Mosaiconline/luglio 2020
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, SOS Villaggi dei Bambini ribadisce il suo impegno verso i migranti e i rifugiati in Italia agendo su due fronti: da una parte l´accoglienza e l´inserimento sociale di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e giovani richiedenti asilo, dall´altra tramite interventi di protezione e integrazione per le famiglie migranti, principalmente nuclei composti da mamme con bambini.
L'organizzazione esprime, inoltre, apprezzamento per le risposte del Governo e del Parlamento ad alcune importanti richieste sottoposte dal Tavolo Minori Migranti, di cui SOS Villaggi dei Bambini è parte e che lavora per l´attuazione della legge 47, con particolare riferimento al prolungamento dei permessi di soggiorno e della permanenza nelle strutture di accoglienza oltre i 18 anni fino a fine agosto. Rimangono, tuttavia, alcune forti preoccupazioni legate all´ambito della presa in carico sanitaria dei minori non accompagnati privi di permesso di soggiorno e dei percorsi di tirocinio e inserimento lavorativo.
Secondo i dati del Dipartimento per le Libertà civili e l´Immigrazione del Ministero dell´Interno, dal 1° gennaio al 31 maggio 2020 in Italia sonno giunti poco più di 5.000 migranti, portando il numero totale degli immigrati in accoglienza sul territorio nazionale a 85.730. I MSNA giunti nello stesso lasso di tempo sono 770, per un totale di MSNA di circa 6.000, il 95% dei quali maschi. Moltissimi di questi minorenni hanno dovuto affrontare esperienze molto difficili (violenze interetniche, violenze di genere, guerre, fame, povertà), sia nel Paese d´origine, sia nel percorso che li ha condotti in Italia. Da qui il grande impegno di SOS Villaggi dei Bambini per la realizzazione di progetti focalizzati sul loro benessere psicologico, sul recupero psicofisico e sull´integrazione. Ma questo non è tutto: all'arrivo in Italia, molti dei ragazzi più grandi (16-17 anni) diventeranno maggiorenni prima che termini la procedura per la determinazione del loro status e si troveranno in una situazione di incertezza, e questo fa sì che molti minorenni abbandonino il sistema di accoglienza. SOS Villaggi dei Bambini lavora sull´insieme dei fattori di rischio a cui i minorenni migranti sono sottoposti, prima, durante e dopo il loro viaggio verso una nuova vita.
Solo nel 2019, i programmi dell´Organizzazione hanno raggiunto 163 MSNA e 46 membri di famiglie migranti (28 minorenni e 18 adulti), includendo e sostenendo all´interno di queste attività anche 21 giovani italiani in difficoltà socio-economiche.
SOS Villaggi dei Bambini è parte del network di SOS Children´s Villages, la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata da oltre 70 anni nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle. Lavora con le famiglie d´origine per prevenire le crisi che ne causano la separazione e offre accoglienza di tipo familiare ai bambini che sono privi di cure adeguate. È presente in 136 Paesi e territori, dove aiuta oltre 1 milione di persone tra bambini, bambine, ragazzi, ragazze e le loro famiglie. In Italia promuove i diritti di oltre 44.000 bambini e giovani e si prende cura di oltre 1.000 persone tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi momenti di disagio. Lo fa attraverso 6 Villaggi SOS - a Trento, Ostuni (Brindisi), Vicenza, Roma, Saronno (Varese), Mantova - un Programma di affido familiare interculturale a Torino e un Programma di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati in Calabria.