Non era una dea,
era solo una nuvola.
Una nuvola sola, svagata
incosciente. leggera.
Lui violento l'amò
credendola un'altra,
e pagò il suo peccato
ruotando infuocato nel cielo,
per sempre.
Dai tremori di lei innocente
nacquero poi
centauri vendicatori.
Alida Airaghi è l'autrice di questa e di tante altre poesie, raccolte in un libro edito da Animamundi edizioni (Otranto 2022). "La poesia, con il suono. la musica delle sue parole, emana un'aura, un profumo, in cui il significato letterale è solo la superficie...". Così, nella postfazione, Dino Villatico descrive il senso della poesia e il suo sapore.
Il lIbro di Alida Airaghi "consacra l'istante", come afferma lo stesso titolo. Sono tutte poesie che fotografano l'attimo; sono immagini perlopiù di natura, nuvole, silenzio, stagioni, cielo.