82 conflitti tra il 1945 e il 2015: un libro sulle guerre e i loro effetti sulla salute, a cura di Maurizio Marchi (dicembre 2018)

Il libro esplora altre – inedite e meno note – relazioni tra le guerre e le vittime. Come nasce la ricerca?
Il libro nasce dalla volontà di combattere le guerre ovunque siano combattute e di sfatare il mito che la NATO abbia garantito la pace, nel secondo dopoguerra. D’altra parte non si trova in rete un libro (almeno io non l’ho trovato) che faccia una ricognizione delle guerre nel mondo negli ultimi 70 anni. In questa ricerca io stesso ho imparato molto. Ho messo a fuoco che sono avvenuti ben 82 conflitti tra il 1945 e il 2015, con 24 milioni di morti diretti: questo dato si trova in rete, spezzettato guerra per guerra.
Più altrettanti stimati per epidemie, carestie, esodi forzati di massa, inquinamento di grandi territori: quindi in totale , 48 milioni di morti, l’equivalente dei morti della 2° guerra mondiale 1939-45: altro che 70 anni “di pace” …
Per me, che sono un attivista di Medicina democratica, la guerra è la nocività assoluta, insieme alla fame, alla malnutrizione, alle povertà. Mattarella il 4 aprile 2019 nel 70ennale della fondazione della NATO afferma che la NATO ha garantito 70 anni di pace. Non è vero: li ha garantiti ad una piccola parte dell’umanità, quella che si è messa sotto l’ombrello della NATO, i paesi europei e la Turchia.
6 miliardi di persone, al contrario, hanno subito guerre devastanti.

Dove si sono verificate maggiormente le guerre nel settantennio “di pace” ?
Vediamo dove si sono verificate le guerre più letali. Guerre e morti per continente 1945-2015: il continente che ha subito più morti violente nel periodo considerato è l’Asia con 11.902.422 morti, il secondo è l’Africa con 10.321.053, il terzo è l’Europa (Caucaso compreso) con 563.182 morti, il quarto è l’America Latina con 93.730 morti. Con la fine della 2° guerra mondiale, i tre vincitori ridefinirono gli assetti del mondo a YALTA (Crimea) nel febbraio 1945: la vecchia Europa dovette mollare la presa sulle colonie africane in favore degli Stati Uniti.
Si aprì la “guerra fredda” contro il comunismo
Che divenne subito “calda”,ad esempio in Grecia (80.000 morti) 1946/49
In Corea 1950-53 (2.200.000 vittime)
In Indonesia nel 1965 con 500.000 vittime
Ecc
In Asia le guerre più letali sono state, tra il 1945 e il 2015: 2 in Vietnam 1946/1954 e 1964/75 con 2.562.800 morti
In Corea 1950-53 con 2.200.000 morti
In Bengala 1971 con 1.600.000 vittime
2 guerre in Afghanistan 1979/89 con 1.485.000 e di nuovo nel 2001 con 252.000 vittime
Iraq-Iran 1980/88 con 1.200.000 vittime
Iraq 2003/11 vittime 655.000
Ecc
In Africa le guerre più letali sono state:
Algeria 1954/62 1.295.000 vittime
Eritrea, indipendenza, 1961/91 470.000 vittime
Biafra 1967/70 1.200.000 vittime
Ruanda 1990/94 937.000 vittime
1° guerra del Congo 1996/97 900.000 vittime
2° guerra del Congo 1998/2003 3.900.000 vittime.
Ecc
La seconda guerra del Congo è detta anche ”guerra mondiale Africana”. Coinvolse ben 10 stati 1998-2003. Noi in Europa, con la nostra visione eurocentrica, non ci accorgemmo nemmeno di questa immensa tragedia, se non per alcuni tratti.

Quali le guerre che coinvolsero l’Europa ?
In Europa le guerre più letali sono state nell'ex Yugoslavia e nel Caucaso. La Yugoslavia di Tito era un esempio di convivenza pacifica tre etnie e religioni;
Era la guida del Movimento dei Paesi non allineati (né con la NATO né con il Patto di Varsavia);
Era uno degli ultimi paesi socialisti d’Europa
Tra il 1991 e il 1999 fu distrutta e smembrata
Il Kossovo è una spina nel fianco permanente dell’Europa.
Fanatici islamici fascisti in Kossovo, armati dalla NATO contro la Serbia (foto)

Il Movimento dei Paesi non allineati è un gruppo di 120 Stati, più altri 17 Stati osservatori, che si considerano non allineati con, o contro, le principali potenze mondiali.
Rappresenta oltre due terzi di tutti gli Stati del mondo e dal 2016 il suo segretario generale è Nicolás Maduro, presidente del Venezuela.
Anche Pancevo, il grande petrolchimico di Belgrado, fu bombardato, riversando nel bacino del Danubio anche CVM ed altre sostanze tossiche.
Vittime dirette in Yugoslavia: Guerre jugoslave 1991 – 1995 225.000
Guerre jugoslave 1996 – 1999 9.000
Vittime dirette nel Caucaso (Cecenia, Georgia, Ossezia, Nagorno, ecc) 1994-2009, e Ucraina 2014:
1° guerra Cecenia 1994/96 89.893 vittime
2° guerra Cecenia 1999/09 60.600
1° guerra Ossezia del sud 1991-1992 2.600
2° guerra in Ossezia del Sud 2008 3.553
Ucraina 2014, in corso 28.788
Il nazismo si ripresenta in Europa, qui nazisti ucraini, finanziati dagli USA, espongono la svastica e la bandiera della NATO (foto)

Altre guerre in corso, vittime fino al 2015 compreso:
Libia dal 2011 vittime 75.000
Siria dal 2011 vittime 486.000
Yemen dal 2015 vittime 200.000

Come si possono calcolare le vittime indirette?

La stima è molto più difficile.
Quando si spengono i riflettori, le sostanze tossiche, le epidemie e le carestie continuano a colpire, ma non fanno notizia.
Secondo l’autorevole rivista di epidemiologia The Lancet, sono stati osservati 8 milioni di bambini morti indiretti solo in Africa e solo tra il 1995 e il 2015:
Le guerre in Africa hanno causato la morte di 5 milioni di bambini sotto i 5 anni dal 1995 al 2015 e 3 milioni sotto l’anno di età. A sostenerlo è uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet e frutto della ricerca di un team guidato dal dottor Eran Bendavid della Stanford University, in California. (settembre 2018).
Se si estendono i numeri a tutto il periodo considerato 1945/2015 e a tutto il mondo, si può stimare il numero di morti indiretti almeno al triplo.
8 milioni di bambini 1995-2015 in Africa stimati da The Lancet
Si possono stimare verosimilmente 24 milioni di morti indiretti (non solo bambini) nel periodo 1945-2015 in tutto il mondo.
C’è chi ne stima molti di più, come James Lucas di Global Research, diretto da Michel Chossudovsky: centinaia di milioni di vittime indirette.


Quali sono le malattie più diffuse connesse alla guerra?
Quando ci sono bambini e adulti malnutriti, anche un semplice raffreddore o influenza possono essere fatali. È ovvio che la guerra è strettamente intrecciata alla malnutrizione, raccolti che vengono distrutti e/o neanche realizzati a causa degli esodi forzati di massa.

Oltre alle morti per violenza armata, le guerre distruggono, annientano ambiente e salute: quali sono le peggiori in questa direzioni negli ultimi decenni?
Sulle vittime da uranio impoverito, vi segnalo lo studio dell’epidemiologo genovese Valerio Gennaro (il mio “maestro”) ed altri, “Incidenza di tumori maligni (1996-2012) in giovani militari italiani inviati in missione all'estero. Analisi preliminare dei dati della Commissione parlamentare di inchiesta su uranio impoverito e vaccini (CUC)” che quantifica i casi di tumore in 3663. Il dato andrebbe esteso a tutti i militari (di qualsiasi nazionalità) coinvolti nelle guerre più recenti, in particolare in Yugoslavia, in Libia, ecc, e soprattutto alle popolazioni che sono state bombardate con questi proiettili devastanti. Si arriverebbe probabilmente a centinaia di migliaia di casi di tumore ed altre patologie. Interi territori inoltre sono o dovrebbero essere dichiarati inagibili. Inoltre lo spargimento di altre sostanze tossiche, come idrocarburi o altre sostanze chimiche (pensiamo all'agente Orange, defoliante in Vietnam, o alla raffineria di Belgrado) creano e creeranno per decenni avvenire altre centinaia di migliaia di vittime e malformazioni.

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/454080/epidemiologia-della-guerra-infinita/


Mosaico di pace, rivista promossa da Pax Christi Italia e fondata da don Tonino Bello, si mantiene in vita solo grazie agli abbonamenti e alle donazioni.
Se non sei abbonato, ti invitiamo a valutare una delle nostre proposte:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/abbonamenti
e, in ogni caso, ogni piccola donazione è un respiro in più per il nostro lavoro:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/altri-acquisti-e-donazioni