Una nuova concezione della vita

Una proposta per realizzare una società ecologica superando in meglio il cristianesimo, il capitalismo ed il marxismo. Superamento della dialettica tesi antitesi e sintesi come interpretazione della realtà sostituendola con la concezione ecologica tesi detesizzazione nuova tesi, nuovi rapporti di coppia basati sull’uguaglianza nella diversità (l’amore ecologico), bene comune e bene individuale quindi rapporto individuo e collettività, cioè sfera personale e sfera collettiva.

Le basi culturali per una società ecologica: i nuovi rapporti umani basati sul valore di uguaglianza e il valore di non violenza.

I rapporti tra specie umana e altre specie viventi basati su una cultura non predatoria e sulla diffusione dell’alimentazione vegetariana.

 

Una nuova concezione dell’amore

Affetto per l’amicizia e amore per il libero rapporto paritario di coppia , uguaglianza nella diversità tra maschio e femmina. Persona singola completa e autonoma e non mezze mele. Critica del concetto di conquista e quindi della possessività, superamento della sottomissione della donna all’uomo.

 

Una nuova concezione dell’economia, la via economica alla società ecologica

Le attività economiche ecologiche, un nuovo sistema d’impresa:da società per azioni a società per persona con rapporto tra eguali basato sulla solidarietà e la critica dell’eccesso di profitto. La redistribuzione della ricchezza per essere tutti benestanti cioè un’unica classe sociale. Da una società di libero scambio e mercato a una società di libera distribuzione di beni (prodotti e servizi) (2) con la scomparsa del denaro scomparendo lo scambio. Una società democratica a tutto campo altamente organizzata e civilizzata, educata e pacifica

 

Una nuova concezione della politica, la via politica alla società ecologica

A economia globalizzata dovrebbe corrispondere una struttura politica di Governo e Parlamento mondiale con una riforma di maggiore democratizzazione dell’ONU (1).

L’ Europa dei popoli e delle regioni ed il superamento degli Stati Nazione. Nuovo governo centrale

a livello europeo con il Parlamento europeo con pieni poteri decisionali e superamento della Commissione europea (3).

 

La trasformazione verso la società ecologica

Trasformazione e transizione o fase di passaggio da una forma di società di tipo capitalista ad un’altra di tipo ecologico. Dalla società di libero scambio o di mercato a quella di libera distribuzione di prodotti e servizi. Il mutamento culturale, quello economico e politico attraverso il dibattito democratico e pacifico, le decisioni a maggioranza popolare. Da una società a forte disuguaglianza economica ad una società dove tutti sono benestanti.

PER UN MONDO LIBERO ED UNITO:

PARLAMENTO MONDIALE DEMOCRATICO DELLE NAZIONI UNITE

 

Viviamo in un mondo globalizzato a livello economico ma manca una sovrastruttura politica globale democratica. Ci sono riunioni a livello di G7 e G20, organizzazioni internazionali come il gruppo Bildberg e la Trilaterale ma non c’è un parlamento mondiale delle Nazioni Unite.

La realizzazione del Parlamento mondiale delle Nazioni Unite è paragonabile al manifesto di Ventotene per un Europa Unita ed alla realizzazione del suffragio universale e del voto alle donne.

Per questo, da anni, l’Osservatorio Permanente dell’Ambiente sostiene un movimento pacifico, democratico, volto alla realizzazione di un Parlamento mondiale eletto a suffragio universale, con voto segreto, con sede a New York (U.S.A.), nel quadro di una riforma democratica dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Con almeno 1000 deputati eletti negli Stati membri delle Nazioni Unite. Ci vorrà il parere favorevole di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite e di almeno il 60 per cento della popolazione mondiale. Il Parlamento mondiale delle Nazioni Unite avrà il compito di legiferare regole comuni di base generali relativamente ai problemi globali di pace, sicurezza, disarmo, democrazia, salvaguardia dei diritti umani, salute, ecologia, economia, lavoro, sradicamento della povertà, della fame e della sete, finanza, tassazione e diritti degli altri esseri viventi (animali)

si chiede

ai governi delle Nazioni Unite di far mettere all’ordine del giorno dell’Assemblea ONU tale proposta, di adottarla e di convocare la Conferenza Generale per modificare la Carta  delle Nazioni Unite in tal senso con la ratificazione della decisione da parte dei vari Stati membri componenti l’Organizzazione delle Nazioni Unite nei termini previsti dalla Carta stessa e prevedendo referendum popolari in tutti gli Stati che compongo l’organizzazione delle Nazioni Unite

(2) IMMAGINA... PUOI...

Proposta per l’abolizione del denaro a livello mondiale

Si tratta di arrivare a realizzare un nuova forma di società economica a livello mondiale più democratica e basata sulla  distribuzione di beni e servizi con, a livello politico, l’elezione a suffragio universale del Parlamento mondiale delle Nazioni Unite  conferendo allo stesso il potere di decidere l’abolizione del denaro a livello mondiale dopo una campagna di informazione e sensibilizzazione sui benefici dell’abolizione del denaro a quel livello.

Tale decisione dovrà essere sottoposta a referendum negli Stati appartenenti alle Nazioni Unite e come base per arrivare ad un accordo mondiale tra le parti sociali.

Con l’abolizione del denaro sparirebbero le banche, le borse, i deficit ed i debiti pubblici, le tasse, i mutui da pagare e così via.

I beni e i servizi sarebbero gratuiti a libera disposizione.

Non ci sarebbero più nè ricchi nè poveri ma solo benestanti. Si potrebbe ridurre l’attività lavorativa a 10 ore settimanali lavorando meno e lavorando tutti.

Le strutture pubbliche (Stato, regioni, comuni) muterebbero il loro ruolo e diventerebbero regolatori ed organizzatori delle attività di produzione e servizio per il bene comune. Quindi l’attività lavorativa servirebbe per fornire beni e servizi alla popolazione.

Ci sarebbe più tempo libero per dedicarsi all’attività culturale, all’amore, alla cucina, allo sport, alla lettura, alla musica, ai viaggi. Ognuno avrebbe il suo lavoro, la sua casa e la società diventerebbe ecologica, cioè in sintonia con la natura.

 


Mosaico di pace, rivista promossa da Pax Christi Italia e fondata da don Tonino Bello, si mantiene in vita solo grazie agli abbonamenti e alle donazioni.
Se non sei abbonato, ti invitiamo a valutare una delle nostre proposte:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/abbonamenti
e, in ogni caso, ogni piccola donazione è un respiro in più per il nostro lavoro:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/altri-acquisti-e-donazioni