Qualifica Autore: Presidente Rondine - Cittadella della Pace

Il 28 ottobre l'incontro alla Cittadella della Pace di Arezzo

Un forte ringraziamento a tutti coloro che hanno risposto aderendo alla nostra proposta. Sono molti i differenti soggetti locali e nazionali che hanno già colto nell’iniziativa lanciata da Rondine una precisa opportunità per assicurare e rilanciare il valore del calcio e dello sport come momento di dialogo e di pace tra le persone e tra i popoli. Confidiamo che questa immediata, sincera e unanime volontà di pace crei tra gli aderenti all’appello un clima favorevole per individuare azioni concrete e di forte impatto.

Possiamo infatti annunciare che la volontà espressa si concretizzerà in un incontro a Rondine Cittadella della Pace (Arezzo), il giorno lunedì 28 ottobre, a cui prenderanno parte tutti gli aderenti all’appello.
In quella sede sarà elaborata una importante iniziativa, articolata sia a livello locale che nazionale, con cui si rafforzerà visibilmente l’intimo legame tra il valore dello sport e la pace.
Alla proposta - cui stanno continuando ad unirsi altri soggetti istituzionali e non - aderiscono, al momento: il ministro dello Sport, Andrea Abodi; il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina; il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga; il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni; l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba. Inoltre Noemi di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche in Italia; Roberto Pinton, rettore Università di Udine; il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini; il vicepresidente reggente Confindustria Udine, Piero Petrucco; il presidente Confartigianato Udine, Graziano Tilatti; il presidente CNA FVG, Maurizio Meletti; Michela Vogrig, presidente Legacoop FVG; Michele Piga, segretaario CiGL FVG; Alberto Monticco, segretario CISL FVG; Matteo Zorn, segretario UR UIL FVG; Emilio Giareghi, segretario CGIL Udine; Renata Della Picca, segretaria CISL UD; Gabriella Zanocco, dirigente scolastico del Liceo Percoto di Udine.

Riportiamo di seguito la Lettera aperta di Rondine Cittadella della Pace diramata il 9 ottobre.

Partita Italia-Israele. Lettera aperta di Rondine: “Avversari sì, nemici mai”
Proteggiamo gli “spazi terzi” come lo sport per tenere viva la possibilità del dialogo tra i popoli
Rondine, chiamata a collaborare per preservare lo spirito agonistico positivo dello sport e della prossima partita di calcio della Nazionale a Udine, rilancia invitando le Istituzioni coinvolte alla Cittadella della Pace di Arezzo per costruire iniziative che assicurino lo sport come naturale servizio alla pace. Comune obiettivo: garantire spazi sicuri dove la diversità possa continuare a coesistere nel riconoscimento dell’esistenza dell’altro, seppur nella divergenza di posizioni e visioni.

-----
All’Onorevole Ministro dello sport, Andrea Abodi
Al Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga
Al Sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni
Al Presidente nazionale della Federazione Gioco Calcio, Gabriele Gravina
Ai Presidenti dei vari Enti coinvolti a diverso titolo
nella prossima partita di calcio Italia-Israele
Agli Enti sociali, economici, culturali, educativi e religiosi del territorio di Udine

Gent.mi,
Apprezziamo e stimiamo la richiesta di incontro e di collaborazione con Rondine lanciata dal sindaco di Udine Felice De Toni: sono convinto che l'obiettivo sia comune, portare un messaggio concreto di pace, radicato nel coraggio quotidiano dei giovani provenienti dal Medio Oriente che nella World House della Cittadella della Pace cercano di spezzare la catena crescente dell'odio. Vogliono riconoscersi reciprocamente il diritto di esistere e di vivere un difficile dialogo quotidiano: e questo è il nostro terreno comune.
Nelle interlocuzioni con i diversi soggetti territoriali e nazionali abbiamo constatato l’intenzione di tutti che accompagna la prossima partita Italia-Israele, che si svolgerà a Udine il 14 ottobre: fare in modo che lo sport – il calcio in questo caso – possa essere quello "spazio terzo", quella risorsa morale e culturale per cui è nato e continua a trovare una sua preziosa ragion d’essere, anche nei momenti più tragici della storia. Così possiamo dare un contributo con tutti voi per difendere la forza e la bellezza dello sport da rischi e tensioni che in questo momento potrebbero crearsi. Rondine non interviene perché è coinvolto uno Stato o un altro. Rondine semplicemente non può che essere la naturale alleata dello sport, il luogo dove si vive – e si gioca! – come avversari, mai come nemici. Rondine infatti è uno spazio “terzo”, anzi di più: è un luogo e un’esperienza viva che ogni giorno è equamente coinvolta con le vittime delle guerre – i giovani – che sono ospitate e aiutate a ospitarsi, per uscire dall’avvelenamento causato dall’idea di “nemico”. Tutte le persone e le istituzioni che promuovono sinceramente la pace vogliono proteggere gli "spazi terzi". Questi luoghi, soprattutto nei momenti di maggiore tensione e durante i conflitti, devono rimanere uno spazio sicuro dove la diversità possa continuare a coesistere nel riconoscimento dell’esistenza dell’altro, seppur nella divergenza di posizioni e visioni, tenendo viva la possibilità del dialogo tra i popoli.
In tal senso, ci uniamo a tutte le istituzioni coinvolte a vario titolo nella prossima partita, e invitiamo anche altri soggetti del territorio di Udine a condividere pienamente questa intenzione, in modo corale, perché il calcio e lo sport in generale siano un momento di umanità, di riconoscimento al di là e al di sopra delle tragiche contingenze a cui assistiamo ogni giorno.
Aderiamo innestando qui, oggi, la nostra iniziativa – "Il vero nemico è la guerra" – lanciata il 24 aprile a Firenze, in Palazzo Vecchio, attraverso la voce forte e autentica di quattro giovani: un israeliano, un palestinese, una ucraina e una russa. È una proposta sul tappeto che invita tutti a riconoscersi in una comune umanità prima delle singole appartenenze, vedendo nelle differenze una risorsa per lo sviluppo umano integrale.
È una iniziativa che, dalle Nazioni Unite alle nostre istituzioni italiane, è riconosciuta e che, trovando una ulteriore, forte risposta in tale delicata circostanza, potrebbe suscitare un consenso ancor maggiore, soprattutto nei cittadini e nelle cittadine che ogni giorno di più sono angosciati e smarriti e, pur volendo sinceramente la pace, non sanno orientare i loro pensieri e le loro possibili azioni.
Quindi, in uno spirito inclusivo, non vogliamo solo accettare il dialogo con le istituzioni territoriali e nazionali, ma anche rilanciare proponendo a tutti i soggetti coinvolti e interessati "l'ospitalità" a Rondine, a breve, per confrontarci e provare a costruire una collaborazione più ampia che possa portare a future azioni concrete che leghino indissolubilmente lo sport e la pace, a partire dal territorio di Udine e del Friuli-Venezia Giulia, anche oltre i confini nazionali.
Vi invitiamo a incontrarci a Rondine, luogo “terzo” ed equi-coinvolto, includendo anche le scuole, le categorie economiche e civili, in un vero spirito di condivisione. Inoltre, vista la nostra quotidiana esperienza nel dialogo interreligioso, invitiamo anche i rappresentanti delle comunità ebraiche, musulmane e cristiane, quest’ultima nella persona dell’arcivescovo Monsignor Riccardo Lamba.
In attesa di una auspicata risposta da parte di tutti, invio un caro saluto, anche e soprattutto a nome dei giovani che giungono a Rondine dai teatri di guerra, e si sentono ospitati da una Italia che in ogni suo angolo e iniziativa – in questo caso Udine e il Friuli-Venezia Giulia – sta dalla “loro” parte.


 

 


Mosaico di pace, rivista promossa da Pax Christi Italia e fondata da don Tonino Bello, si mantiene in vita solo grazie agli abbonamenti e alle donazioni.
Se non sei abbonato, ti invitiamo a valutare una delle nostre proposte:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/abbonamenti
e, in ogni caso, ogni piccola donazione è un respiro in più per il nostro lavoro:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/altri-acquisti-e-donazioni