In questa sezione sono pubblicati articoli, documenti, lettere, in versione integrale, pubblicati solo in parte negli articoli di Mosaico di pace.

Mosaiconline/Mosaico di pace, ottobre-novembre dicembre 2022

Don Tonino Bello e l’immaginazione educativa

“Ogni volta che lo lasciavo, sentivo di avergli rubato spezzoni di mistero. Quegli spezzoni che a scuola ci sottraeva volutamente, senza che noi ce ne accorgessimo. Sì, perché lui aveva l'incredibile qualità di non spiegarci mai tutto e per ogni cosa ci lasciava un ampio margine d'arcano, non so se per stimolare la nostra ricerca o per alimentare il nostro stupore.

Mosaiconline/Dicembre 2022/Dossier

I danni ambientali causati dalle guerre sono molteplici e, nonostante le convenzioni di Ginevra li proibiscano[1], rappresentano un elemento che tutte le guerre hanno in comune. Le guerre combattute con eserciti e tecnologie moderni prevedono infatti invariabilmente la distruzione deliberata dell’ambiente fisico e sociale di un intero paese o territorio.

Mosaiconline / ottobre 2022 (pagg.36-37)

Il viaggio in Palestina, al quale ho partecipato ad agosto, è stato organizzato da Pax Christi Italia nell’ambito della campagna Ponti e non Muri ed è stato condotto, con attenta e calibrata sapienza politica e con atteggiamento evangelico autentico e coinvolgente, da don Nandino Capovilla, Rossana Lignano e Betta Tusset, che lo hanno realizzato come un pellegrinaggio esperienziale, promotore di testimonianza, di solidarietà e di giustizia.

Mosaiconline/ ottobre 2022 (pag.35)

“Dare voce agli africani” è un convegno tenutosi il fine settimana del 23 e 24 Luglio alla Casa per la Pace di Pax Christi. A organizzarlo Franco Dinelli, consigliere nazionale e presidente del Centro Studi Economico-Sociali per la Pace, con lo scopo di rovesciare la prospettiva con cui raccontare la migrazione irregolare dall’Africa, lasciando che siano proprio gli africani a narrare secondo la propria particolare visione.

Mosaiconline/ottobre 2022 (pagg. 16-17)

Alla nuova Carovana di “Stopthewarnow” (cartello di 175 associazioni finalizzato a contrastare l’uso delle armi e portare aiuti umanitari in Ucraina) ha partecipato anche Pax Christi Italia con una piccola delegazione composta dal Presidente don Giovanni Ricchiuti, da Riccardo Michelucci e dal sottoscritto.

Mosaiconline/settembre 2022 (cfr. pagg 14-15)

Per approfondire

Mosaiconline/settembre 2022 (cfr. articolo pagg.23-24)

A metà del 2022, il Tigray è sede della più pesante crisi umanitaria del pianeta, nel secondo più popoloso Paese d’Africa (113 milioni, https://www.cia.gov/the-world-factbook/countries/ethiopia/#people-and-society). La guerra fra Addis Abeba e piccolo Tigray appare anomala, considerate le proporzioni degli avversari: con sette milioni d’abitanti, il Tigray è da decenni in grado di dominare la scena politica della Repubblica Federale, la guerra in corso è il culmine di dinamiche storico-politiche complesse e ramificate.

Mosaiconline/settembre 2022

Condivido il titolo di un articolo di PeaceLink – marzo 2022, che ben sintetizza le diatribe attuali: non è ammessa una terza lettura, non si consente neppure il sogno, il desiderio di vie alternative. 

Mosaiconline/settembre 2022

Schede e dati inerenti l'articolo "Catastrofe yemenita", pubblicato nel numero di settembre di Mosaico di pace, nel dossier "I volti delle guerre". 

Qualifica Autore: Un italiano made in Istanbul, giornalista, formatore e traduttore

Mosaiconline/settembre 2022

Un giorno prima del vertice della Nato, lo scorso 28 giugno, Turchia, Svezia e Finlandia hanno firmato un accordo che celebra l’approvazione di Ankara dell’adesione al Patto transatlantico di questi due Paesi baltici. La Turchia era l’unico Paese tra gli alleati a opporsi all’adesione di Stoccolma e Helsinki. Prima analizziamo alcuni punti dell’accordo che ci permetteranno di scoprire le motivazioni del “No” di Ankara. 

Mosaiconline/luglio 2022

Lettera aperta al governo Italiano
sull’urgenza di proteggere l’Italia e il mondo dalla minaccia nucleare e sulla priorità di aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW)
Il conflitto in corso in Ucraina conferma come guerre e conflitti armati siano una seria minaccia, alla salute pubblica e all’integrità ambientale in Europa, così come nel resto del mondo.

Mosaico di pace/luglio 2022

Intervista a cura di Ilaria Dell'Olio a Stefano Rossi (http://www.centrodidatticacooperativa.it)/Dossier Influencer, social e mercato a cura della Redazione Giovani di Mosaico di pace.

Mosaiconline/luglio 2022

Poiché le guerre hanno origine nella mente
dell’uomo, è nello spirito dell’uomo che si
debbono innalzare le difese della pace.
(Dall’Atto costitutivo dell’UNESCO)

Qualifica Autore: Università del Salento – Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo

Mosaicoline/luglio 2022

Don Tonino Bello è stata una delle figure più carismatiche della Chiesa italiana della seconda metà del Novecento. Sono ben noti i suoi contributi propriamente teologici o su temi sociali, meno note le sue riflessioni in ambito propriamente economico. Questa nota, che riprende il mio intervento a un bel convegno organizzato dal Rettorato dell’Università del Salento nel maggio 2018, si propone di ricostruirne gli aspetti essenziali.

Qualifica Autore: Professore emerito di Diritto internazionale

Mosaiconline/giugno 2022

L’articolo del prof. Villani prosegue dal numero di giugno di Mosaico di pace.

Mosaiconline/Giugno 2022 - Se posso dire la mia

Nel mio Valdarno, come in tanti territori italiani, esistono i parchi della rimembranza. Nel 1923, un mio conterraneo, Dario Lupi, sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel governo Mussolini, li istituì per celebrare i caduti della Grande Guerra. L’aspetto indiscutibilmente positivo è stata la nascita di numerosi spazi verdi di cui ancora oggi noi usufruiamo in tutta Italia.

Mosaiconline/maggio 2022/ Tre popoli sono contro la guerra

I nonviolenti di Ucraina, Russia e Italia: i nostri tre popoli sono contro la guerra perché la conoscono. Siamo fratelli e sorelle.

Mosaiconline maggio 2022/Corto Circuito/ Droni in Libia

Presentata una denuncia contro il comandante italiano della base militare aerea navale di Sigonella.

Mosaiconline maggio 2022/La parola e le parole

“C’è anche il silenzio. Il silenzio è, per definizione, ciò che non si ode. Il silenzio ascolta, esamina, osserva, pesa e analizza. Il silenzio è fecondo. Il silenzio è la terra nera e fertile, l’humus dell’essere, la melodia che tace sotto la luce del sole. Cadono su di esso le parole. Tutte le parole. Le parole buone e quelle cattive. Il grano e la zizzania. Però soltanto il grano dà il pane” (José Saramago, Le parole, in Di questo mondo e degli altri, Feltrinelli 2013).

Mosaiconline/maggio 2002/Se posso dire la mia

Mi è chiaro che l’unica cosa ‘vera’ – cioè fattuale, attesa, pianificata, documentabile, marginale nelle cronache e nelle considerazioni politiche su quanto sta succedendo in queste ore che diventano giorni, senza una fine prevedibile, in Ucraina – sono le vittime, militari e civili, dirette e indirette. Sapendo bene, come si dice per tutte le guerre, che la prima vittima certa è la verità, da tutte le parti, in causa.

Qualifica Autore: docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea alla Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze

La pace come scelta di vitaLa relazione della prof.ssa Bruna Bocchini Camaiani all'Assemblea nazionale di Pax Christi Italia

Condivido la scelta del vostro titolo perché il tema della pace rappresenta davvero la scelta di vita di Balducci; è sempre molto presente nella sua riflessione e nelle sue scelte, anche se con modalità, itinerari e decisioni diverse.

Mosaico dei giorni - 19 aprile 2013 - Venti anni di don Tonino

Il 20 aprile 1993 moriva don Tonino Bello, profeta della pace e interprete fedele della chiesa secondo lo stile del Concilio.

 

Nel numero di marzo di Mosaico di pace, il nostro sguardo è rivolto al Nucleare civile e alle ricerche di sostenibilità vera. Come è possibile immaginare nuove ricerca nell’ambito del nucleare civile e definirle “sostenibili”? Cosa è il nucleare civile e quali i rischi, i costi, i danni, le scorie che tali investimenti comportano?

Uno spicchio di cielo dietro le sbarre: l’esperienza del giovane Claudio in un libro del Centro Gandhi.

Qualifica Autore: Esperto di sostenibilità e innovazione

“La società italiana è mutata e ha attraversato crisi e emergenze con il continuo intrecciarsi di realtà emerse e sommerse, quotidiane e di lungo periodo. Oggi questo non basta più.

Mosaico di pace/dicembre 2021

Extintion Rebellion è stata particolarmente in fermento per due grandi eventi che si sono svolti nello scorso autunno: la Youth COP e la PreCOP, l’incontro preparatorio alla COP26. Quali gli obiettivi delle vostre manifestazioni?
Cop sta per “Conferenza delle parti”: è un momento annuale di confronto, in cui delegazioni della comunità scientifica e degli Stati che aderiscono alla Conferenza discutono principalmente di clima globale e potenziali parametri che, se rispettati, aiuterebbero ad attenuare gli effetti del cambiamento climatico ed ecologico. La Youth Cop è una richiesta d’aiuto mista a un incentivo alla partecipazione di delegazioni di giovani provenienti da tutto il mondo.

Qualifica Autore: Deputato, tra gli ideatori e fondatori della Campagna Sbilanciamoci!

Mosaico di pace/ dicembre 2021

Mentre ancora siamo colpiti dalla pandemia, la legge di bilancio del 2022-2024 – insieme al PNRR – rappresenta un punto di passaggio importante nel rilancio dell'economia italiana e nell'ambito delle risposte date dalle politiche pubbliche alle emergenze sociali, economiche, ambientali del Paese. A differenza di quanto ci si sarebbe potuti aspettare, di fronte all'enorme impatto futuro delle misure e degli interventi previsti dal PNRR, la legge di bilancio del 2022-2024 ha una sua significativa consistenza, interviene su ambiti importanti delle politiche sociali ed economiche e solleva una serie di interrogativi rispetto alle scelte che mancano e a quelle ancora insufficienti rispetto alle esigenze del Paese.

Mosaico di pace dicembre 2021

Intervista a Vera Gheno a cura di Elena Rotondi. Contributo al numero speciale di Mosaico di pace dedicato al tema della Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2022: “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”.

Mosaico di pace dicembre 2021/Intervista a mons. Luigi Bettazzi a cura di Lucia Mora e Giancomo Ferri

 

Mosaico di pace/novembre 2021

Intervista a Paola Lazzarini a cura di Patrizia Morgante 

La CNESC, il Forum Nazionale del Servizio Civile, l’AOI e la Rappresentanza Nazionale degli Operatori Volontari esprimono apprezzamento per lo sblocco delle partenze in alcune aree di 7 Paesi in seguito alla Circolare recante indicazioni agli enti di servizio civile in relazione all'impiego degli operatori volontari in Paesi esteri a rischio pubblicata lo scorso 23 settembre.

Mosaico di pace novembre/Cose dell'altro mondo

Un Documento di Pax Christi International apre un'analisi e una riflessione sull'importanza di una strategia nonviolenta per raggiungere una pace giusta.

Mosaico di pace/Novembre 2021/ Cose dell'altro mondo 

Pax Christi International lancia una nuova campagna che evidenzia la necessità di giustizia idrica in tutte le Americhe a causa delle industrie estrattive. La campagna invita la comunità internazionale alla sensibilizzazione, alla solidarietà e all'azione.

Mosaico di pace/ottobre 2021/Corto Circuito 

La Fondazione Lelio e Lisli Basso-onlus, dinanzi alla tragedia che rivive il popolo afghano, sostiene le iniziative di RAWA, l’Associazione indipendente delle donne dell’Afghanistan attiva dal 1977 per la tutela dei diritti delle donne e della democrazia, oggi particolarmente impegnata a contrastare il ritorno al periodo orrendo della violazione sistematica dei diritti delle donne praticata dai talebani.

Mosaico di pace/Ottobre 2021/Cose dell'altro mondo

Call for Nonviolence and Accountability: Statement on Afghanistan

Mosaico di pace/ottobre 2021/Corto Circuito

Due i significativi riconoscimenti internazionali per la Cittadella della Pace.
La delibera di questi giorni dell’Ecosoc, Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite e la selezione del progetto “Mediterraneo Frontiera di Pace” all’interno del più importante evento internazionale annuale incentrato sul rilancio e il miglioramento della governance globale.

Mosaico di pace/ settembre 2021/ Dossier

Disprezzo imposto dal sistema, dai cambiamenti strutturali, dai ritmi di lavoro e senso che invece cresce in un numero sempre maggiore di persone: che cambiamenti sono intervenuti nel mondo del lavoro? In passato da alcune classi di lavoratori il lavoro era considerato come un qualcosa da cui bisognava liberarsi, arginandone le ore e il tempo. Oggi grandi trasformazioni di leggi e di senso sono intervenute.  Quale importanza ha il lavoro, posto all’art 1 della Costituzione e cioè alla base della nostra democrazia?

Mosaico di pace/settembre 2021/ Se posso dire la mia 

Gent. Sig. Vanoni,
prima di tutto grazie per l’attenzione con cui segue Mosaico di pace e il nostro lavoro.
Nel merito di quanto scrive, in modo schematico riprendo alcune questioni. Riferendosi alle iniziative per il ventennale delle contestazioni al G8 di Genova, lei parla di “festeggiamenti”. Francamente non ce n’era traccia né nel dossier di Mosaico di pace, né nei molti incontri cui ho partecipato...

Mosaico di pace/luglio 2021/Dossier

Intervista a Donatella della Porta a cura di Anna Scalori

Per ascoltare l'intervista integrale clicca qui

Mosaico di pace/luglio 2021/Dossier

Intervista a Vittorio Agnoletto a cura di Mauro Castagnaro

Per ascoltare l'intervista integrale clicca qui

Dedichiamo questo Dossier di Mosaico di pace ai vent’anni da quanto avvenuto a Genova in occasione dei G8. Proviamo a ricostruire, con Vittorio Agnoletto, la cronaca dei mesi che hanno preceduto il G8 di Genova, le mobilitazioni nei giorni stessi del G8 e nel periodo immediatamente successivo, sino a capire cosa ne è stato del movimento globale di allora.

Mosaico di pace/luglio 2021/ Corto circuito

I gesuiti del Jesuit refugee service (Jrs) lanciano un appello per la pace in Myanmar firmato da decine di comunità di diverse religioni in tutto il mondo.

Mosaico di pace/maggio/Corto circuito

Troppe donne vengono ammazzate.  ìE tu, uomo che stai leggendo, cosa fai?

Ci rivolgiamo a voi uomini, rappresentanti delle Istituzioni, civili e religiose, ai cittadini tutti. Questo è un appello con cui noi, donne e uomini dell'Osservatorio Interreligioso sulle Violenze contro le donne, delle Comunità Crsitiane di Base italiane, della rivista ESODO vi interpelliamo e ci aspettiamo una risposta.

Qualifica Autore: Già vice-presidente di Pax Christi Italia

Mosaico di pace/maggio 2021

Il percorso di Pax Christi affonda le sue radici nel dialogo e nell’ascolto. Racconti di un Movimento che intreccia e che rilancia voci e azioni di ecumenismo e di giustizia.

Mosaiconline/Dossier aprile 2021/La strada comune

Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari è stato un grande traguardo, per il futuro dell’umanità e per la sua sopravvivenza. Risultato reso possibile anche grazie al lavoro capillare e competenza di una grande parte della società civile internazionale, mobilitata in Campagne e azioni di base. Abbiamo ascoltato alcune rappresentanti dei movimenti di base attivi per il disarmo nucleare, impegnate in Italia, ripensaci: Lisa Clark, di Beati i costruttori di pace,  Enza Pellecchia e Sole Becagli, di Senzatomica.

Mosaico di pace, aprile 2021/Dossier

La Wilpf (Womens International League for Peace and Freedom) nasce dopo il Congresso dell’Aja nel 1915 dove 1000 donne provenienti da diversi paesi si erano riunite per dire NO alla guerra che da un anno stava massacrando l’Europa.

Mosaicoline/marzo 2021/Se posso dire la mia

Nonostante la pandemia da Coronavirus ci abbia colpiti tutti da marzo 2020 in poi, non abbiamo mai mollato la presa alla nostra associazione Black and White di Castel Volturno (CE).

David Maria Turoldo scrive a don Tonino Bello.

Mosaiconline/febbraio 2021/Corto circuito 

“Viviamo e celebriamo la nostra unità nella preghiera comune”

Care sorelle e cari fratelli, mai come in questo tempo abbiamo sentito il desiderio di farci vicini gli uni gli altri, insieme alle nostre comunità che sono in Italia.

Mosaiconline/febbraio 2021/Cose dell'altro mondo

POPE FRANCIS’ 54th WORLD DAY OF PEACE MESSAGE - 1 JANUARY 2021
“A CULTURE OF CARE AS A PATH TO PEACE “

Reflection by Sr Teresia Wamũyũ Wachira (IBVM) Co-President of Pax Christi International

Mosaiconline/Febbraio 2021/Dossier
Le lezioni che abbiamo imparato dall’osservazione e dalla prossimità. Un luogo non-luogo che ha bisogno di essere curato: la narrazione di sé e delle proprie fragilità.

Dal referendum in poi. Riaffiora l’Italia dei beni comuni. Della consapevolezza del limite. Della collettività.

Il Trattato delle Nazioni Unite sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) entrerà in vigore il 22 gennaio 2021, due giorni dopo l'inaugurazione di Joseph Biden come il 46° Presidente degli Stati Uniti. Nonostante il diffuso sostegno del TPNW in tutto il mondo, gli Stati Uniti hanno tentato di ostacolare il progresso del trattato ad ogni passo, boicottando i negoziati dall'inizio ed esortando gli altri paesi a ritirarsi man mano che il trattato si avvicinava alla sua entrata in vigore.

Grande donna, resistente, pacifista e nonviolenta. Lidia Menapace ci lascia. Compagna di strada e anticipatrice dei tempi, risuonano forti gli echi dei suoi passi, delle sue lotte nonviolente, femministe e pacifiste. La ricordiamo pubblicando un articolo che, nell'ottobre del 2008, ha scritto per Mosaico di pace.

Serpenti e colombe

La parola di don Tonino, letta laicamente ai giorni nostri, ci suggerisce l’astuzia dei serpenti e la semplicità delle colombe. Il pacifismo tra mancanze e possibilità.

Lidia Menapace (partigiana, senatrice), Febbraio 2008

In guerra, la follia diventa normalità. E l’uranio impoverito provoca danni permanenti e morte alla gente civile: resoconto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito.

Europa, difesa nonviolenta e non armata, servizio civile, questione energetica e riforma delle Nazioni Unite…
19 aprile 2004 - Lidia Menapace

Un continente neutrale impiega diversamente le risorse: poiché pratica il disarmo unilaterale, deve avere un contestuale progetto di riconversione dell’industria degli armamenti.

Insieme senza muri/Mosaico di pace - giugno 2017

La Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani” di Milano è nata nel 2002 per volere del cardinale Carlo Maria Martini ed è presieduta da don Virginio Colmegna. Dal 2004, anno dell’inaugurazione, ogni giorno si prende cura di centinaia di persone in difficoltà: famiglie senza casa, giovani migranti, mamme con bambini e persone con problemi di salute mentale. Nell’ultimo anno, la Casa ha lavorato in favore di 6.213 persone in difficoltà, di queste 1.088 sono state ospitate nella sua sede e negli spazi che la Fondazione gestisce in città. A coloro che non riesce ad accogliere, Casa della carità offre alcuni servizi: docce e guardaroba, ambulatori medici e psichiatrici, consulenza legale. Altre ancora sono seguite nelle favelas urbane della città. Seguendo il mandato del cardinal Martini, a partire dalle sue attività sociali, la Casa della carità propone convegni, momenti di riflessione, occasioni formative, rassegne culturali e pubblicazioni sui temi dell’accoglienza, della carità, delle dinamiche sociali, delle nuove povertà.

Mosaiconline/Novembre 2020

Durante l’azione di ribellione del 10 Ottobre abbiamo reso pubblica, come gruppo stampa nazionale di Extinction Rebellion, la seguente dichiarazione che invitiamo a firmare.

Mosaiconline/Novembre 2020

Fermiamo insieme l’invio di armamenti all’Egitto di al-Sisi
Chiediamo al Governo di bloccare qualsiasi ipotesi di nuove forniture militari all’Egitto di al-Sisi.
Chiediamo a Deputati e Senatori di pretendere un dibattito aperto e chiaro in Parlamento su questa ipotesi di “contratto armato” (che tocca punti nodali della politica estera e di difesa dell’Italia).

Mosaiconline/novembre 2020

Nel numero di novembre di Mosaico di pace, Francesco Comina intervista Marzia Camarda, scrittrice e imprenditrice culturale: perché le protagoniste dei racconti di Gianni Rodari sono anticonformiste in contrapposizione alle favole classiche? Di seguito la conversazione prosegue. 

Extinction Rebellion Italia chiede a tutti i lavoratori dell’informazione di sottoscrivere e diffondere questa dichiarazione. È prioritario informare, approfondire e dibattere sull’urgenza dell’azione di contrasto alla crisi climatica ed ecologica e alla sesta estinzione di massa in atto.

Mosaiconline/ottobre 2020

Information Clearing House

Quando andai a Hiroshima nel 1967 per la prima volta l’ombra sui gradini era ancora là; era quasi l’impronta perfetta di un essere umano, una donna, a suo agio: gambe divaricate, schiena curva, una mano al suo fianco mentre sedeva aspettando l’apertura di una banca. Allo 8 e un quarto il mattino del 6 agosto 1945, lei e la sua sagoma furono bruciate nel granito. Fissai l’ombra per più di un’ora poi mi incamminai lungo il fiume dove i sopravvissuti ancora vivevano nelle catapecchie. Conobbi un uomo chiamato Yukio, il cui petto era inciso con il ricamo della camicia che indossava quando la bomba atomica fu sganciata.

Mosaiconline/ottobre 2020

L'intervista a don Cosimo Scordato, riportata qui di seguito, prosegue l'articolo pubblicato nel numero di ottobre di Mosaico di pace. Don Cosimo Scordato opera in un quartiere del centro storico di Palermo. L'autore dell'articolo, Vincenzo Sanfilippo, gli pone alcune domande sul ruolo della Chiesa nell'antimafia e sul senso del pentimento di un mafioso per possibili percorsi pastorali e sociali di "riabilitazione" e giustizia. 

Mosaiconline/settembre

Il Sud Sudan festeggia il 9 luglio la sua indipendenza. Al più giovane stato al mondo, nato dopo lo storico referendum del 2011 e che vive ancora oggi una difficile situazione politica e sociale, Caritas Italiana dedica il suo 58° Dossier con Dati e Testimonianze "Pace a singhiozzo. Un popolo stremato dalla guerra, in un continente affamato dalla pandemia".

Mosaiconline/settembre 2020

Oggi economia leader in Africa in termini di PIL, la Nigeria è anche lo Stato più popoloso del continente. La sua indipendenza è contemporanea a quella delle ex colonie francesi e dell’ex Congo belga. La sua storia è stata segnata da episodi di violenza politica, da un’alternanza tra regimi civili e militari, a fare da sfondo lo sviluppo di un’economia petrolifera e il forte aumento delle disuguaglianze sociali e territoriali.

Fonte: Pressenza/intervista a Amzat Boukari-Yabara, dottore in storia dell’EHESS e attivista panafricanista, per fare il punto su questa evoluzione e per presentarci oggi la società e la cultura del Paese.

Mosaiconline/settembre 2020

La proposta dei Padri sinodali di creare "un organismo episcopale che promuova la sinodalità tra le Chiese della regione amazzonica aiuta a esprimere il volto amazzonico di questa stessa Chiesa e persegue il compito di trovare sempre nuove strade per la missione evangelizzatrice" (DF, 115) cui ci invita papa Francesco, insieme ai suoi quattro sogni per questa regione e per la Chiesa tutta, sogni contenuti nella sua esortazione post-sinodale Querida Amazonía. Tale sogno e tali nuove strade sinodali hanno trovato risposta  nell'Assemblea per il progetto di Costituzione della Conferenza ecclesiale dell'Amazzonia, che si è svolta dal 26 al 29 giugno 2020.

Mosaiconline/settembre 2020

Bibliografia essenziale su Donne, stupri etnici e resistenza (a integrazione del dossier di settembre, a cura di Marcella Orsini, articolo "Il Rwanda e le sue donne" di Patrizia Salierno)

Mosaicoline/settembre 2020


In questo momento speciale, la Segreteria di Pax Christi International e i nostri membri sparsi per il mondo stanno pregando per una pacifica, giusta e duratura fine dell’attuale crisi che coinvolge tutto il pianeta. Mons. Marc Stenger (Troyes, Frances), vescovo e presidente di Pax Christi International, ci ricorda che in “Laudato Sì”, Papa Francesco ci offre un’eccellente percorso verso un nuovo stile di vita.

Mosaiconline/luglio 2020

Introduzione: La lettera che segue avrebbe dovuto essere spedita alla stampa per l’ 8 marzo di quest’anno (2020). Non lo abbiamo potuto fare per le ragioni a tutte/i note. Le sottoscrizioni in calce alla lettera, che servivano come presentazione per il lancio della raccolta firme, squadernano una molteplicità di posizioni.

Mosaiconline/luglio 2020

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, SOS Villaggi dei Bambini ribadisce il suo impegno verso i migranti e i rifugiati in Italia agendo su due fronti: da una parte l´accoglienza e l´inserimento sociale di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e giovani richiedenti asilo, dall´altra tramite interventi di protezione e integrazione per le famiglie migranti, principalmente nuclei composti da mamme con bambini.

Mosaiconline/luglio 2020

Il 20 giugno 2020, Giornata Mondiale del Rifugiato, le principali organizzazioni di soccorso in mare e altre associazioni della società civile in prima linea per la tutela dei diritti delle persone migranti e rifugiate lanciano la Campagna e la rete From the Sea to the City (Dal mare alla città) per mettere l’accoglienza e i diritti umani al centro delle politiche migratorie europee.

Mosaiconline/luglio 2020

Intervista al giudice Vittorio Teresi. La mafia non è un cancro, dovuta a un agente patogeno esterno, ma può essere debellata partendo dalle parti sane del corpo sociale. 

Mosaiconline/maggio 2020

Nei periodi di crisi, gli effetti delle disuguaglianze formali e sostanziali diventano ancor più evidenti. Le note che seguono forniscono una prima panoramica sui diritti dei cittadini stranieri messi a rischio dall’emergenza COVID-19.

Mosaiconline/maggio 2020

Letter to the rescue of people in the Middle East against the sanctions of Trump
By Editorin Latest News, Open MessagesonMarch 27, 2020

Il 52 ° messaggio della Giornata mondiale della pace di Papa Francesco nell'anno 2019 ci invitava a riflettere sul tema "La buona politica è al servizio della pace". Il messaggio del Papa aveva evidenziato come la politica, sebbene essenziale per costruire comunità e istituzioni umane, può diventare un mezzo di oppressione, emarginazione e persino distruzione quando non è vista come una forma di servizio alla società nel suo insieme.

Mosaiconline/febbraio 2020

Tra protezione e costruzione della pace, la risoluzione 1325/2000 su Donne Pace e Sicurezza. Intervista esclusiva a Luisa Del Turco.

Sono trascorsi quasi 20 anni della risoluzione 1325/2000 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Donne pace e sicurezza. È necessaria una riflessione valutativa quanto più realistica possibile del punto in cui siamo oggi rispetto all’attuazione dell’agenda internazionale su Donne pace e sicurezza (Dps) e del relativo Piano d’azione nazionale per la valorizzazione del ruolo delle donne nei processi di pace.

Mosaico di pace/gennaio 2020

Il convivere tra culture e identità diverse: è possibile senza guerre? Dall’etnocentrismo alla relazione reciproca e tollerante.

L’incontro tra culture e “diversità” non è un processo facile in quanto impone a individui e gruppi di ripensare la definizione di sé, l’identità. L’identità umana è un aggregato complesso di molteplici riferimenti e appartenenze, spesso refrattario a una definizione univoca.

Mosaico di pace/ottobre 2019

La mia storia è molto complessa e molto complicata da raccontare. Si potrebbe dire di me “Giuseppe è un bravo ragazzo, apparteneva a una famiglia mafiosa e ne è uscito”. In realtà non è così. 

Mosaico di pace/ottobre 2019 

Intervista a Giusy Cannizzaro

Riprendendo la riflessione su nonviolenza e sistemi mafiosi, ci è sembrato che siamo di fronte a un maggior numero di esperienze di distanziamento da parte di appartenenti a questi tipi di sistema. Ci riferiamo alle persone inserite nelle organizzazioni criminali, ma anche a quell’area sociale diffusa di complicità e/o di semplice e incolpevole contiguità, in primo luogo, quella familiare.

Mosaico di pace/novembre 2019

(trratto dal numero di Mosaico di pace - dicembre 1991)

La criminalità mafiosa è il più grande conflitto sociale fondato sul ricorso sistematico alla violenza. Il ritmo di morte con cui incalza il fallimento di tutte le “guerre” dichiarate e mai vinte pone una sfida radicale alla nonviolenza: è possibile una risposta nonviolenta organizzata al crimine mafioso? Quali strategie, quali processi attivare perché la lotta nonviolenta giunga fino alle radici del potere mafioso? Con quale nonviolenza affrontare la terribile complessità sociale, il consenso, da cui la mafia trae legittimazione?

Questo documento, assolutamente unico, è una prima autorevole e articolata risposta a queste domande. Lo anticipiamo su Mosaico di pace certi non solo di fornire un prezioso materiale di riflessione ai lettori ma anche di dare un piccolo contributo per “smilitarizzare” la nonviolenza nell’insicuro territorio del quotidiano.

Mosaico di pace/Novembre 2019

La Dichiarazione di Losanna sul Clima, scritta da così tanti giovani provenienti da altrettanti paesi è un chiaro appello all’azione. Questa esemplare Dichiarazione potrebbe benissimo segnare l’inizio di un grande cambiamento e di una nuova epoca, una straordinaria speranza per molti scienziati e per l’umanità intera”.
(Beat Brunner, revisore esterno del Report Speciale IPCC sul riscaldamento globale a 1,5°C)

Qualifica Autore: Intervista a Luigi Sandri

Qual è stato il contributo di Giovanni Paolo II nel superamento della Guerra Fredda e della caduta del muro di Berlino del 1989?

Per rispondere a questa domanda è necessario, ritengo, dare uno sguardo alla situazione preesistente, almeno in quel decennio del secolo scorso, ed evidenziare il ruolo particolare assunto da un leader politico russo, Mikhail Sergheevic Gorbaciov, che sarà infine decisivo per la caduta del Muro e la riunificazione delle due Germanie. Semplificando, partiamo dalle famose parole d’ordine che, nel 1985, Gorbaciov, appena segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica (Pcus), rilanciava: Perestroika e Glasnost, cioè cambiamento e trasparenza. Un po’ alla volta, in Urss vengono avviati cambiamenti importanti, seppure spesso contraddittori – tali soprattutto nei maldestri tentativi di riforme economiche vere e concrete.

Mosaico di pace/ottobre 2019

La legge del mare

Una sfida all’attuazione e al rafforzamento della convenzione delle nazioni unite sul diritto del mare

Mosaico di pace/luglio 2019

Sappiamo cosa sono le ceneri e le distruzioni di chiese. Il 16 e 17 gennaio del 2015 Zinder, la prima capitale del Niger e il giorno seguente Niamey, l’attuale capitale del Niger, sono state colpite dal fuoco distruttore di fanatici.

Mosaico di pace/Luglio 2019

Scuole, laici, religiosi e politici alleati nel “potere dei segni” per un futuro di pace e giustizia.

Mosaico di pace/Ottobre 2019

Sotto il segno della fratellanza
La Giornata del dialogo cristiano-islamico celebrata anche quest’anno, il 27 ottobre, per ritessere relazioni tra persone e tra fedi: “Non c’è futuro senza fratellanza e solidarietà”.
Giovanni Sarubbi
direttore del sito www.ildialogo.org

Mosaico di pace/luglio 2019/Dossier 

PREFAZIONE

La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio, che ha creato l’universo, le creature e tutti gli esseri umani – uguali per la Sua Misericordia –, il credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il creato e tutto l’universo e sostenendo ogni persona, specialmente le più bisognose e povere.

Il recente articolo di Vincenzo Sanfilippo nel numero di settembre di Mosaico di pace, propone un nuovo modo di affrontare i temi del contrasto alle mafie, assumendo due importanti punti di vista, tipici degli studi per la pace.

MOSAICO DI PACE/SETTEMBRE 2019

DOCUMENTO PROGRAMMATICO: Un’alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale

Mosaico di pace/giugno 2019

Review Conference of the Parties to the Treaty on the Non-Proliferation of Nuclear Weapons (NPT) - Faith Communities Concerned about Nuclear Weapons

Mosaico di pace/giugno 2019

Hoy, los palestinos de Cisjordania, Gaza, Jerusalén Este, Israel y la diáspora conmemoran los setenta y un años de la Nakba («La Catástrofe» en árabe). En dicha fecha, entre 1947 y 1948, tuvo lugar la destrucción deliberada de más de 400 ciudades y aldeas palestinas, y más de 750.000 hombres, mujeres y niños fueron expulsados de sus hogares ancestrales y enviados al exilio para dar paso al Estado de Israel. Lamentamos profundamente que el gobierno israelí haya declarado ilegal el reconocimiento de la Nakba en Israel, negando a muchos de sus ciudadanos el derecho a recordar un acontecimiento histórico que jugó un papel clave en el destino de los palestinos.

Mosaico di pace/giugno 2019

“Questa finalmente è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa” (Gen 2,23). Le prime parole che la Sacra Scrittura pone sulla bocca di un uomo sono rivolte alla donna, un corpo che gli dice di sé e gli fa prendere coscienza del suo, che rompe gli argini della sua solitudine. È l’altro-da-sé che lo fa scoprire persona capace di accogliere uno-come-sé, fino a riconoscersi persona nella dimensione del dono di sé-per-l’altro, come attuazione del progetto d’amore di Dio nella vita dell’uomo e della creazione.

Signor Presidente, che la pace sia con te. E la pace sia con tutti noi.
Il 15 marzo resterà per sempre impresso nella nostra memoria collettiva. In un tranquillo venerdì pomeriggio un uomo si è precipitato in un luogo di adorazione pacifica e ha portato via la vita di 50 persone. Quel tranquillo venerdì pomeriggio è diventato un giorno buio. E per le famiglie è stato molto più di questo.

Mosaico di pace/aprile 2019

È quella scesa in piazza per ribellarsi all’indifferenza, all’illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni persona. Un belpaese di volti e immagini che si è ritrovato in 50 mila a Padova, piazza principale della giornata, in oltre 30 mila ad Avellino passando per gli 8 mila di Siena e i 15 mila di Palermo.

Mosaico di pace/ aprile 2019

Il conflitto dell’Ituri è un conflitto tra le etnie Lendu, agricoltori, e Hema, pastori, nel distretto dell’Ituri nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo. Il conflitto ha avuto molteplici fasi, ma i contrasti armati più recenti sono avvenuti tra 1999 e 2003, con un conflitto di bassa intensità che si è protratto fino al 2007.

 Mosaico di pace/febbraio 2019

Intervista al dott. Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, a cura di Vincenzo Sanfilippo.

Dottor Di Bella, non so se ha avuto modo di leggere qualcosa delle riflessioni su mafia e nonviolenza iniziate nel 2003 e che ci hanno condotto a incontrarla oggi a quindici anni dall’inizio di quel lavoro. È doveroso forse dirle cosa del suo lavoro ci ha incuriosito, i punti  e i direi i “ponti” che secondo noi legano  un impegno sociale che parte da un istanza etica come quella della nonviolenza, condivisa dalla rivista Mosaico di pace, e l’operare di un magistrato che da più di trent’anni  lavora con minorenni, ponendosi  il problema della loro libertà, della libertà di fare delle scelte che, come si sa, può darsi solo quando a una persona si prospettano più alternative, mentre ai ragazzi di famiglie della 'ndrangheta, conoscono un solo orizzonte, quello mafioso.

Mosaico di pace/novembre 2018

Intervista di Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Alessandro Marescotti - Peacelink con Agnese Ginocchio, la Joan Baez italiana

Mosaico di pace/ottobre 2018/Cose dell’altro mondo/Nuovo segretario di Amnesty International

Kumi Naidoo, il primo segretario generale sudafricano di Amnesty International, ha descritto la direzione che intende dare all’organizzazione nel corso del suo mandato, che ha inaugurato oggi visitando Johannesburg.

Mosaico di pace/Ottobre/Cose dell’altro mondo/Diritti Umani nella Repubblica Democratica del Congo

UN Rights Body Should Create Country-Wide Mechanism on DR Congo
Joint NGO Letter

Your excellency,
We, the undersigned Congolese, regional, and international organizations, write to urge your delegation to support the creation of a country-wide human rights monitoring and reporting mechanism on the Democratic Republic of Congo at the upcoming 39th session of the United Nations Human Rights Council.

Mosaico di pace/ottobre/2018

Il futuro è di chi lo fa: al via la Fiera del buon cibo e della vita sostenibile, della speranza e dell’economia sostenibile.

L’ebraismo nel contesto della società cristiana medievale: una sintesi
Prima di accingerci allo studio specifico relativo alla posizione di Lutero in merito al popolo ebraico ed alla sua tradizione di fede e di pensiero, è opportuno stilare un profilo sintetico di quello che era il quadro offerto dalla società cristiana medievale in ordine alla questione che intendiamo affrontare e approfondire.