Salvatore Gervasi era un giovane medico che, per un'emorragia celebrale, la notte di Natale del 2021 è deceduto, a soli 35 anni.
Il papà, Filippo, ne ha scritto un piccolo opuscolo che ne ricorda il lavoro, la generosità, la missione e l'aiuto verso chi ne ha bisogno. "Mi voglio impegnare - ci scrive Filippo in una lettera di accompagnamento - in ambito ecclesiale e in ambito sportivo a promuovere attività ludico-sportive per ragazze e ragazzi; per la medicina vorrei sostenere le attività di Emergency e di Medici senza Frontiere". La memoria, il ricordo condiviso, l'aiuto ai più poveri e l'impegno sociale sono strade egregie perché il dolore inenarrabile della morte di un figlio possa generare nuova vita,. sotto vari profili. E noi di questo ringraziamo papà Filippo.