Se è vero che spesso le tecnologie migliorano la qualità della vita, questo non accade quando si parla di educazione nella prima infanzia e nella scuola primaria. I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni:
- Uno diretto, legato alla dipendenza.

- Uno indiretto, perché l’interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale le esperienze fondamentali per un corretto allenamento alla vita.
È ormai chiaro che prima dei 14 anni avere uno smartphone personale possa essere molto dannoso così come aprire, prima dei 16 anni, un proprio profilo personale sui social media.
La nostra non è una presa di posizione anti-tecnologica ma l’accoglimento di ciò che le neuroscienze hanno ormai dimostrato: ci sono aree del cervello, fondamentali per l’apprendimento cognitivo, che non si sviluppano pienamente se il minore porta nel digitale attività ed esperienze che dovrebbe invece vivere nel mondo reale.
Simili comportamenti in età prescolare portano ad alterazioni della materia bianca in quelle aree cerebrali fondamentali per sostenere l’apprendimento della letto-scrittura.
I fatti lo dimostrano: nelle scuole dove lo smartphone non è ammesso, gli studenti socializzano e apprendono meglio. Prima dei 14-15 anni, il cervello emotivo dei minori è molto vulnerabile all’ingaggio dopaminergico dei social media e dei videogiochi.
Anche nelle scuole bisogna essere coerenti con quello che ci dicono le neuroscienze. Smartphone e tablet devono essere usati solo dai docenti per arricchire le proposte didattiche senza prevedere, in classe o a casa e almeno fino ai 15 anni, alcun uso autonomo degli studenti.

APPELLO
Chiediamo quindi al Governo italiano di impegnarsi per far sì che nessuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei 16. Aiutiamo le nuove generazioni.

Daniele Novara, pedagogista e counselor
Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta
Francesco Cappa, pedagogista, università Bicocca-Milano
Cristina Dell’Acqua Grecista, grecista e insegnante
Idor De Simone, medico optometrista
Roberto Farnè, pedagogista, università Bologna
Anna Oliverio Ferraris, psicologa dell’età evolutiva , università La Sapienza, Roma
Brunella Fiore, Università Bicocca-Milano
Michele Gagliano, educatore e formatore
Giovanni Grandi, filosofia morale, università di Trieste
Luca Grion, università di Udine
Ivano Giuseppe Gamelli, pedagogista, università Bicocca-Milano
Simone Lanza, insegnante
Ivo Lizzola, pedagogista, università Bicocca-Milano
Federica Lucchesini, direttrice rivista “Gli Asini”
Raffaele Mantegazza, pedagogista università Bicocca-Milano
Monica Minciu, università di Torino
Paola Nicolini, psicologa dello sviluppo e dell'educazione, università di Macerata
Alberto Oliverio, neurobiologo, università La Sapienza, Roma
Paolo Orio, Associazione italiana elettrosensibili
Donatella Savio, pedagogista
Bruno Tognolini, scrittore
Sergio Tramma, pedagogista, università Bicocca-Milano
Silvia Vegetti Finzi, psicologa e scrittrice, università di Pavia
Michele Zappella, neuropsichiatra infantile
Stefano Accorsi, attore
Sonia Bergamasco, attrice e regista
Marco Bonini, attore
Valeria Bruni Tedeschi, attrice e regista
Francesca De Martino, attrice
Paolo Calabresi, attore e conduttore
Maria Pia Calzone, attrice
Paola Cortellesi, attrice e regista
Pierfrancesco Favino, attore
Anna Foglietta, attrice
Claudia Gerini, attrice
Valeria Golino, attrice e regista
Edoardo Leo, attore e regista
Valentina Lodovini, attrice
Giorgio Marchesi, attore
Vinicio Marchioni, attore
Paola Minaccioni, attrice e conduttrice radiofonica
Carlotta Natoli, attrice
Claudia Pandolfi, attrice
Vittoria Puccini, attrice
Luisa Ranieri, attrice e conduttrice televisiva
Alba Rohrwacher, attrice
Francesco Bolo Rossini, attore e regista
Fabrizia Sacchi, attrice
Vanessa Scalerà, attrice
Greta Scarano, attrice
Stefano Scherini, attore
Francesco Scianna, attore
Pietro Sermonti, attore
Thomas Trabacchi, attore
Luca Zingaretti, attore


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