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La banalità del male. Aule e cortili convertiti in caserme; parate, cori e bande di studenti e soldati; lezioni di costituzione, convivenza, storia, lingue straniere e ginnastica con generali e ammiragli; visite guidate a basi, installazioni radar e aeroporti militari; attività-studio su cacciabombardieri, carri armati, sottomarini e fregate di guerra; alternanza scuola-lavoro nelle forze armate o nelle aziende produttrici di armi di distruzione di massa.

Lo ha fatto la Chiesa di Cristo Trinità di Chicago. Lo ha fatto anche la Chiesa Battista di Virginia. E perfino a Memphis, presso la New Direction Christian Church e a Los Angeles presso la Hill City Church. I pastori di tante altre Chiese hanno approvato quest’attività per i loro giovani ma anche e soprattutto con le loro famiglie. È stato un fenomeno globale negli USA visto da milioni di persone. Sia bianchi, latinos e African Americans. Ma soprattuto le comunità African Americans hanno accolto con grande entusiasmo quest’uscita e lo hanno seguito, osannato e fatto conoscere. Molto spesso persone e gruppi ci sono andate varie volte a rivederlo.

“C’è un dogma basilare: è la Fraternità umana”! È da questo titolo dato da Igino Giordani a un suo articolo del 10 gennaio 1971 e da una conversazione tenuta da Chiara Lubich - a un congresso di sindaci europei - che traggo lo spunto per ricordare quell’11 settembre di 17 anni fa, quando le torri gemelle venivano abbattute e con l’oro veniva così distrutto il simbolo della più potente nazione del mondo, con una grande strage di vite umane.

La Sicilia è sempre più trampolino di lancio di pericolose operazioni militari. I droni sono i nuovi strumenti di guerra e Sigonella è la loro capitale mondiale.

Padre Gabor Codrea è parroco della chiesa rumena ortodossa di Sant’Elia lo Speleota. Lo abbiamo conosciuto nell’ambito del progetto Fedi e Finanza che Mosaico di pace promuove con Banca Popolare Etica. Lo abbiamo intervistato per conoscere meglio questa bella esperienza pastorale e sociale della periferia di Verona. Un seme di speranza in un tempo buio come la notte, sotto il profilo del dialogo e dell’accoglienza.

Sequestrati sulla Diciotti, migliaia di persone sono rimaste in mare senza poter sbarcare. Cosa sta accadendo alla nostra Italia?

I primi sono già stati tagliati, gli altri marchiati con la vernice: sono 937 gli alberi che vengono abbattuti nell’area naturale "protetta" del Parco Regionale di San Rossore tra Pisa e Livorno. È il primo "danno collaterale" della massiccia riorganizzazione, iniziata in questi giorni, delle infrastrutture di Camp Darby, il più grande arsenale Usa nel mondo fuori dalla madrepatria.

Questi sette anni dalla vittoria referendaria(2011) sono stati molto duri e deprimenti per chi si è impegnato per la gestione pubblica dell’acqua. Ben cinque governi si sono succeduti in questi sette anni (Berlusconi, Monti, Letta,Renzi, Gentiloni) senza tener conto del risultato referendario. Eppure il popolo italiano aveva deciso a larga maggioranza che l’acqua doveva uscire dal mercato e che non si poteva fare profitto sull’acqua.

Sheerin Essawi ha 39 anni è palestinese di Gerusalemme Est ed è avvocato. Ha scelto questa strada fin da piccola dopo che i soldati israeliani sono entrati nella loro casa con i cani alle 4 del mattino per arrestare il fratello Medad che aveva 12 anni, accusato di aver tirato pietre e tenuto in carcere per 6 mesi.

Inaugurare una rubrica significa aprire una pista per ampliare lo spazio del pensiero e del dialogo, la qual cosa di per sé comporta qualche brivido.

(Valori, settembre 2018)

Uno è il commercialista Marco Ardizzone, originario di Messina ma residente a Subiaco (Roma), “soggetto gravato da importanti precedenti giudiziari e di polizia che lo collocavano nell’ambito del gruppo criminale di Gravitelli riferibile a Giorgio Mancuso” (quest’ultimo protagonista delle cronache criminali dei primi anni Novanta, già affiliato al clan Costa e poi collaboratore di giustizia).


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