I conflitti devono essere trasformati in modo che le parti possano vivere creativamente e pacificamente e la violenza possa essere evitata.
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- Scritto da Alex Zanotelli
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Direttore responsabile
Negli anni Ottanta e Novanta, l'Arena di Verona, grazie al movimento del Triveneto "Beati i Costruttori di Pace", è diventata simbolo di impegno per la pace.
Un grande profeta della pace, don Tonino Bello, aveva infervorato migliaia di persone nell'Arena del 30 aprile 1989 con quel suo grido: "In piedi, costruttori di pace!". E sarà la rivista Mosaico di Pace (fortemente voluta da don Tonino) insieme a Nigrizia, Missione Oggi, Aggiornamenti sociali e il quotidiano Avvenire, a promuovere Arena 2024.
Mai come in questo momento c'è bisogno di ritrovarci come popolo della pace, perché siamo sull'orlo dell'abisso: una terza guerra mondiale, che inevitabilmente ci condurrà all'"inverno nucleare". Infatti, non si è mai visto una tale corsa mondiale al riarmo.
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- Scritto da Cristina Simonelli
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Coordinamento delle Teologhe Italiane
I linguaggi di Dio e noi. Una forza vitale e trasformante irrompe, abbraccia e trasforma.
Una specie di sortilegio spinge a chiudere le parole in gabbie contrapposte e separate attentamente le une dalle altre. Così vengono in questo modo imprigionate due serie di parole: da una parte il gruppo di "potere" che porta con sé forza, determinazione e deterrenza, dall'altra, un gruppo di "dolcissimo sollievo" a cui si legano debolezza, incertezza e fragilità.
L'energia potrebbe interrompere l'incantesimo? Forse sì, almeno in forma provvisoria, senza l'illusione che si tratti di un'operazione definitiva e risolutiva e tanto meno senza pensarla come la virtuosa via di mezzo che da sopra le parti le concilia. La immagino piuttosto come l'azione che manomette le gabbie, come la via di transito che consente la migrazione delle parole, come la relazione che, contaminandole, fa loro assumere connotati inediti. Alcune figure in movimento possono mostrarne la potenzialità.
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- Scritto da Salvatore Leopizzi
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Pax Christi Gallipoli
Al realismo bellicista rispondiamo con il realismo profetico.
Lo scorso 18 marzo sarebbe stato il suo ottantanovesimo compleanno, ma se n'è andato a soli 58 anni lasciandoci l'immenso patrimonio della sua testimonianza di vita e di fede.
Don Tonino Bello, amico di Dio e degli uomini, dono di amore per gli ultimi e profeta di pace per tutti. Da Alessano a Molfetta, una vita spesa per gli altri, una carezza di Dio sul volto degli ultimi.
"Ama la gente, i poveri soprattutto. E Gesù Cristo!". "In piedi costruttori di pace! Sarete chiamati figli di Dio!". Dobbiamo "amarci, non armarci!".
Queste le sue consegne essenziali che diventano una provocazione di coscienza soprattutto per chi desidera venerarlo e continua a ricordarlo con gratitudine.
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- Scritto da Alessandra Morelli
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Divulgatrice politiche umanitarie, già funzionario Unhcr
La verità sul Piano Mattei: cooperazione e sviluppo sostenibile o contrasto alla mobilità umana?
Africa in rapida trasformazione: oggi gli africani sono il doppio degli europei, con un'età media di 18,6 anni contro i 46,8 degli italiani. Basti ricordare che, secondo le stime dell'Onu, nel 2050 la popolazione subsahariana sarà cresciuta di oltre 900 milioni di persone.
In molte nazioni africane c'è anche crescita economica, come in Sudafrica, Algeria, Egitto, Kenya, ecc. Nel Sahel, invece, scoppia la stagione dei golpe: con crisi politico-istituzionali in Niger, Burkina Faso, Mali, Gabon. Dallo scenario africano esce la Francia, mentre entrano Cina, Russia, Turchia e India e si muovono con disinvoltura e con mezzi economici non indifferenti. Tra tutti questi attori, ce n'è uno in particolare: lo Jihadismo che si muove con rapidità, dimostrando capacità di colpire sia obiettivi economici e militari, sia la quotidianità dei civili inermi, ridotti a fuggire dalle proprie case dalla violenza folle dell'estremismo.
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- Scritto da Alex Zanotelli
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: missionario comboniano, direttore responsabile
Proseguiamo la nostra narrazione biblica sulla nonviolenza. Unica strada possibile.
"Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni" (Mc. 1,9).
Ogni Vangelo ha la sua lettura del Battesimo di Gesù per cui è difficile per noi oggi capire cosa sia successo realmente in quell'evento. Una cosa però sembra chiara: l'importanza del Battesimo nella vita di Gesù. In tutti i racconti vi sono riferimenti diretti o indiretti ai canti del servo sofferente (Isaia). Una tale unanimità sembra indicare che questo risalga a Gesù stesso che, in quel momento, si è sentito chiamare ad essere il Servo di Jahvè. Infatti, la voce dal cielo non è altro che la parola che apre il primo canto del servo: "Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto in cui mi compiaccio" (Is. 42, 1).
Poi il poema continua affermando che il servo "porterà" la giustizia alle nazioni. Ma come far questo è in stridente contrasto con tutta la tradizione messianica del Primo Testamento. Per la prima volta, si proclama che la giustizia arriverà non attraverso una violenza redentrice, ma tramite la sofferenza innocente.
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- Scritto da Efrem Tresoldi
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: missionario comboniano, Johannesburg
Il Sudafrica verso il voto. Che ne sarà dell'African National Congress?
Trent'anni di democrazia, il Paese si prepara a celebrare le sue settime elezioni generali il 29 maggio. Il presidente Cyril Ramaphosa, 71 anni, sta cercando un secondo mandato con un voto che potrebbe rivelarsi storico, con i sondaggi d'opinione che mostrano che i partiti di opposizione stanno guadagnando terreno rispetto al suo African National Congress (ANC). Il partito che guida il Paese dal 1994 è ora in difficoltà nei sondaggi e molti analisti prevedono che quest'anno, per la prima volta, otterrà meno del 50% della maggioranza parlamentare ottenuta nelle passate elezioni.
Diversi fattori potrebbero danneggiare l'ANC il giorno del voto. Tra questi, la mancata erogazione dei servizi, i blackout idrici e la crisi elettrica con blackout quotidiani, conosciuti localmente come "load shedding", che da anni colpiscono le imprese locali e l'economia del Paese. Il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 32,1% – dal 24% quando il presidente Ramaphosa salì al potere nel 2018 – e tra i giovani tra i 15 e i 24 anni supera il 60%. La promessa fatta dal Presidente nella sua campagna elettorale di 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro nei prossimi cinque anni sembra essere una reiterazione di annunci simili fatti in precedenza che non si sono mai trasformati in risultati concreti.
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- Scritto da Giuseppina Lupo
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Insegnante
Dalla scuola un monito e un invito per il Consiglio comunale: le scelte di cambiamento partono dal basso. L'esperienza di Castelbuono.
In un momento storico funestato da venti di guerra, in cui si afferma pubblicamente che "la pace è soprattutto deterrenza e che non si costruisce con i sentimenti e le buone parole", può la società civile ribadire che la guerra non è mai una soluzione? Può esprimere un'altra idea di pace? Può affermare che occorre che si ponga fine alla produzione, vendita e commercio di tutte le armi, soprattutto quelle nucleari in quanto catastrofiche per l'umanità e per l'ambiente?
In Consiglio comunale
Noi pensiamo che non solo può, ma deve. Oggi più che mai è il momento di fare scelte coraggiose, di sostenere Campagne e Trattati, di educare alla pace perché "costruttori di pace" si diventa e si impara ad esserlo proprio a cominciare dalla scuola.
E dalla scuola arriva la proposta di discutere e approvare, in Consiglio comunale, la delibera per gli Enti locali di adesione alla Campagna "Ican" e "Italia ripensaci" a favore dell'adesione del nostro Paese al Trattato di proibizione delle armi nucleari.
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- Scritto da Francesco Comina
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
Il teologo pacifista tedesco Max Josef Metzger, ucciso dai nazisti, sarà beato.
Lo scorso 14 marzo, papa Francesco ha firmato il decreto che riconosce il martirio del teologo pacifista tedesco, uno dei primi fautori del movimento cristiano di Pax Christi, ucciso dai nazisti il 17 aprile del 1944.
Chi era
Max Josef Metzger ha spalancato il Vangelo delle beatitudini negli abissi più spaventosi del male radicale. Con il suo impegno insonne è stato il seme di un pacifismo europeo sgorgato dalla ripulsa al nazionalismo. Si era rivolto alle origini del cristianesimo. In quel guizzo ideale egli aveva cercato la luce di una Weltanschauung (concezione del mondo e della vita, ndr) che potesse fare ombra alla narrazione violenta, arrogante e seduttrice del paganesimo idolatrico incombente in Europa. In uno dei passaggi da un carcere all'altro, l'11 novembre 1939, aveva annotato: "Anche se dovessi camminare nelle tenebre e nell'ombra della morte, non temerei alcun male. […] Mi accorgo qui che le catene esterne non tolgono la libertà. Libero è colui il cui spirito è tanto grande da dominare gli avvenimenti...".
Il 17 aprile 1944 la libertà aveva il sapore della rinascita. In quel pomeriggio di inizio primavera, quando la vita batteva il suo impulso più pressante per farsi sentire, Max Josef entrava nel garage allo stabile numero 1 del suo ultimo carcere, quello nel quartiere di Brandeburgo, a Berlino. Sapeva bene dove si trovava perché da quel sottomondo aveva sentito uscire per giorni e giorni le urla dei condannati a morte. Lì c'era la stanza della morte, con la tenda nera da cui si entrava per accedere all'attrezzo il cui macabro funzionamento continuava a stroncare vite di innocenti.
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- Scritto da Fabrizio Truini
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Quale Europa in tempo di guerra?
In vista delle elezioni europee, Pax Christi ha organizzato tre assemblee per discutere insieme ad altri cattolici sul futuro dell'Europa Casa Comune. Il Punto Pace di Roma ha voluto però farle precedere da una prima assemblea organizzata insieme al Movimento dei Focolari, chiamando autorevoli testimoni di pace, moderati dal giornalista focolarino Carlo Cefaloni. Norberto Julini, coordinatore di Pax Christi, ha introdotto il dibattito richiamando l'interrogativo di papa Francesco che, fin dall'inizio del pontificato, vedendo un'Europa stanca e affaticata, domandava al Parlamento: "Che cosa ti è successo Europa?" invocando la ripresa di una nuova energia.
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- Scritto da Simone Stifani
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
L'accoglienza è elemento costitutivo dell'essere umano. In dialogo con Guido Dotti.
Guido Dotti è un monaco di Bose, delegato diocesano per l'ecumenismo e il dialogo della diocesi di Biella e segretario della relativa Commissione regionale Piemonte-Valle d'Aosta. Lo abbiamo incontrato per parlare di relazioni e di accoglienza. E di strade percorribili in un mondo sempre più chiuso nella difesa di confini e di interessi.
Perché parlare di accoglienza in questo tempo? Non basterebbero forse le tante parole, i pro e i contro, i se e i ma che le diverse istituzioni, realtà religiose, semplici cittadini esprimono circa l'accoglienza?
Credo sia necessario perché l'accoglienza è una dimensione fondamentale dell'essere umano. Mutano le motivazioni contingenti che spingono le persone a desiderare di essere accolti ma non muta il dato che la nostra stessa avventura umana è iniziata grazie all'accoglienza della vita che ci è stata donata, trasmessa attraverso il sì dei nostri genitori ma anche grazie all'accoglienza di coloro che ci hanno accolti per primi e prima ancora che noi avessimo la capacità di accogliere gli altri.
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- Scritto da Franco Dinelli
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Presidente del Centro Studi Economico-Sociali per la Pace di Pax Christi Italia
Un fulgido esempio di libertà di coscienza in tempi bui.
Il Pozzo di Giacobbe ha pubblicato un nuovo libro sulla vita di Franz Jägerstätter. È una traduzione dal tedesco della biografia scritta da Erna Putz. L'autrice, dopo gli studi in Teologia a Vienna, ha vissuto per lungo tempo con Franziska Schwaninger. Il testo è stato tradotto dal tedesco da Lucia Togni e Giampiero Girardi. La prefazione è opera di Fabrizio Mandreoli, mentre la postfazione di Sergio Tanzarella.
Il libro di 200 pagine è diviso in nove capitoli e due appendici: la famiglia di origine, il matrimonio, la tensione fra Chiesa e nazionalsocialismo, la prima chiamata alle armi, la maturazione della decisione dell'obiezione, il carcere, la corte marziale, la morte, il giudizio della Chiesa, il verbale di condanna e l'annullamento della sentenza in epoca moderna.
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- Scritto da Antonio Mazzeo
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: giornalista, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole
Sempre più scuole stringono accordi con basi militari. E tanti insegnanti insorgono. Quale educazione alla pace per i giovani?
Dalle ore 9.30 alle 12 visita agli stand e "mostra statica" presso il 6° Stormo "Diavoli Rossi" dell'Aeronautica Militare; attività di volo ed esibizione delle Frecce Tricolori. Dalle 12 alle 14 pranzo a sacco e poi rientro in pullman fino a scuola. È il programma della "gita" alla base di Ghedi (sede dei nuovi cacciabombardieri F-35, quartier generale di uno dei reparti delle forze armate italiane più impegnati nelle missioni di guerra in mezzo mondo e sito di stoccaggio delle testate nucleari B12-61 di US Air Force) promossa dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per gli istituti di ogni ordine e grado della provincia di Brescia. Mettiamo le ali ai nostri sogni. Giornata per le Scuole (16 aprile 2024), recita la nota dell'organo del ministero dell'Istruzione e del Merito.
"La finalità è quella di far conoscere e promuovere sul territorio insieme alla cittadinanza, alle scuole, alle istituzioni, i valori che ispirano il servizio al Paese, le tradizioni e la cultura dell'eccellenza italiana nel mondo e il patrimonio di storia, cultura aeronautica con le professionalità espresse dall'Aeronautica Militare", aggiunge USR Lombardia. "Oltre all'emozione per l'esibizione aerea, l'occasione potrà fornire agli studenti anche uno spunto per l'orientamento nella scelta del proprio profilo professionale e occupazionale".
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- Scritto da Chiara Scardicchio
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
- Qualifica Autore: Professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Una non-recensione di un volume intorno alla complessità dei processi di cura.
Per molti mesi ho provato a scrivere una recensione, avvertendo profondo il peso di un testo che avrebbe dovuto, nelle poche righe concesse in queste circostanze, illustrare i contenuti, anche solo sfumandoli, del volume Potere e dominio nelle pratiche di cura di Felice Di Lernia (Durango, 2023).
Dopo un lungo lavoro di interrogazione, un mattino ho sorriso: mi sono accorta di quanto dominio vi fosse nel mio pensare di poter racchiudere la ricerca di Felice in un mio scritto sul suo scritto.
A volte, sì, il potere si traveste, inconsapevolmente, da cura: voler dire/dare la propria forma alla forma altrui è una operazione che spesso nelle relazioni chiamiamo accompagnamento, accudimento, contenimento: e invece è sostituzione.
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- Scritto da Don Tonino Bello
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
Sarà loro il regno dei cieli. La lettura delle beatitudini diviene una calda esortazione a camminare accanto ai poveri.
Veniamo a sapere, dunque, che, come titolo valido per l'usufrutto del regno, esiste un'alternativa al titolo di "povertà": quello della solidarietà con i poveri. Diventare, cioè, così solidali con loro da esserne il prolungamento. Fare tutt'uno con loro, così da esserne considerati quasi la protesi.
Se si vuole entrare nel regno della felicità, perciò, occorre vistare il passaporto o col titolo di beati o col titolo di benedetti.
È splendida l'esortazione che al termine della messa nuziale viene pronunziata sugli sposi: "… Sappiate riconoscere Dio nei poveri e nei sofferenti perché essi vi accolgano un giorno nella casa del padre". "Beati… perché di essi sarà…". "Venite, benedetti, nel regno preparato per voi…".
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- Scritto da Renato Sacco
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
Nel mondo aumentano le spese militari. E anche l'Italia vede crescere i propri affari di morte. 6,31 miliardi per export di armi nel 2023.
"In questo momento i Governi stanno scegliendo di aumentare drasticamente i fondi armati e, di conseguenza, anche il pericolo di una guerra globale. Trainata dai conflitti che sempre più spesso coinvolgono direttamente o indirettamente le maggiori potenze militari, la spesa militare mondiale ha raggiunto nel 2023 il record storico di 2.443 miliardi di dollari con una crescita del 6.8% in termini reali rispetto all'anno precedente. Lo rivelano le stime diffuse dal Sipri di Stoccolma (Stockholm International Peace Research Institute), che registrano un aumento netto annuale di oltre 200 miliardi, che da solo raggiunge quasi il totale dall'Aiuto pubblico allo sviluppo mondiale (Official development assistance – ODA) sempre nel 2023 (stimato a meno di 224 miliardi di dollari)". Questo è quanto si legge sul sito Rete Italiana Pace e Disarmo (Ripd).
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- Scritto da Alessandro Marescotti
- Categoria: Maggio 2024 - La nonviolenza di Galtung
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Pax Christi ha avviato il primo corso di Intelligenza Artificiale per la pace.
È iniziato, con 48 iscritti e grande entusiasmo, il primo corso di Intelligenza Artificiale generativa per la pace e il bene comune, organizzato da Pax Christi Italia e PeaceLink.
Il corso, presentato da Norberto Julini, coordinatore nazionale di Pax Christi, si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi utili al giornalismo online, al mediattivismo e alle attività educative e di volontariato.
Nel primo incontro è stato focalizzato il rapporto tra mediattivismo e Intelligenza Artificiale, evidenziando le potenzialità di questa tecnologia per amplificare la voce di chi si batte per la pace e la giustizia.
"Combattere il potere con le armi del potere" è stato il filo conduttore della riflessione.
Dossier - Maggio 2024 - Galtung maestro di pace
A cura della Redazione
È stato un vero maestro. Nonviolento, scienziato, attivista e annunciatore di pace, Galtung ha studiato una possibile via di uscita dai conflitti senza il ricorso alla violenza.
A pochi mesi dalla sua morte, riprendiamo la sua proposta, la riflessione sui modelli di sviluppo e gli studi per la pace e per una reale trasformazione del conflitto.
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