“Vogliamo vivere, educarci, pensare, far sentire la nostra voce, partecipare liberamente, costruire pace e futuro!”: le donne afghane chiedono sostegno nella loro resistenza per salvaguardare libertà e diritti.
Nell'editoriale di novembre, Simona Lanzoni dà voce alle donne che in Afghanistan scendono in piazza e, in un’intervista a Paola Lazzarini, presidente dell’associazione “Donne per la Chiesa”, Patrizia Morgante conversa ancora di donne, di Chiesa, di disparità e di esclusione.
E dalle donne agli operai della GKN, anche qui in una resistenza ferma e importante, per la tutela del loro diritto al lavoro e contro ogni forma di delocalizzazione, in un articolo di Gigi Malabarba.
Ancora armi e difesa, con la SeaFuture di La Spezia (Giorgio Beretta), Nucleare a firma di una giovane studentessa (Marta Durin), Cappellani militari (Renato Sacco), Hate speech con un'intervista a Federico Faloppa.
Nel dossier, a cura di Davide Varasi, parliamo di fragilità. Perché “siamo esseri incompleti, ma con le ali. Sull’orlo sempre di una possibile frattura, ma pronti a ripartire”. Cosa sogniamo? Una Chiesa capace di lasciarsi alle spalle la propria influenza e che accolga la propria “leggerezza”, una politica fatta di persone e movimenti corali. Una scuola che accompagni all'educazione emotiva (contributi di Giovanni Grandi, Lidia Maggi, Roberto Mancini, Eraldo Affinati, Serena Noceti).
E tanto altro ancora nel numero di novembre di Mosaico di pace. Per concludere poi con un commento al messaggio di papa Francesco ai movimenti popolari, al loro quarto appuntamento, a firma di Giulia Rodano.
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