Bari, 4-10 Ottobre 2021
In occasione della Giornata della memoria delle vittime dell’immigrazione, due artisti – il fotografo Michele Carnimeo e il pittore Bakary Manneh– hanno messo la loro arte a disposizione della memoria dei migranti morti nel Mediterraneo e dell’impegno perché il mare sia ponte e incontro di persone e di culture.

Si inaugurano lunedì 4 ottobre, alle ore 11.30, presso la Casa delle Culture (Bari, via Barisano da Trani n. 15) le mostre fotografiche e di pittura a cura dei due artisti, che resteranno aperte al pubblico gratuitamente per tutta la settimana prossima (dal 4 al 10 ottobre 2021). Al momento di inaugurazione sarà presente anche l’Assessora di Bari al Welfare, Francesca Bottalico.
Ethnic cook è il nome dei ritratti fotografici di Michele Carnimeo, come il progetto omonimo ideato da Ana Estrela. Protagonisti e soggetti delle fotografie sono donne e uomini che, attraverso un percorso di formazione nel settore della ristorazione, hanno acquisito professionalità e autonomia economica e ritrovato così dignità, ricostruito un’identità, uscendo dall’ombra dello stigma dell’immigrazione.
Bakary Manneh è un giovane pittore che viene dal Gambia, dal quale è partito con il fratello maggiore nel 2016, su un gommone. Dopo difficili e faticose vicissitudini, Bakary è giunto a San Vito dei Normanni e ora vive in comunità a Mesagne dove frequenta il liceo artistico.
Le fotografie e i dipinti esposti sono finestre su persone, su storie, su vissuti intrecciati di dolore e di speranza, intrisi di paure e di riscatti, di forza e determinazione che emergono con tutta la loro energia e potenza comunicativa. Perché la bellezza della diversità e dell’incontro è colore, è luci e ombre, è incanto.
Le due mostre saranno anticipate con l’esposizione di qualche opera domani sera nella Chiesa di San Sabino, nel corso dello spettacolo teatrale: “Panahjou - Persone in cerca di un abbraccio”, in conclusione di un ricco pomeriggio di eventi e riflessioni, testimonianze e musiche, promosso dal Comitato 3 ottobre in occasione appunto della Giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione.