbiosi con la natura.
"Abbracciare un albero e chiedergli perdono prima di tagliarlo": è il gesto che rivela il particolare rapporto che gli indios dell'America Latina hanno con il bosco, consapevoli che è fonte di vita; poi, intorno all'albero, abbattuto per necessità – per costruire una canoa o una casa – piantano tanti alberelli che a loro volta diventeranno fonte di vita per i loro figli".
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- Scritto da Luciano Ardesi
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Già presidente dell’Associazione nazionale di solidarietà con il popolo sahrawi
Tra guerre e ricatti, la guerra senza fine che opprime il popolo sahrawi.
Una guerra che non ha dovuto aspettare l'invasione russa dell'Ucraina per essere oscurata è quella del Sahara Occidentale, solitamente ignorata benché sia al centro di uno straordinario gioco di interessi politici ed economici europei e di violazioni massicce dei diritti fondamentali. A rilanciare la questione saharawi è intervenuto a fine marzo il premier spagnolo Sanchez (Psoe).
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- Scritto da Adriana Salafia
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Vicepresidente Pax Christi Italia
Un percorso cognitivo, spirituale e sensoriale proposto dall'area Ecologia Integrale di Pax Christi Italia alla Casa per la Pace.
Nel mese di maggio, l'area Ecologia Integrale di Pax Christi Italia ha organizzato, presso la Casa per la Pace, un evento in occasione del settimo anniversario della lettera enciclica di papa Francesco Laudato Si' (LS) che si è svolto, secondo lo stile del Movimento, su tre pilastri: lo studio, la preghiera, l'azione.
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- Scritto da Marcella Orsini
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Antropologa
L'esperienza di Architettura Senza Frontiere e dell'Università De La Salle di Bogotà nella costruzione della pace.
Nella Colombia amazzonica, nel dipartimento del Guaviare e nella località di Sumapaz, distretto di Bogotà, Architettura Senza Frontiere Lazio (ASF Lazio), la Facoltà di Architettura, Design e Urbanistica dell'Università De La Salle di Bogotà e il Dipartimento di Architettura di Pescara dell'Università Gabriele D'Annunzio sono al lavoro con le comunità locali di ex combattenti delle forze guerrigliere popolari, per attivare processi di trasformazione territoriale che utilizzino i saperi locali per rifondare la memoria collettiva e per rafforzare la leadership.
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- Scritto da Cristina Mattiello
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Presidente del Cipax
Una Campagna per chiedere la cittadinanza per ragazzi e ragazze che studiano da almeno cinque anni in Italia. Di fatto italiani.
"Siamo italiani di fatto, ragazze e ragazzi che hanno frequentato le scuole della Repubblica, pronti a fare nostri i valori che l'hanno fondata e pronti a contribuire alla vita sociale, culturale, produttiva del Paese.
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- Scritto da Mario Agostinelli
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Presidente dell’Associazione Laudato Si’
Nessuna tregua in Ucraina, sotto la minaccia del ricorso estremo al nucleare.
Alcuni presupposti, dati quasi sempre per scontati, stanno dietro la difesa di una continuità senza tregua della guerra in Ucraina. Ne cito tre. Sullo sfondo, la considerazione della Cina come una minaccia per l'Occidente, la più grande, denunciata senza sfumature da numerosi media e analisti, rafforzati nella convinzione che il nostro modello economico, culturale e sociopolitico sia in grave pericolo.
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- Scritto da Giovanni Capurso
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Docente di Storia e Filosofia
L'attualità dell'affaire Di Vagno. La memoria di un antimilitarista e pacifista: dall'impegno politico al grido della giustizia sociale.
Può capitare che episodi fondamentali della nostra storia civile vengano marginalizzati dalla ricerca storiografica. È il caso del delitto di Giuseppe Di Vagno, il primo parlamentare ucciso a causa dello squadrismo fascista, esattamente un secolo fa.
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- Scritto da Guglielmo Forges Davanzati
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Professore associato di Economia Politica, Università del Salento
Don Tonino Bello e l'economia: alla base delle povertà vi sono le disuguaglianze su scala globale.
"Oggi la gente digiuna per ottenere un posto, un aumento di salario, un diritto da cui è stato spossessato". Sembrano parole pronunciate oggi, a dieci anni dallo scoppio della crisi: sono, invece, parole di venticinque anni fa, di don Tonino Bello, una delle figure più carismatiche della Chiesa italiana della seconda metà del Novecento, morto il 20 aprile del 1993. Don Tonino, in un periodo dominato dalla diffusa convinzione che la globalizzazione avrebbe prodotto benefici per tutti, vedeva crescere povertà e diseguaglianze. Su scala globale e nel suo Sud.
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- Scritto da Olivier Turquet
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Promotore di Eierenefest, Pressenza
Un luogo di costruzione di un nuovo mondo possibile, necessariamente nonviolento.
Dal 2 al 5 giugno si è svolto a Roma, nel quartiere San Lorenzo, Eirenefest il primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza. È stato innegabilmente un successo dal punto di vista partecipazione del pubblico che ha affollato i Giardini del Verano e le altre sedi di quartiere nonostante il clima decisamente torrido di quei giorni; 250 oratori, 70 associazioni e fondazioni, 20 realtà editoriali hanno partecipato all'evento, totalmente autogestito e autofinanziato e realizzato grazie a 80 volontari che hanno lavorato con una sintonia straordinaria al di là della loro provenienza geografica, associativa, generazionale.
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- Scritto da Diego Miscioscia
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Psicologo, psicoterapeuta, socio fondatore dell’Istituto di analisi dei codici affettivi Il Minotauro
I contributi della psicoanalisi per decostruire la cultura di guerra.
Poiché le guerre hanno origine nella mente dell'uomo,è nello spirito dell'uomo che si debbono innalzare le difese della pace. (Dall'Atto costitutivo dell'UNESCO)
In passato il tema della pace ha interessato davvero poco l'umanità. In 3500 anni di Storia i periodi di pace sono stati veramente pochi, circa il 7%.
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- Scritto da Vittoria Prisciandaro
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
Arriva in Italia il libro che raccoglie testimonianze di religiose di diversi orientamenti di genere.
Uno dei primi pensieri che arrivano leggendo Nella giustizia e nella tenerezza. Storie sacre di religiose lesbiche e queer ha a che fare con le parole. L'aver tenuto lontano, l'aver costretto al nascondimento questo tipo di storie per secoli, ha creato un baratro di ignoranza – culturale, affettiva, pastorale – al punto che mancano anche le parole per dire della complessità del fenomeno LGBTQ e dintorni.
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- Scritto da Roberto Mancini
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- Qualifica Autore: Filosofo
Arte nobile e difficile: don Tonino e la sua prospettiva di impegno politico.
In un giudizio miope si direbbe che i criteri ai quali don Tonino Bello rendeva testimonianza circa il senso della politica erano utopistici. Ma in verità la sua visione è profondamente aderente alla realtà della relazione costitutiva che lega l'umanità intera e tutti i viventi. Non è la politica umana a essere irrecuperabile, siamo noi a restare spenti per via dello sconforto o del cinismo, in ogni caso dell'individualismo che ci paralizza.
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- Scritto da Rosa Siciliano
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Donne contro le mafie. Dalle testimonianze, raccolte da Francesco Minervini, di donne, madri o fidanzate di vittime di malavita organizzata, l'indicazione di un'altra strada possibile.
Sono profili di donne coraggiose e ostinate quelli che emergono dalle pagine dei due libri di Francesco Minervini. Donne capaci di alzare lo sguardo, di tradurre l'amore per i propri cari in lotta sociale. Donne in grado di resistere. Di trasformare il lutto in forza e la violenza in antimafia.
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- Scritto da Alessandro Marescotti
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
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A proposito di resistenza partigiana in Ucraina contro l'occupazione russa.
L'Ucraina rischia di perdere la guerra. Dopo la capitolazione nei territori contesi cosa avverrebbe? Non è escluso che la "guerra per procura" continui e venga condotta con una rete insurrezionale sostenuta dalla CIA e dai servizi segreti inglesi, utilizzando la Polonia come base di addestramento.
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- Scritto da Pirous Fateh-Moghadam
- Categoria: Luglio 2022 - La guerra dell'informazione
- Qualifica Autore: Medico di sanità pubblica, coordinatore del Gruppo di lavoro di promozione della pace dell’Associazione italiana di epidemiologia (AIE)
Disarmo nucleare: una priorità globale ignorata dal governo italiano.
Mentre scrivo questa nota è in corso a Vienna la prima riunione degli Stati sul Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW, Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons) alla quale anche Stati non ancora aderenti al Trattato erano invitati a partecipare. Invito accettato, tra gli altri, da Germania, Belgio e Olanda che hanno deciso di essere presenti da osservatori a questa importante riunione organizzata dalle Nazioni Unite. Si tratta di Paesi che, come l'Italia, appartengono alla Nato e ospitano bombe atomiche degli Usa.
Dossier - Luglio 2022 - Influencer, social e mercato
A cura del gruppo giovani della Redazione
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