Pax Christi International è tra le 55 organizzazioni internazionali che hanno firmato una dichiarazione congiunta di condanna delle nuove misure israeliane sulla registrazione delle ONG internazionali, pubblicate il 6 maggio 2025. Queste norme minacciano di bloccare le essenziali attività umanitarie, di sviluppo e di costruzione della pace in Israele e nei territori palestinesi occupati, imponendo criteri vaghi e politicizzati e requisiti invasivi.
Le misure rischiano di mettere a tacere le attività di advocacy basate sul diritto internazionale, limitare l'accesso agli aiuti e mettere a repentaglio il personale umanitario. Segnano una grave escalation nella repressione in corso dello spazio umanitario e civile, minando la neutralità e l'indipendenza delle ONG internazionali.
Invitiamo gli Stati, i donatori e la comunità internazionale a:
- Utilizzare tutti i mezzi possibili per proteggere le operazioni umanitarie da misure che ne compromettono la neutralità, l'indipendenza e l'accesso, inclusi i requisiti per l'elenco del personale, i controlli politici e le vaghe clausole di revoca.
- Intraprendere azioni politiche e diplomatiche concrete, al di là delle dichiarazioni di preoccupazione, per garantire un accesso umanitario senza ostacoli e prevenire l'erosione di un'erogazione di aiuti basata sui principi.
- Sostenere le ONG internazionali e le organizzazioni della società civile palestinese e israeliana attraverso assistenza legale, supporto diplomatico e finanziamenti flessibili per contribuire a mitigare i rischi legali, finanziari e reputazionali. I donatori devono difendere il lavoro umanitario e per i diritti umani basato sui principi.
Rimaniamo impegnati a favore della pace, della giustizia e dei principi umanitari per tutti.