SPAZIO GIOVANI

Durante l’anno scolastico 2022-2023, Mosaico di pace, con il CIPAX - Centro Interreligioso per la pace ApS - e Confine Mondo hanno promosso un percorso di formazione per giovani studenti – PCTO, Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento – su “Giornalismo e tematiche sociali”. A conclusione di tale percorso, alcuni studenti e studentesse hanno scritto pensieri o articoli che ospitiamo, ben contenti e grati, nel nostro sito. 

Le cause, gli effetti e la necessità di una risposta globale

In un mondo sempre più globalizzato, le migrazioni si sono trasformate in un tema di grande rilevanza internazionale. In particolare, il flusso migratorio dall'Africa all'Europa ha suscitato un ampio dibattito e sollevato diverse sfide politiche, sociali ed economiche. Esaminiamo le cause alla base di questa ondata migratoria, gli effetti sul continente europeo e la necessità di un approccio coordinato a livello globale.
Le cause che spingono migliaia di africani a intraprendere il pericoloso viaggio verso l'Europa sono complesse e multifattoriali. Tra le ragioni principali figurano la povertà, la mancanza di opportunità economiche, i conflitti, le violazioni dei diritti umani e i cambiamenti climatici. L'aumento demografico in Africa, insieme all'aspirazione a una vita migliore, spinge molti individui a cercare nuove possibilità altrove.
Gli effetti di questo flusso migratorio si fanno sentire sia in Africa che in Europa. Da un lato, le comunità africane subiscono la perdita di risorse umane e professionali, con la cosiddetta "fuga di cervelli" che si traduce in una carenza di competenze e conoscenze indispensabili per lo sviluppo del continente. Dall'altro lato, l'arrivo di migranti in Europa pone sfide in termini di integrazione, accesso ai servizi pubblici e gestione delle richieste di asilo.
Un ruolo fondamentale in tutto ciò lo hanno i corridoi umanitari, come spiega Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope, con un intervento al Cantiere di pace del CIPAX, ‘22/’23 “Disuguaglianze, povertà, nuove schiavitù. Un approccio interreligioso”, nell’incontro del 23/01 “Immigrazione negata e accoglienza solidale” raccontando la sua esperienza iniziata a Lampedusa nel 2014 - “arrivano persone molto giovani, con ragazzi della nostra età” - e chiedendoci poi di immaginare un mondo in cui l’unica maniera per inseguire un sogno sia su un barcone. Allora certo riusciamo a realizzare quanto sia davvero dura.
L'Europa si è trovata di fronte a una serie di sfide nel gestire l'afflusso di migranti. La pressione sui paesi di primo arrivo, come Italia, Spagna e Grecia, è stata particolarmente intensa. Questi paesi hanno affrontato difficoltà nel garantire un'accoglienza adeguata, nel fornire assistenza umanitaria e nel trattare le richieste di asilo in maniera efficiente. Allo stesso tempo, alcuni settori della società europea hanno reagito con timori legati alla sicurezza, alla perdita di occupazione e alla preservazione dell'identità culturale.

Lorenzo Brigano, IIS Tommaso Salvini, Liceo Scientifico M. Azzarita, Roma


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