5 religiose parteciperanno alla Prima Sessione del Sinodo sulla Sinodalità in rappresentanza della UISG

Riceviamo da Enrico Peyretti e pubblichiamo un'interessante raccolta di studi sulle religioni e il pensiero di Gandhi. 

«Domus Pacis, Assisi, 23-29 luglio 2023
Chiese inclusive per donne nuove e uomini nuovi
“Edificati insieme per diventare abitazione di Dio” (Ef. 2,22)

Il 19 giugno si è svolto a Bologna il “I Seminario nazionale dei preti operai in Italia”, convocato dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana e dal presidente della Cei, card. Matteo Zuppi.

Inaccettabili le parole del ministro delle Infrastrutture contro uno dei simboli della lotta alle mafie.

Sana'a - Berlino - Roma 20 luglio 2023

I parenti delle vittime e un sopravvissuto di un attacco aereo mortale nello Yemen, condotto dalla coalizione militare a guida saudita con bombe di fabbricazione italiana, hanno presentato una denuncia contro l'Italia alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU).

La International Campaign to Abolish Nuclear Weapons diffonde i risultati della sua nuova ricerca sulle spese militari collegate agli arsenali nucleari: nel 2022 gli Stati dotati di armi nucleari hanno speso cinquemila dollari (4.500 euro) in più al minuto per i loro arsenali nucleari rispetto al 2021, per un totale di 157.664 dollari al minuto (cioè 149.938 euro).

1. Dal convegno "Guerra o pace?", svoltosi in una sala del Senato il 30 giugno scorso, sono emerse le conclusioni riflesse in questo documento, con il quale si intende contribuire a dare rappresentanza sociale e politica ai sentimenti di pace che percorrono l'opinione pubblica e raccogliere le adesioni di coloro che ne condividano il contenuto.

24 febbraio 2022 – 24 febbraio 2023
A un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il gruppo di Dialogo Interreligioso per la Pace di Cosenza, come già fatto all’inizio delle ostilità, intende ribadire che la guerra è un crimine nei confronti dell’umanità e che nessuna ragione, politica, economica, territoriale, può giustificarla.

È un numero ricco e composito: a partire dall’editoriale – “Il berlusconismo che è in noi”, a cura della Redazione: “Certamente il suo intervento e la sua vittoria elettorale hanno cambiato le carte in tavola soprattutto per il fatto che chi diventava Presidente del Consiglio era anche proprietario di tre canali nazionali.

Il CNCA ha presentato, nel corso del convegno, un’indagine sui servizi offerti dalle proprie organizzazioni socie in tale settore. Sono 37 gli enti associati alla Federazione che svolgono attività in ambito DGA (Disturbo da Gioco d'Azzardo) , così distribuiti: Toscana 10, Lombardia 4, Lazio 4, Calabria 4, Piemonte 3, Veneto 3, Emilia Romagna 3, Liguria 2, Marche 2, Umbria 1, Puglia 1.

La società civile internazionale da Vienna: “Servono negoziati che possano rafforzare la logica della Pace invece dell’illogica della guerra”.
Dopo due intensi giorni di lavoro e confronto è stata diffusa dai Promotori del Vertice di Vienna per la Pace la Dichiarazione finale della società civile internazionale, che verrà inviata ai leader politici di tutto il mondo invitandoli ad agire in sostegno di un cessate il fuoco e di negoziati in Ucraina.

2 giugno 2023, “Per una Repubblica libera dalla guerra e dalle armi nucleari”: i movimenti e le associazioni cattoliche, i movimenti ecumenici e non violenti chiedono al governo la ratifica del Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari. In occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, le associazioni e organizzazioni del mondo cattolico e dei movimenti ecumenici e non violenti su base spirituale, hanno chiesto che il Governo italiano ratifichi il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari dell’Onu come primo passo per arginare la guerra in Ucraina e intavolare un percorso diplomatico che porti alla pace.

Oggi, 1° giugno 2023, i membri del Parlamento europeo hanno votato con procedura d’urgenza la proposta di Regolamento a sostegno della produzione di munizioni (ASAP). Esso prevede lo stanziamento di 500 milioni di euro di fondi del bilancio UE per sovvenzionare l'industria bellica, e ulteriori stanziamenti provenienti da una collaborazione privato-pubblica. Questa proposta continuerà il suo iter con una triangolazione tra Consiglio, Commissione e Parlamento europeo.

Ieri, 25 maggio 2023, presso la Corte Suprema dell'Ucraina a Kiev, la corte di cassazione ha annullato la condanna del prigioniero di coscienza Vitaly Alekseenko (che ha assistito in collegamento video dal carcere), e ne ha disposto l'immediata scarcerazione e il suo nuovo processo in tribunale di primo grado. Il delegato EBCO Derek Brett si è recato dalla Svizzera in Ucraina e ha partecipato all'udienza in qualità di osservatore internazionale.

Pax Christi Italia e la Redazione di Mosaico di Pace esprimono un sincero grazie a Marco Tarquinio. Abbiamo saputo che in questi giorni lascerà la Direzione del quotidiano Avvenire.

Abbiamo accolto con grande gioia e gratitudine il comunicato stampa della Segreteria Generale Sinodo relativo alla XVI Assemblea Sinodale dei vescovi, che si celebrerà a Roma il prossimo ottobre. Pur conservando la «natura episcopale», l’assemblea vedrà la partecipazione, come membri con diritto di voto, di consacrate e religiosi, di laiche e laici, di cui la metà dovranno essere donne.

Parole chiave: clima, impegno sociale, diritti

Con il culto del 1° maggio si è conclusa a Catania la quarta sessione del XXIII Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). 

Pax Christi Italia ha tenuto l’assemblea annuale 2023 a Sacrofano (Roma) presso la Fraterna Domus nei giorni 22-23 aprile: “Educar(ci) alla Pacem in Terris sui passi di don Tonino Bello. Il Vangelo della nonviolenza”.

Ci sono temi che non hanno tempo. Valori che resistono all'invecchiamento. Riproponiamo la lettura di un Dossier su Liberazione e nuove resistenze a cura di Anna Scalori.

Sostieni Mosaico di pace! Aiutaci a camminare, donando il 5 per mille a Pax Christi Italia.

Fondi non sufficienti per l’emergenza ordigni inesplosi- appello al Governo e al Parlamento della Campagna italiana contro le mine.

Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza ribadisce la necessità di facilitare percorsi alternativi per l’uscita dal carcere, in particolare per le persone con problemi di dipendenza. Ma le comunità non vanno pensate come surrogati degli istituti di pena né come carceri private.

Garantire canali di ingresso legali e sicuri. Necessario fare chiarezza su eventuali responsabilità istituzionali per la tragedia.

24 anni fa le campane di tutto il mondo annunciavano una grande vittoria per l’umanità. 

Comunicato della Famiglia Comboniana Italiana dopo il naufragio avvenuto sulle spiagge di Cutro

Messa al bando delle mine anti-persona 25 anni dopo: il successo umanitario segnato da un nuovo uso in Ucraina e Myanmar, alto numero di vittime.

In Ucraina, il 16 gennaio 2023, la Corte d'Appello di Ivano-Frankivsk ha respinto il ricorso del 46enne cristiano Vitaly Alekseenko contro la condanna per aver rifiutato la chiamata alle armi per motivi di coscienza.

I tragici avvenimenti del 2022 hanno dimostrato che la minaccia di una guerra nucleare è purtroppo pericolosamente reale. Serve un’azione corale per eliminare le testate nucleari dalla storia: il piano di azione promosso dal Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari TPNW fornisce una strada concreta.

Il Consiglio dei gruppi locali del Segretariato Attività Ecumeniche SAE aps, riunito a Roma dal 7 al 9 ottobre, ha votato all’unanimità due mozioni: una è indirizzata al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri, l’altra a monsignor Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale della Chiesa cattolica in Italia, e per conoscenza al cardinal Matteo Zuppi, presidente della Cei, e a monsignor Derio Olivero, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei.

Il Segretariato Attività Ecumeniche SAE aps, associazione interconfessionale di laiche e laici per l’ecumenismo e il dialogo a partire dal dialogo ebraico-cristiano, aderisce alla giornata indetta dall'ONU contro l'antisemitismo e ogni forma di fascismo.

“Il cristiano è un uomo di pace, non un uomo in pace. Fare la pace è la sua vocazione” (Primo Mazzolari).

Comunicato dei Presidenti e Responsabili nazionali di diverse associazioni nazionali. 

Alla vigilia delle imminenti elezioni si è riaperta una vecchia disputa intorno al peso/rilevanza dei cattolici nella politica italiana. Non ci è dato qui di tematizzare la questione. Ci limitiamo a marcare le distanze da due opposti approcci: quello di chi coltiva una sterile nostalgia per un tempo rappresentato (assai approssimativamente) come segnato dalla “egemonia cattolica” e comunque da una sostanziale unità politica dei cattolici, oggi non più riproponibile; o quello di chi, all’opposto, teorizza la pratica insignificanza di una ispirazione cristiana nell’azione politica.

Le parole della fede nel succedersi delle generazioni.
Con il pranzo si è conclusa sabato 30 luglio la 58a sessione di formazione ecumenica del Sae che ha radunato 190 cristiane e cristiani di confessione avventista, anglicana, battista, cattolica, metodista, ortodossa, riformata, valdese, e alcune di fede ebraica.

Brasile e Italia, nonostante la distanza oceanica, sono due Paesi vicini, non solo per la presenza di circa 30 milioni di oriundi italiani ma anche per la sussistenza di problematiche simili che meritano di essere affrontate in un’ottica bilaterale.

Leggiamo e riprendiamo un comunicato stampa dell'associazione Giovanni XXIII, tra le promotrici della Carovana di pace e nonviolenza #Stopthewarnow

Il 29 agosto è partita una nuova carovana di pace #stopthewarnow in Ucraina.

Sabato 9 luglio si è celebrato il trentaduesimo anniversario dell’entrata in vigore della Legge 185 del 1990 che regola l’export di armamenti italiani: una norma importante che dovrebbe essere maggiormente considerata e valutata dal Parlamento.

L'iniziativa #StopTheWarNow nella cittadina ucraina. "Un attacco vile e inumano. Proprio ieri eravamo a Mykolaiv nel quartiere bombardato per consegnare alla Caritas locale aiuti umanitari portati dalla Carovana della pace #stopthewarnow".

Si terrà alle 13 circa, ora italiana, la conferenza stampa in diretta di Odessa con i rappresentanti delle istituzioni locali e i partecipanti alla Carovana per la Pace per l'Ucraina, organizzata dal coordinamento #stopthewarnow. Fra le adesioni, quella della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana.

 È terminato oggi il 42° Convegno che ha visto per tre giorni direttori e collaboratori delle Caritas diocesane e di Caritas Italiana confrontarsi su come camminare insieme sulla via degli ultimi.

"Siamo grati alla Conferenza Episcopale Italiana per l'adesione alla carovana della pace che si terrà dal prossimo 25 giugno in Ucraina.

Appuntamento a Roma al cippo Matteotti (Lungotevere Arnaldo da Brescia) Giovedì 2 giugno, ore 18:00

A seguito delle segnalazioni pubbliche degli analisti della Rete Italiana Pace e Disarmo è stata pubblicata nei giorni scorsi - senza grande evidenza - una nuova e corretta versione della Relazione annuale al Parlamento sull’export di armamenti.
Solo grazie al documento aggiornato è possibile sapere come nel 2021 ci sia stato il record storico di esportazioni effettive e definitive di materiali militari (oltre 4,7 miliardi di euro) mentre rimangono alte le nuove autorizzazioni (per 4,6 miliardi di euro complessivi).

LA PACE HA BISOGNO DI UNA FIRMA…..LA TUA.

Tra i beneficiari del 5×1000 c’è anche Pax Christi – 94060130484.

La pace ha bisogno della tua firma! Nella tua dichiarazione dei redditi DESTINA IL 5 PER 1000 A PAX CHRISTI ITALIA

CODICE FISCALE: 94060130484

 

Proposte per orientare le nostre scelte prima che sia troppo tardi

Ci sono tanti modi per fare la pace, tranne uno: la guerra. La guerra è sempre un “omicidio in grande”, una lunga scia di sangue, sofferenze, distruzioni, odio, vendette. Sugli orrori e le macerie della guerra alcuni promettono di scrivere la parola pace ma è un grande imbroglio perché alla spirale distruttiva della guerra, della violenza, dell’odio, delle vendette e del dolore non c’è fine.

Prima riflessione sinodale di Pax Christi Italia (aprile 2022)

Pax Christi, nata come movimento di preghiera per la riconciliazione fra i popoli durante e dopo la seconda guerra mondiale, sviluppatasi alla luce del Vangelo, della Pacem in terris, del Concilio Vaticano II, della profezia di Tonino Bello e Luigi Bettazzi, accoglie con profonda commozione il grido di dolore di papa Francesco, che è il grido di dolore delle vittime di tutte le guerre: “Tacciano le armi”, “nessuna guerra è giusta” (16 e 18 marzo 2022), “la pace è possibile, la pace è doverosa, la pace è primaria responsabilità di tutti” (messaggio di Pasqua 2022).

Il Segretariato Internazionale dell'IFOR è lieto di presentare un riassunto del recente impegno dell'IFOR all'ONU, in particolare alla 49esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani.

Aumentano ancora le spese militari mondiali (oltre 2.100 miliardi in un anno: record storico) mentre il mondo avrebbe bisogno di investimenti sociali, di lotta alle disuguaglianze, per la salvaguardia dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico. Sbilanciamoci e Rete Italiana Pace e Disarmo chiedono una riduzione delle spese per armi ed eserciti a il finanziamento di strumenti di Pace.

Documento di associazione Laudato si’

Con il trascorrere dei giorni, non solo la guerra in Ucraina si mostra per quello che sono tutte le guerre – semina di odio e violenza, distruzione di vite, famiglie, umanità, cultura e natura – ma spalanca davanti ai nostri occhi il baratro nucleare, senza che si manifesti la gravitas necessaria a fermare un’escalation fino a due mesi fa impensata e poi del tutto prevedibile, man mano che diventava palese la sua natura di scontro tra superpotenze.

Presentata una denuncia contro il comandante italiano della base militare aerea navale di Sigonella.

Il presidente di Pax Christi in un editoriale di FAMiIGLIA CRISTIANA  sull'aumento delle spese militari: "Grido: è semplicemente vergognoso!" .

Rilanciamo un comunicato stampa di Sbilanciamoci! preoccupati per la strada intrapresa dal nostro Governo di aumento delle spese militari. 

"Nelle prossime settimane sarà licenziato dal governo il nuovo Documento di Economia e Finanza (DEF) che ha il compito di fissare le previsioni macroeconomiche, di indirizzo della spesa pubblica e degli obiettivi di bilancio, programmatici e di riforma.

Dalla solidarietà con le sorelle ed i fratelli d’Ucraina a una riflessione più generale sullo stato del mondo. Per la pace attiva fondata sulla giustizia e la fraternità tra tutti i popoli.

Dichiarazione del Presidente di Pax Christi Italia

Abbiamo accolto l’invito di papa Francesco per la giornata di preghiera e digiuno per la pace, ieri, Mercoledì delle Ceneri. Un invito anche alla conversione. Mi unisco al dolore per le vittime di questa guerra in Ucraina, e di tutte le guerre. Dalle tante coscienze, da numerose piazze d’Italia sale sempre più forte il grido di pace e di no alla guerra. Si chiede il non coinvolgimento del nostro Paese nel conflitto né con armi e né con preparazione di uomini.

Azione Cattolica, Acli, Movimento dei Focolari, Comunità Papa Giovanni XXIII, Pax Christi

Siamo impegnati in tanti appelli e iniziative per la pace, per dire no alla guerra, nella condanna dell'invasione russa e nell'attivarsi per il pieno soccorso umanitario e l'accoglienza della popolazione ucraina.
Mentre soffiano venti di guerra e di morte, e si affaccia anche la possibilità del ricorso alle bombe nucleari, chiediamo all’Italia di aderire ora, proprio in questi giorni, al Trattato per la messa al bando delle armi nucleari.

È dal momento del suo inizio, nel 2010 , che in Italia siamo attivi nella Campagna Open Shuhada street e sosteniamo i giovani contro gli insediamenti (Yas) di Hebron.

Comunicato stampa Pax Christi Italia

“Le persone del nostro Paese e dell’intero pianeta sono in pericolo mortale a causa dello scontro nucleare tra le civiltà dell’Est e dell’Ovest.

Al Presidente del Consiglio, prof. Mario Draghi

Al Ministro degli Esteri, on.le Luigi Di Maio

Al Ministro della Difesa, on.le Lorenzo Guerini

La crisi ucraina rischia di sfociare in guerra aperta. La corda, tirata da una parte e dell’altra, può spezzarsi in ogni momento. Poi nessuno riuscirà più a controllare e contenere la degenerazione bellica quando la violenza delle armi prenderà il sopravvento sulla ragione umana.

Al card. Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi,
Al card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana,
Al card. Angelo De Donatis, vicario di Roma.

La nostra Comunità cristiana di base di san Paolo in Roma apprezza l’invito che dalle autorità vaticane e da quelle della Conferenza episcopale italiana è stato rivolto alle comunità ecclesiali affinché tutte, anche quelle marginali, possano dare il loro contributo nel cammino preparatorio del Sinodo generale, che si celebrerà nel 2023, e di quello italiano che si concluderà nel 2025.

"L'Italia che fa la differenza" ha festeggiato per la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Le iniziative di Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo per celebrare il primo anniversario dell’entrata in vigore del Trattato TPNW: iniziative di mobilitazione in tutta Italia per rafforzare i percorsi verso il disarmo nucleare.

A pochi giorni dal primo anniversario dell’entrata in vigore del Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari un intervento dei Presidenti e Responsabili nazionali di Azione Cattolica, Acli, Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari, Pax Christi.

Istruzioni per l'uso: pubblichiamo di seguito alcune note tecniche per potersi abbonare a Mosaico di pace da questo sito o per poter rinnovare con facilità il proprio abbonamento.

In corso a Ginevra la Conferenza di Revisione della CCW, occasione per lanciare un percorso verso una normativa internazionale che preservi controllo umano sull'uso della forza letale. Un'opportunità storica per salvaguardare l'umanità e i diritti umani dall’uso dell'intelligenza artificiale nei sistemi d’arma.

Pax Christi   tutta, che lo vide suo indimenticato presidente dal 1985 al 1993, è ricolma di gioia per questa bellissima notizia! Grazie al Signore grazie a papa Francesco, e grazie alla Congregazione dei Santi, nella persona del Prefetto il card. Marcello Semeraro, per questo dono!

Le organizzazioni della società civile sono estremamente allarmate per la recente decisione del Ministero della Difesa israeliano Benny Gantz di designare come “terroriste”, sei organizzazioni della società civile palestinese.

Incontro "Fede e scienza verso COP26" delle Ambasciate di GB e Italia presso la Santa Sede, 4 ottobre 2021

Appello Congiunto: Una famiglia in una Casa comune

Presentato il Rapporto annuale di Associazione 21 luglio – In Italia meno famiglie rom in emergenza abitativa; aumentano i processi di superamento da parte di Amministrazioni virtuose.

Anticipazione del 31° Dossier Statistico Immigrazione a cura di IDOS, in collaborazione con Confronti e Istituto di Studi Politici “S. Pio V”
Presentazione il 28 ottobre.

Documento preparatorio 7 settembre 2021

1. La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Il cammino, dal titolo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione», si aprirà solennemente il 9-10 ottobre 2021 a Roma e il 17 ottobre seguente in ogni Chiesa particolare.

 

Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne”. Eppure Gandhi è considerato, giustamente, il padre della nonviolenza moderna perché ne ha fatto un metodo di lotta politica contro le ingiustizie, per la libertà, la pace.

Le donne e gli uomini delle Comunità Cristiane di Base italiane esprimono il loro sgomento e turbamento per la sentenza del Tribunale di Locri che ha condannato ad oltre tredici anni Mimmo Lucano che, come sindaco di Riace, aveva realizzato un modello di accoglienza e di solidarietà preso ad esempio da più parti, in Italia e nel mondo, e che aveva acceso in molti speranza e fiducia nel futuro.

Nella Giornata Internazionale della Nonviolenza, nel giorno anniversario della nascita del Mahatma Gandhi (2 ottobre 1869), il MIR riafferma e diffonde la NONVIOLENZA attiva come via alla pace. Nonviolenza è ripudio della guerra, è disarmo, è riduzione delle spese militari, della produzione e del commercio di armi.

Qualifica Autore: Filippo Sotgiu e portavoce FFF ITA
10.000 persone in piazza a Milano per la chiusura della PRE-Cop

“Sono morto dentro”: così Mimmo Lucano, già sindaco di Riace, ha commentato la sentenza di condanna. Pax Christi Italia e Mosaico di pace esprimono vicinanza, umana e cristiana, a Domenico Lucano.

Appello dell’Arcivescovo don Mimmo Battaglia per un patto educativo per la Città Metropolitana di Napoli

In occasione dei cento anni dalla nascita di Paulo Freire, ripubblichiamo un’intervista a Leonard Boff, contenuta nel dossier di Mosaico di pace di febbraio 2010, dedicata interamente al rivoluzionario pedagogista brasiliano.

“Scelta grave e sbagliata che deve essere discussa in Parlamento”

Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione

Dobbiamo essere tutti artigiani della pace, ora, in ogni momento. Ed essere capaci di trasformare il Mediterraneo in un mare di pace”: presente anche il card. Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, per un saluto ai partecipanti al Congresso nazionale di Pax Christi, svoltosi il 4 e 5 settembre ad Assisi, in un teatro di pace per antonomasia, presso la Cittadella della Pro Civitate Christiana.

Sono profondamente grato alle realtà impegnate per pace, disarmo e antimilitarismo che si sono raggruppate per creare questa rete antimilitarista campana. E sono contento che tutti abbiano collaborato a preparare questo documento utile a una seria informazione sulla crescente militarizzazione e sul complesso “militar-industriale” imperante.

La morte di Gino Strada ci invita a ringraziare per tutto quello che ha fatto nella sua vita, accanto alle vittime di ogni tragedia e sofferenza, con l’impegno, da tutti riconosciuto, contro ogni guerra.

Noi, donne e uomini dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (O.I.V.D.), in questa tragica evoluzione della situazione afghana siamo in forte apprensione per il popolo e in particolare per le donne, primo bersaglio dei fanatismi politici e religiosi, che ora sono terrorizzate dal regime di schiavitù che si prospetta.

La prima vittima della guerra è la verità. In Afghanistan quello che è accaduto negli ultimi 20 anni, dal 2001 al 2021, si è retto sulla menzogna, una montagna di bugie sostenute e diffuse dai militari combattenti delle varie fazioni, dai politici responsabili delle scelte fatte, dall’informazione al soldo degli interessi in campo. Poi ci sono le vittime in carne e ossa, bambini, donne, uomini, morti o feriti sotto le bombe, negli attentati, negli scontri, o cercando di fuggire da un futuro di paura.

In merito alle recenti notizie di stampa riguardanti lo “sblocco” delle forniture di armamenti agli Emirati Arabi Uniti va innanzitutto evidenziata la strumentalizzazione della notizia da parte di diversi organi di informazione che, non solo oggi ma da mesi, stanno parlando di un inesistente embargo di armi imposto dall’Italia verso gli Emirati Arabi Uniti: non c’è mai stato alcun embargo da parte del governo italiano o dall’Autorità nazionale competente, l’Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento (Uama) né verso gli Emirati Arabi né verso l’Arabia Saudita, ma solo la revoca di sei licenze di forniture di bombe e missili utilizzati da questi paesi nel conflitto in Yemen.

In merito alle recenti notizie di stampa riguardanti lo “sblocco” delle forniture di armamenti agli Emirati Arabi Uniti va innanzitutto evidenziata la strumentalizzazione della notizia da parte di diversi organi di informazione che, non solo oggi ma da mesi, stanno parlando di un inesistente embargo di armi imposto dall’Italia verso gli Emirati Arabi Uniti: non c’è mai stato alcun embargo da parte del governo italiano o dall’Autorità nazionale competente, l’Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento (Uama) né verso gli Emirati Arabi né verso l’Arabia Saudita, ma solo la revoca di sei licenze di forniture di bombe e missili utilizzati da questi paesi nel conflitto in Yemen.

Riflessioni e proposte del Tavolo Ecclesiale Dipendenze in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe 2021.

Il Coordinamento Teologhe Italiane ha una nuova presidente, eletta sabato 5 giugno durante un’intensa e partecipata assemblea generale svolta in modalità telematica.

"Esprimiamo profonda preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni in Colombia. Auspichiamo un’azione urgente da parte del Governo italiano affinché venga richiesto allo Stato colombiano di fermare la repressione degli scioperi e delle manifestazioni e garantire il diritto alla libertà di riunione pacifica, come sancito dall'art. 37 della loro Costituzione".

Il 5 maggio, primo mercoledì del mese, dalle ore 15 alle 18, saremo in Piazza Montecitorio a Roma, davanti al Parlamento italiano, per esprimere la dimensione politica del Digiuno di giustizia, portato avanti da tre anni, una volta al mese, e il Digiuno a staffetta promosso dal Cantiere della Casa Comune. 

La spesa militare italiana si attesta nel 2021 a poco meno di 25 miliardi di euro, secondo le stime anticipate oggi dall’Osservatorio Mil€x. Si tratta di valutazioni effettuate secondo la nuova metodologia elaborata dall’Osservatorio e ricavate dai dati definitivi dagli stati di Previsione finanziari dei Ministeri coinvolti e che evidenzia una crescita annua superiore all’8%.

Vent’anni fa le  Chiese cristiane in Europa sottoscrivevano la Charta Œcumenicaun documento contenente le “Linee guida per la crescita della collaborazione” tra di loro, frutto di un paziente e sapiente lavoro avviato con la prima Assemblea Ecumenica Europea, svoltasi a Basilea nel 1989.

Amnesty International e Rete Pace Disarmo: "Nessun cambio di rotta sui diritti umani: si continua a sostenere il presidente al-Sisi fornendogli armamenti”.

Dopo le aperture a possibili destinazione “armate” dei fondi europei Next Generation EU la Rete Italiana Pace e Disarmo chiede un confronto sulle proposte già esplicitate e basate su percorsi di pace, disarmo, nonviolenza, economia e servizio civile.

La proposta del cardinale di Yangon, Charles Bo, al popolo del Myanmar: sconfiggere il nemico con l’amore per realizzare il destino della nazione. Una follia come la croce e un raggio di speranza dopo 70 anni di guerra e l’ennesimo colpo di stato.

L'Italia continui a dare l'esempio!