Sentiamo la necessità di organizzare una carovana di pace formata da europei, c’è la necessità di azioni importanti di testimonianza e partigianato pacifico contro la guerra.
Il prolungamento della guerra in Ucraina rischia di far diventare questo conflitto una polveriera internazionale.
Combinare guerra con nazionalismo e sovranismo è pericolosissimo ed è folle rispondere a una potenza nucleare con la sola minaccia delle armi. Bisogna lavorare affinché le armi tacciano.
Chiediamo una Ucraina neutrale.
Dobbiamo contribuire a innestare gli avanzamenti sociali e politici che auspichiamo in Europa direttamente in Ucraina ma non costruendoli su macerie e miseria.
L'Europa e l'Ucraina sono la stessa terra, la nostra terra, la terra di tutti.
In alternativa ai cortei di 60 km di carri armati di Putin, portiamo tutti i chilometri possibili di nostri corpi non violenti per i diritti, per la pace, per la democrazia, la cooperazione e la libertà.
Facciamo nostra la proposta di Padre Alex Zanotelli “Un' iniziativa per smuovere le coscienze, una carovana della pace come quella per Sarajevo. Organizziamo una carovana di centomila auto diretta al confine ucraino. Il mondo della Pace si faccia sentire. C'è bisogno di gesti importanti.”
Organizziamo l'appuntamento al confine ucraino e portiamo compatta la nostra carovana, in accordo con l'autorità ucraina, fino a Leopoli.