Qualifica Autore: Gruppo Nazionale MCE Educazione alla Pace e alla Nonviolenza

Il gruppo Educazione alla Pace e alla Nonviolenza del Movimento di Cooperazione Educativa invita al webinar Il tempo della pace è adesso! per riflettere insieme e confrontarsi sul momento che stiamo vivendo, e sul da farsi in quanto educatori pacifisti e nonviolenti con bambine/i e ragazzi/e, le nostre speranze di un mondo futuro più giusto e più equo. Sarà inoltre presentato il progetto “ Facciamo la Pace a…” e alcune proposte del gruppo Educazione alla Pace e alla Nonviolenza del MCE

Il webinar si svolgerà mercoledì 6 novembre 2024 dalle ore 17.30  alle 19.30

Ecco il link  https://meet.google.com/zjj-kiet-csu?hs=224 per accedere alla piattaforma Meet, disponibile già dalle ore 17.15 per facilitare l’accoglienza.

Interverrà Luisa Morgantini, delle Donne in Nero italiane, Rete internazionale di Donne contro la guerra, Presidente dell'associazione AssoPacePalestina, già Vicepresidente del Parlamento Europeo con l’incarico delle politiche per l’Africa e per i diritti umani..

Quanto sta avvenendo in Medioriente, Ucraina e in tante altre parti del mondo, (L’Istitute for Economics & Peace, sostiene che nel mondo sono attivi 56 conflitti, il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda guerra mondiale, nota 1) preoccupa molto, perché le conseguenze del terrorismo e delle guerre sono spaventose, soprattutto sulla popolazione civile, donne, bambini. Ne beneficiano solo le industrie delle armi, (unico business che tira paurosamente), che condizionano tutti i governi nota 2; molti sostengono anche oggi quanto ipotizzato nel secolo scorso nota 3, che la guerra è necessaria per salvare l’economia del pianeta. 
Siamo in guerra con le armi, ma anche con il sistema economico; siamo in guerra contro il pianeta portandolo a non sopportare più la nostra presenza umana su di esso, e oggi si permette ad otto uomini (i più ricchi al mondo) di possedere quanto 3 miliardi e 600 milioni di persone, la metà della popolazione del mondo più povera. Miliardi di persone si impoveriscono sempre più e ogni anno muoiono di fame oltre 30 milioni di persone. Di conseguenza aumentano i fenomeni migratori verso i Paesi ricchi.
I media semplificano le questioni, impoveriscono concetti e diffondono lessico improprio, inducendo polarizzazioni e dando risonanza alla propaganda di guerra delle parti in conflitto.
La nonviolenza per risolvere le controversie internazionali, e tutti i conflitti, è invece, la condizione indispensabile per una convivenza civile, oltre che una necessità da coltivare a tutti i livelli a partire dalla scuola. Gandhi diceva che ci vuole molta più preparazione ad usare la nonviolenza che non sparare con un fucile.
Sta inoltre diventando molto intensa, anche una sorta di militarizzazione della scuola che sta avvenendo subdolamente, e contro la quale occorre intervenire. Perciò la scuola può e deve diventare una palestra per preparare i cittadini capaci di vivere in maniera altra da come ci sta imponendo questo sistema, e dobbiamo riuscirci.
Il MCE da sempre è impegnato per la Pace con tante e svariate iniziative; negli ultimi anni ha espresso chiaramente FUORI LA GUERRA DALLA STORIA !, favorendo il confronto e la collaborazione con movimenti ed associazioni pacifiste. Anche a livello internazionale con la FIMEM (federazione mondiale dei movimenti di pedagogia popolare ispirati a Celestin Freinet) ha espresso fortemente il Diritto alla Pace per l’Infanzia e l’Adolescenza, in varie situazioni locali ed organizzando alcuni
webinar, nota 4, negli ultimi anni con la partecipazione di numerosi insegnanti con le classi di scuole dei vari continenti.
Su questo percorso di Educazione alla PACE, c’è anche la costituzione del gruppo nazionale MCE Educazione alla Pace e alla Nonviolenza (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), disponibile a fungere da riferimento, promuovere iniziative e confronti.
Siamo convinti che, oltre ad essere cittadini del Mondo ed impegnarci come adulti/militanti per la Pace, il nostro specifico ruolo di educatori ed operatori della scuola sia fondamentale.
Riteniamo che la Pace si costruisce ogni giorno, nella vita quotidiana, a casa, a scuola, sul posto di lavoro, nelle relazioni interpersonali, sino ad arrivare ai rapporti tra nazioni, per cui continueremo quotidianamente ad impegnarci anche a scuola affinché progrediscano idee e pratiche di Pace e Nonviolenza, anche per i nostri alunni, con l’auspicio di costruire un mondo più giusto. Sta a noi educatori/rici formare ed educare i ragazzi/e futuri adulti del futuro, ai valori costituzionali di democratica e pacifica convivenza dei popoli, di giustizia e libertà, di gestione attiva e non violenta del conflitto.
Perciò il MCE organizza un webinar con i compagni/e dei gruppi territoriali e nazionali del MCE, aperto a insegnanti, educatori, formatori e chiunque altro interessato alla Pace come centri educativi, associazioni, Reti, movimenti pacifisti. 
Sarà con noi Luisa Morgantini (Donne contro la guerra, AssoPacePalestina. Ex Vicepresidente del Parlamento Europeo).
È inoltre l’occasione per un confronto, reciproca conoscenza, e illustrazione delle iniziative del MCE per quest’anno scolastico, come il progetto (che sarà presentato al webinar): Facciamo la Pace a…, un percorso formativo di Educazione alla Pace e alla Nonviolenza che mira a far rendere conto ai ragazzi/e l’importanza della risoluzione nonviolenta dei conflitti.

Note

1 https://www.economicsandpeace.org/global-peace-index/
2 Dal giorno dell’attacco russo all’Ucraina, il valore di Borsa delle prime 14 aziende americane ed europee del settore è esploso: più 59,7
per cento.Dall’8 ottobre 2023, partenza della controffensiva israeliana a Gaza dopo il barbaro pogrom di Hamas, il boom dei titoli è stato
impetuoso: più 124 per cento. Nella UE la tedesca Rheinmetall, è cresciuta del 245 per cento, la nostra Leonardo con un più 139 per cento
e l’ inglese Bae System, cresciuta del 101 %. Articolo di Massimo Giannini su Repubblica del 3 ottobre 2024
https://www.repubblica.it/venerdi/2024/10/03/news/giannini_circo_massimo_guerre_armi_israele_ucraina_zelensky-423533393/
3 Nel 1967 negli USA uscì il Rapporto segreto da Iron Mountain (non si sa se reale o meno) che sosteneva “la guerra è più’ desiderabile
della pace perché' è utile all’equilibrio della società e ne garantisce la sopravvivenza, efficace per stabilizzare e controllare le economie"
4 https://www.webottegaforthepeace.it/it/attivita


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