L'articolo "Francesco, precursore dell'inclusione", a cura di Gilda Palazzo è un articolo che tocca le corde del cuore, per chi conosce e vive la diversità ma anche per chi a volte resta indifferente o spaventato…
“La luce che su ogni volto deve risplendere con pari bellezza”: l’ho trovata una frase di rara bellezza. Una vivacità di intuito, quella di considerare San Francesco precursore dell’inclusione, riconoscere in ogni personaggio del presepe una propria, unica, meravigliosa dignità. Dovrebbe essere raccontata a tutti i bambini come una storia “San Francesco e il Presepe di tutti“, a pensarci bene dovrebbe essere raccontata anche agli adulti. Perché la diversità è ricchezza, perché è sempre costruttivo mettere a confronto le diverse sensibilità. Il Natale del resto è tra le feste più significative e coinvolgenti dal punto di emotivo ed effettivo. Il modo migliore di vivere una festa da un valore così importante è quello di creare quanto più possibile un’atmosfera serena, finalizzata ai valori dell’amicizia e della solidarietà. Il vero Natale è quello dell’inclusione e non delle distinzioni: l’importanza “del fare insieme“, della condivisione, della relazione con l’altro, nel rispetto delle differenze e delle potenzialità di ciascuno.
Grazie per questo piacevole articolo.
Maria Lucivero, insegnante
L'articolo cui si fa riferimento è pubblicato nella rubrica "La parola a voi" (San Francesco, precursore dell'inclusione)