Leonardo Boff, Imitazione di Cristo e sequela di Gesù, Gabrielli editore, 2018

Riprendendo  l'Imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis, monaco agostiniano del 1400, Leonardo Boff, teologo brasiliano vivente, esponente dell'ecoteologia, vuole tentare di superare il dualismo tra Dio (e la sua salvezza) e l'uomo/mondo che è sede del male.

Nella teologia ufficiale, dal Concilio Vaticano II,  il regno si realizza nello spazio religioso come fede esplicita, come celebrazioni sacramentali e ricerca della santità, ma  anche nelle opere dell'uomo, nella sua ricerca di giustizia, compassione, servizio ai poveri e agli oppressi. Perciò alla riscrizione del classico  testo che parla all'interiorità umana Boff ha affiancato la sua Sequela di Gesù , colui che parla alle moltitudini, che presenta il suo progetto di totale trasformazione della realtà, che vuole l'affermazione del Regno di Dio, a cominciare dai poveri. Il Gesù liberatore che ci spinge all'impegno a favore degli "invisibili" del mondo.
Il libro è stato scritto da Boff nel 2018 e da lui donato a papa Francesco, che  ha risposto con una lettera di apprezzamento e di ringraziamento, una vera riabilitazione per un uomo condannato per le sue idee 30 anni fa dalla Congregazione  della Dottrina della Fede che dovette lasciare il saio francescano nel 1992, ma che ha continuato a scrivere (più di 100 libri di teologia).
La sua visione teologica trova corrispondenze nell'enciclica di Papa Francesco Laudato Si', la sua seconda enciclica, che chiama tutti i credenti alla cura del creato, collaborando con tutti gli uomini di buona volontà.
"L'importante - dice  Boff - non è essere della teologia della liberazione, ma per la liberazione degli oppressi, dei poveri." Ora, papa Francesco ha fatto questa scelta per i poveri, che è la scelta della sequela di Gesù. Boff vede in Bergoglio il "vento della primavera che scioglie il  freddo inverno della Chiesa". L'invito espresso nella Sequela  è a "un'intelligenza cordiale, a un affetto caldo, a una tenerezza nei confronti della Terra e delle sue creature, perché così si è comportato il  Gesù dei Vangeli". Una lettura indispensabile  in tempi di paura e di poca speranza.


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