Nel mese di marzo ricordiamo il sacrificio di Marianella Garcia Villas e di Oscar Romero, testimoni-martiri di giustizia e di pace.
Suggeriamo la lettura dei seguenti articoli:
Marianella García Villas: “Soltanto per amore”
Marianella Garcia Villas (Salvador)
Note tecniche sullo spettacolo "Marianella Garcia Villas: Soltanto per amore"
Drammaturgia Lucas Da Tos, Flora Sarrubbo, Claudio Montresor
Regia Flora Sarrubbo e Lucas Da Tos
con Flora Sarrubbo e Lucas Da Tos
Produzione Contro Tempo Teatro (Bolzano)
Durata: 70 minuti
Continuiamo a lottare con la voce e con la penna, e con il pensiero certo angosciante che possa arrivare la morte (Marianella Garcia Villas)
A quarant’anni dall’assassinio dell’ “avvocato dei poveri e degli oppressi”, Marianella Garcia Villas, e a quarantatré anni dall’uccisione dell’arcivescovo Oscar Romero, avvenuta mentre stava celebrando la Santa Messa, entrambi ad opera del regime militare di El Salvador, Contro Tempo Teatro presenta un testo inedito sulle figure di Marianella e di Romero. La drammaturgia nasce da un lavoro su diversi materiali: prima di tutto sui libri ad essi dedicati da Raniero La Valle, Anselmo Palini e Francesco Comina; in secondo luogo sui documenti (articoli di giornale, filmati, reportage, interviste ed altro) che raccontano e testimoniamo il periodo della terribile dittatura in El Salvador, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta.
Attraverso suoni e immagini, le voci registrate di Marianella e di Romero e l’eco della rocambolesca partecipazione della nazionale di calcio salvadoregna ai Mondiali dell’82, verrà raccontata la storia e il messaggio di pace di chi, senza armi e attraverso il dialogo, è riuscito a resistere e combattere.
Oscar Romero usava la parola, le sue coraggiose omelie, Marianella soprattutto la macchina fotografica, con la quale ridava volto e spesso nome ai morti assassinati per strada dal regime militare. Sullo sfondo naturalmente agirà la storia dell’America Latina, del calcio come fenomeno popolare che sempre interseca la vita di tutti i latinoamericani e la storia della grande influenza che la teologia della liberazione ebbe sui movimenti contadini, sulle comunità religiose di base, per le lotte per l’emancipazione, l’uguaglianza e la libertà.
Sul palco si intrecceranno linguaggi diversi, dal teatro di narrazione alla poesia, dal racconto in terza persona al dialogo. I personaggi della storia salvadoregna e della famosa partita, in cui il Salvador perse 9 a 1 contro l’Ungheria, verranno evocati in una tessitura drammaturgica fatta di parole e video, foto, musiche, suoni e piccoli movimenti scenici. Attraverso la voce dei due attori, il ritmo incalzante, gli improvvisi silenzi, le sospensioni, la storia salvadoregna verrà presentata come la storia di tutto il popolo, storia alla quale tutto il popolo partecipa, con un pallone, con una parola o con la penna. Soltanto per amore.
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www.controtempoteatro.com
La compagnia CONTRO TEMPO TEATRO
La compagnia Contro Tempo Teatro di Bolzano vuole creare un momento di respiro sospeso, preso in un tempo che è quello del teatro e che va in controtempo rispetto al ritmo di ogni giorno. Un momento di ricerca e di incontro, di riflessione, musica, poesia e di storie d’altri mondi. Un momento rubato per raccontare e raccontarci che viviamo e non ci limitiamo a sopravvivere.
La compagnia si occupa di teatro in molte delle sue diverse sfaccettature: teatro di parola, teatro fisico, teatro di narrazione, storytelling; e non solo spettacoli ma anche laboratori, performance, workshop sia per chi desidera bagnarsi per la prima volta in questo mare così come per migliorare lo stile di chi vi stia già nuotando; collaborazioni con scuole dell’Alto Adige per usare il teatro come strumento per l’apprendimento ed il benessere di scolari e studenti.
Contro Tempo Teatro desidera creare una propria poetica che non essendo univoca e marmorea proceda comunque con passo solido, unendo la poesia in prosa dei grandi romanzi e testi teatrali con la musica in un modo che questa non sia solo sottofondo o accompagnamento, ma partner con la stessa dignità della parola; sperimentando tecniche e principi del teatro fisico inserendoli in un contesto di narrazione innovativo.
Contro Tempo Teatro è il punto di riunione dei percorsi artistici e professionali di un gruppo di persone e artisti che hanno tuttavia un punto di passaggio e di origine comune nei corsi del Teatro Stabile di Bolzano; percorsi che passando attraverso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, l’Accademia Teatrale Veneta e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la scuola di teatro “École LASSAAD” di Bruxelles, hanno trasformato maestra e allievi, compagni di corso, di accademia e amici di gioventù in un gruppo affiatato di colleghi e professionisti dello spettacolo.
In Contro Tempo Teatro reinventiamo i classici del teatro e della letteratura, guardiamo al passato e alla tradizione interpretandoli in una maniera che sia nuova e pregna di significato e poesia; creiamo e raccontiamo nuove storie, sia vere che di fantasia; e a (contro) tempo di musica, puntiamo a recuperare il tempo dell’ascolto, della narrazione e dell’immaginazione in un mondo il cui ritmo raramente lo permette.