La martoriata Palestina. Storia e volti di un conflitto che parte da lontano.

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Qualifica Autore: tra i promotori del Comitato Verità e Giustizia per Genova e del gruppo Giornalisti contro il razzismo

Da Genova a Firenze e Pisa: manifestazioni, dissenso e violenze. Quale riforma delle forze di polizia?

 

Ancora cariche. Ancora colpi di manganello. Ancora manifestanti inseguiti, messi a terra, malmenati. È successo a Pisa e Firenze, nel mese di febbraio, e stavolta è toccato a studenti medi e universitari che chiedevano il cessate il fuoco a Gaza. Erano così giovani e il trattamento è stato così brutale che il sempre prudente Sergio Mattarella si è sentito in dovere di richiamare formalmente il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi: "L'autorevolezza delle forze dell'ordine", ha detto il Presidente della Repubblica, "non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento".

"La legge sul commercio delle armi dovrebbe avere un articolo unico: 'Le armi non si producono, non si vendono e non si comprano'". Lo ripeteva spesso don Tonino Bello, subito dopo l'approvazione della legge 185/90 che regola l'importazione, l'esportazione e il transito del materiale d'armamento.

Da anni denunciamo i ripetuti attacchi contro questa legge che, tra l'altro, vieta la vendita di armi a Paesi in guerra o che violano gravemente i diritti umani. Lo abbiamo denunciato anche lo scorso 6 febbraio, insieme a Nigrizia e Missione oggi, compagni di strada della Campagna di pressione alle banche che supportano l'esportazione armiera: "Il Governo vuole cancellare la lista delle 'banche armate'" (info: www.banchearmate.org).

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L'Intelligenza Artificiale al servizio della pace e del bene comune. Un corso di formazione per volontari, pacifisti, giornalisti ed educatori.

 

In un'epoca in cui l'Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando numerosi aspetti della nostra società, è fondamentale esplorare come questa tecnologia possa essere impiegata per promuovere la pace, il benessere comune e l'attivismo sociale. A tale scopo, Pax Christi Italia promuove, in collaborazione con PeaceLink, un corso di formazione innovativo, rivolto al mondo del volontariato, del pacifismo, dell'educazione, del giornalismo e della cittadinanza attiva.

Qualifica Autore: pastora valdese

Dio ci parla anche attraverso la cura che siamo in grado di avere gli uni per gli altri.

 

La riflessione che segue nasce in un momento particolare, sia per la visione ampia sulla Storia, sia per la quotidianità delle agende che andiamo riempiendo in questo inizio di anno (nel momento in cui l'autrice ha scritto l'articolo, ndr): le guerre che devastano terre vicine e lontane sono lo sfondo su cui si disegnano le nostre giornate, e date significative come quella per il Dialogo ebraico-cristiano o quella della Memoria o ancora la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani ci occupano in questo tempo. Chi sente l'attrazione verso lo studio della Scrittura e, leggendo, si pone in ascolto della Parola di Dio, proprio qui incontra un insegnamento che ha sempre un duplice valore: come aiuto a cogliere l'azione di Dio nella Storia grande e in quella personale, e come indicazione di una via da percorrere verso una vita piena, quella che sviluppa il potenziale di fioritura e di benedizione presente nella promessa della vita stessa.

Qualifica Autore: direttore responsabile

La nonviolenza evangelica e le sue origini.

 

Nel 1998 avevamo proposto alcuni articoli a cura del nostro direttore responsabile Alex Zanotelli. Dopo l'articolo "Gesù e la nonviolenza", pubblicato in ottobre 2023, riprendiamo il percorso di approfondimento sulla nonviolenza evangelica.

Il fatto che la violenza oggi ci sia sfuggita di mano o che non sappiamo più come controllarla provoca una crisi antropologica di proporzioni planetarie. C'è un'unica via per uscirne, è quella insegnataci da Gesù di Nazareth: il rifiuto radicale della violenza.

Per capire la scelta di Gesù, la sua non-violenza attiva, la potenza dell'amore, bisogna comprendere in che contesto Gesù visse e operò.

Qualifica Autore: Associazione Laudato Si' www.laudatosi-alleanza-clima-terra-giustizia-sociale.it

Dubai: una sconfitta globale e un'ammissione di correità.

 

Le analisi preliminari dei dati della NOAA/NCEP (National Centers for Environmental Prediction, cfr. box) e quelle parziali sugli altri database climatici permettono di affermare che il 2023 è risultato di nuovo l'anno più caldo da quando si misurano le temperature, con un'anomalia pari a poco meno di +1,5°C rispetto al periodo preindustriale. Un aumento di quasi un decimo di grado rispetto al precedente record del 2016. Per quanto riguarda l'Italia, l'anomalia registrata è stata inferiore a quella dello scorso anno, che era stata spaventosa (oltre +2,2°C in più rispetto al periodo preindustriale) ma, con i suoi +2°C risulta comunque il secondo valore della serie delle temperature annue disponibili. Questo scenario è poco divulgato: anzi, viene sostanzialmente sminuito proprio quando non si stanno adottando le misure necessarie a renderlo meno drammatico.

 

Dalla Storia ai passi di pace nei territori più diversi: Italia, ripensaci!

 

Ottanta anni fa, precisamente il 19 settembre 1943, la cittadina di Boves ai piedi del monte Bisalta, a pochi chilometri da Cuneo, visse una delle giornate più tragiche della sua storia con la morte di 23 persone per mano dei nazisti. Fu solo l'inizio di una serie di stragi che lasciarono nella popolazione tanta sofferenza e ferite difficili da rimarginare. La nascita della Scuola di Pace voluta fortemente nel 1983 dall'Amministrazione Comunale e dalla popolazione, diede inizio a tanti percorsi positivi.

Qualifica Autore: ricercatore dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni

La strada sbagliata dell'autonomia differenziata ci renderà tutti diseguali.

 

Il ddl Calderoli è passato e l'autonomia non saluta. Dopo la breve interruzione causata dalla pandemia da Covid-19 all'inizio del 2020, il processo di attuazione dell'art. 116 sul regionalismo differenziato ha ripreso vigore e lo ha fatto con la proposta di legge del ministro Roberto Calderoli. Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie nell'Esecutivo guidato da Giorgia Meloni, già promotore della legge-delega sul federalismo fiscale (art. 119) nel 2009 e della nota riforma del Titolo V (L. Cost. 3/2001), è tornato a dividere l'opinione pubblica con un nuovo Disegno di Legge (ddl), A.S. 615 del 2023. Passato alla lettura della Camera dei deputati, dopo aver ottenuto l'approvazione in Senato il 23 gennaio, il ddl potrebbe diventare legge prima delle prossime elezioni europee. Vediamo, nel dettaglio, il contenuto del provvedimento e cerchiamo di immaginare come potrebbe cambiare il quadro degli enti locali, e quali conseguenze potrebbe avere questo cambiamento in termini di efficienza ed eguaglianza.

Qualifica Autore: già Communicator Officer della UISG e responsabile del Progetto Comunicare la Vita Religiosa

Insieme per una comunicazione digitale ed evangelica efficace: un impegno per i prossimi anni.

 

Quante volte abbiamo letto sui social o sulle riviste cattoliche, espressioni come: la suora twittera, la suora tiktokera, le suore sono digitali, influencer cattolici riuniti? Credo non poche.

Questo perché la Vita religiosa ha saputo, nel tempo, cogliere le potenzialità dell'agorà digitale e sociale per raccontare, non solo ciò che fa, ma chi è, chi sono le suore. Il perché della loro vocazione, certamente non comune nella nostra società; la loro vita quotidiana, fatta non solo di preghiera e silenzio, ma impegno fattivo negli interstizi della povertà e dell'esclusione; il senso della loro vita generato da un incontro, quello con il Gesù dei Vangeli.

Qualifica Autore: Attac Italia, Centro studi economico-sociali di Pax Christi Italia

Dal World Economic Forum ai dati sulle povertà e disuguaglianze. 

 

Il Forum economico mondiale, conosciuto anche come Forum di Davos, organizza ogni inverno, in Svizzera, un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell'economia internazionale con intellettuali e giornalisti selezionati, per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare. Quest'anno, la 54a edizione del World Economic Forum (WEF) si è tenuta dal 15 al 19 gennaio 2024 con il tema "Ricostruire la fiducia", mirando a ristabilire la stessa in tre aree chiave: il futuro, all'interno delle società e tra le nazioni. Il tutto alla presenza di 1800 leader mondiali, 120 Paesi rappresentati e 60 Capi di Stato o di governo. Nonostante la sua reputazione di ritrovo per il top, l'1%, privilegiato del mondo, Davos è anche un luogo dove si cerca di influenzare il cambiamento globale. Il Forum è noto per la sua imparzialità e indipendenza, ma non è esente da controversie, specialmente per la sovrapposizione di interessi politici e aziendali.

Qualifica Autore: già vicepresidente di Pax Christi Italia

A Verona con il Papa il primo incontro dei movimenti popolari italiani.

 

Il 18 maggio 2024 si terrà a Verona, un'Arena di pace e giustizia alla presenza di papa Francesco che, nella stessa giornata, visiterà il carcere e celebrerà l'eucaristia allo stadio Bentegodi. Il tema dell'incontro areniano si richiama a un versetto del salmo 84: "Pace e giustizia si baceranno". Il giorno precedente si terrà il primo incontro nazionale dei movimenti popolari e delle associazioni per la pace.

Qualifica Autore: Centro per la Pace, Bolzano

Dalla produzione delle mine antipersona alla loro messa al bando e all'impegno per un mondo senza armi. Intervista a Tibisay Ambrosini e a Margaret Arach Orech.

 

Lo scorso anno, nel 2023, la "Campagna Italiana contro le mine" ha festeggiato i suoi 30 anni di attività, da quando, nel lontano 1993, un piccolo gruppo di Ong e associazioni pacifiste incontrò Jody Williams (fondatrice della Campagna Internazionale per il Bando delle Mine Antipersona e Premio Nobel per la pace nel 1997) per discutere e valutare il possibile avvio di un'iniziativa contro le mine in Italia, allora uno dei Paesi leader nella proliferazione di questi ordigni.

In questi anni molto è cambiato, perché l'Italia è passata dal podio dei produttori di mine (la terza dopo Stati Uniti e Cina) ad esserne un riferimento per il contrasto, impegnata in prima linea nella Mine Action. Molto però deve ancora essere fatto: secondo il rapporto "Landmine Monitor 2023", che esamina la portata del loro uso e chi le sta ancora utilizzando, nel 2022 sono state uccise o ferite dalle mine 4.710 persone, compresi 1.171 bambini. Anche la più recente guerra tra Russia e Ucraina ha visto l'uso di mine antipersona.

Un secolo all'insegna della bomba atomica e della nonviolenza. Da Lanza del Vasto a noi e a un futuro migliore.

 

Le due più grandi scoperte di questo secolo sono: la nonviolenza e la Bomba Atomica. Questa frase di Lanza del Vasto è l'esplicitazione di questo volume. Cosa c'entra la nonviolenza con la Bomba? La terrificante potenza distruttiva dell'atomica ha portato a considerala come "bomba" per antonomasia, con la B maiuscola. Lanza, discepolo di Gandhi e da lui inviato (assegnandogli il nome di Shantidas, Servitore di pace) a diffondere la dottrina della nonviolenza in Occidente, si pone la questione del nucleare militare perché l'uso della Bomba è l'antitesi assoluta del messaggio della nonviolenza. Questa, infatti, vuole la vita, la dignità, la felicità dell'uomo. Quella distrugge per sempre l'umanità intera.

Le donne, le loro rivendicazioni, i diritti e la voce di don Luigi Bettazzi.

 

Per la Chiesa cattolica l'aborto è un problema su cui dottrinalmente è difficile ragionare. Il "no" è prescrittivo, anche se questa "piaga sociale", praticata in tutti i tempi e in tutti i Paesi del mondo, apre alla prassi particolarmente odiosa della doppia morale. Porsi il problema nella sua profondità sia teologica sia umana senza fermarsi al peccato, significa – in Italia è in vigore la legge 194 che consente l'interruzione volontaria di gravidanza – assumersi il coraggio di affrontarlo.

Due anni fa il vescovo emerito di Ivrea, Luigi Bettazzi tornava a scrivere un Posterius (Rocca sett. 2022) per affrontare la difesa della vita nascente a partire da ciò che dice la scienza sulla natura dei processi evolutivi anche nel caso del fenomeno procreativo. La natura stessa è ambigua e non fa legge, comportando che gran parte (fino al 40 %) degli ovuli fecondati abbandonino il corpo della donna senz'altra conseguenza che un ritardo mestruale. Lo "stato della vita nascente" è un processo il cui approfondimento, superando i limiti fissati da san Tommaso, trova conferma scientifica: all'origine della vita sta certamente il concepimento, ma non si può affermare che il concepito sia una persona.

Il dramma del popolo guatemalteco e il coraggio del vescovo Juan Gerardi, in un libro di storia e di verità.

 

Uno degli ultimi lavori di Anselmo Palini è dedicato alla figura di Juan Gerardi, una personalità molto importante per il Guatemala, instancabile profeta di pace e convinto nonviolento, un pastore che ha guidato e protetto il suo popolo per oltre 50 anni. È stato prete, vescovo e martire, ucciso nel 1998 all'età di 75 anni da persone appartenenti all'esercito. Due giorni prima dell'assassinio aveva presentato un rapporto prodotto dalla Conferenza Episcopale Guatemalteca – nell'ambito del progetto di Recupero della Memoria Storica (Remhi) – di cui Gerardi è stato ispiratore e responsabile. Il rapporto, dal titolo "Guatemala. Nunca Mas" (Mai Più) è durato 3 anni e ha visto la collaborazione di più di 600 persone con 5465 testimonianze in 15 lingue maya.

Proseguiamo con la lettura delle beatitudini che don Tonino Bello ci ha regalato. Un invito al cambiamento, alla resistenza e alla lotta nonviolenta.

 

C'è chi ha visto nella formulazione delle beatitudini un incoraggiamento rivolto ai poveri, agli afflitti, agli umili, ai piangenti, ai perseguitati, per sostenerli con la speranza dei beni del cielo. Quasi Gesù avesse inteso dire: se a un certo punto vi sentite sfiniti per le ingiustizie che patite, tirate avanti lo stesso e consolatevi con le promesse della felicità futura. Guardate a quel che vi toccherà un giorno, e questo miraggio di beatitudine vi spronerà a camminare, così come il desiderio del riposo accelera e sostiene i passi di chi, stanchissimo, sta tornando verso casa. Anche questo è un modo stravolto di leggere le beatitudini.

A cura della Campagna Ponti e non Muri, Pax Christi Italia

È molto più che una guerra. Ed è partita ben prima del 7 ottobre. La questione palestinese, l'occupazione delle terre, le ruspe, il muro, i Check point, la sottrazione di acqua e di diritti e tanto altro ancora: cosa è accaduto in Palestina? La vicenda palestinese in dati e voci, in testimonianze e in riflessioni a margine, in un Dossier a cura della Campagna "Ponti e non Muri" che Pax Christi Italia cura da tanti anni, in sostegno e solidarietà al popolo palestinese.

 

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