Extinction Rebellion Italia chiede a tutti i lavoratori dell’informazione di sottoscrivere e diffondere questa dichiarazione. È prioritario informare, approfondire e dibattere sull’urgenza dell’azione di contrasto alla crisi climatica ed ecologica e alla sesta estinzione di massa in atto.
Dichiarazione di emergenza mediatica dei lavoratori dell’informazione in appoggio alle azioni di Extinction Rebellion
Noi sottoscritti che a vario titolo operiamo nel settore dell’informazione, della comunicazione e del giornalismo siamo quotidianamente a contatto con informazioni che riguardano il tema della crisi climatica e della crisi ecologica.
Nonostante la “copertura” mediatica del tema della crisi climatica sia in costante aumento da vari anni, lo stesso non può dirsi della crisi ecologica ad essa collegata, inoltre riteniamo che l’informazione e la formazione sui temi collegati alle conseguenze delle due crisi, che porteranno ad avere grandi parti del Pianeta inabitabili nel giro di pochi anni, non sia sufficiente.
Crediamo anche che il ruolo principale di tutti i canali di informazione debba essere da una parte educativo, in modo da informare tutta la popolazione, e dall’altra di denuncia dei tremendi interessi che stanno impedendo la messa in atto delle misure necessarie a invertire la tendenza, comprese le misure non tecnologiche ma legate al ripristino degli ecosistemi naturali.
Sottoscriviamo e invitiamo a sottoscrivere questo appello e impegnarci in prima persona per un sostanziale cambio di passo che metta la questione ecologica e climatica al primo posto nelle priorità informative, come richiesto anche da Extinction Rebellion.
Nello specifico mi impegno a:
- far pressione perché nella prima pagina (o nelle prime notizie) dei media con cui collaboro ci sia sempre una notizia sulle tematiche ambientali
- fare in modo che le manifestazioni ambientaliste siano riportate correttamente, con dovizia di dettagli, e con servizi di approfondimento
- impegnarmi affinché si dia spazio alle ricerche scientifiche sulla crisi climatica e sulla crisi ecologica, la distruzione degli ecosistemi e le conseguenze del collasso ecologico, in modo chiaro e divulgativo
- vigilare affinché l’informazione si sposti dalle soluzioni legate alle scelte individuali dei consumatori a un approccio maggiormente comunitario, che riconosca la necessità di un cambiamento sistemico
- partecipare alla grande manifestazione in cui renderemo pubblico questo manifesto sotto la sede della RAI, a cui chiederemo di trasmettere in diretta la conferenza stampa.
Primi Firmatari:
Elisabetta Ambrosi, freelance Il Fatto Quotidiano
Daniele Barbieri, La Bottega del Barbieri
Stefano Corradino, Direttore Articolo 21
Paolo D'Arpini, Rete Bioregionale
Andrea Di Stefano, Valori
Dario Lo Scalzo, videomaker, Pressenza
Alessandro Graziadei, Caporedattore Unimondo
Redazione de L'Italia che Cambia
Alessandro Marescotti, PeaceLink
Giovanni Sarubbi, direttore il Dialogo
Andrea Turco, freelance
Olivier Turquet, condirettore internazionale di Pressenza, agenzia stampa per la Pace e la Nonvioleza
Giampiero Valenza, giornalista, Vilcepresidente di Cesab, centro di ricerche interuniversitario in scienze ambientali. Responsabile del dipartimento di comunicazione ambientale
Ufficio stampa nazionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – http://www.extinctionrebellion.it