EgyptWide lancia il suo nuovo rapporto, che denuncia l’uso delle armi italiane nelle violazioni dei diritti umani in Egitto. Il giorno 24 maggio 2023, alle ore 10:00 sarà presentato presso la Sala stampa della Camera dei Deputati il rapporto dell’associazione EgyptWide for Human Rights “Made in Italy per Reprimere in Egitto” , che ha per oggetto il commercio di armi piccole e leggere tra Italia ed Egitto e il loro uso nelle violazioni dei diritti umani commesse da attori statali.
Alla presentazione saranno presenti, insieme a rappresentanti di EgyptWide, le organizzazioni della società civile Archivio Disarmo, Rete italiana Pace e Disarmo, e Amnesty International.
La ricerca indipendente condotta da EgyptWide ricostruisce il volume, il valore, e il contenuto del commercio di armi piccole e leggere di fabbricazione italiana vendute all’Egitto tra il 2013, l’anno del colpo di stato che ha consegnato il Paese nelle mani di el Sisi, e il 2021.
Il flusso ininterrotto di armi piccole e leggere che l’Italia ha esportato in Egitto nel periodo in questione, per un valore stimato oltre i 62 milioni di euro, comprende decine di migliaia di revolver e pistole, fucili e fucili d’assalto, mitragliatrici, munizioni, sistemi di puntamento, apparecchiatura di sostegno al tiro, componenti di ricambio.
Nonostante il moltiplicarsi delle denunce del deterioramento dei diritti umani nel Paese da parte dei competenti organismi istituiti presso le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, e le organizzazioni per i diritti umani, dal 2013 a oggi l’Italia non ha mai smesso di esportare materiali d’armamento all’Egitto, violando i propri impegni in materia di non proliferazione e difesa della pace e dei diritti umani ex Legge 1990, N.185, Arms Trade Treaty, e la Posizione Comune del Consiglio d’Europa, 2008/944/CFSP.
Nemmeno il brutale omicidio del ricercatore Giulio Regeni, e il gravissimo tentativo di insabbiamento orchestrato dagli apparati di sicurezza egiziani hanno messo fine alla fornitura di armamenti, e anzi, dal 2016 il volume dei materiali d’armamento venduti all’Egitto è cresciuto, fino a fare del Paese il primo acquirente di armi italiane nel mondo, nel 2019.
Le armi piccole e leggere, più difficili da tracciare e identificare una volta inviate a destinazione, sono state scelte come oggetto del rapporto “Made in Italy per Reprimere in Egitto” in virtù della loro letalità invisibile, che dal 2013 a oggi ha provocato migliaia di morti in Egitto, tra dissidenti e manifestanti tanto quanto tra la popolazione civile del Sinai.
EgyptWide ha trovato prove fotografiche dell’utilizzo di armi italiane in diversi abusi dei diritti umani compiuti in Egitto da attori statali, quali le forze di polizia, i reparti speciali e gli apparati di sicurezza, e l’esercito. Le prove che alcuni comuni modelli di arma da fuoco esportati in Egitto sono stati utilizzati per commettere gravi violenze (quali aggressioni a manifestanti pacifici ed esecuzioni extragiudiziali) contro civili e manifestanti disarmati dimostrano il nesso indissolubile tra la proliferazione di armamenti, e il deterioramento della sicurezza umana e dei diritti fondamentali.
Tra le armi italiane che sono state adoperate in violazioni dei diritti umani in Egitto, spiccano pistole Beretta FS92, fucili 70/90 e ARX160 (entrambi di produzione Beretta S.p.A.), e fucili a pompa M3T Super 90 e M1 Super 90 (Benelli).
La partecipazione della stampa, dei membri del Parlamento italiano, nonché delle organizzazioni della società civile è particolarmente gradita. A tal proposito, si prega di accreditarsi in anticipo registrando la propria partecipazione entro e non oltre il giorno 23 maggio alle ore 10:00 per mezzo del formulario al seguente link: https://forms.gle/9ykFnSDiauX4FMJg8 .
L’accesso alla Sala sarà possibile a partire dalle ore 09:45. Si raccomanda la massima puntualità in modo da poter garantire a tutte le persone partecipanti la possibilità di accreditarsi in ingresso.
Per maggiori informazioni si prega di contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.