Mosaiconline/settembre 2022
Schede e dati inerenti l'articolo "Catastrofe yemenita", pubblicato nel numero di settembre di Mosaico di pace, nel dossier "I volti delle guerre".
Origini:
Il conflitto in Yemen ha le sue radici nella primavera araba del 2011, quando una rivolta ha costretto il Presidente Ali Abdullah Saleh, a cedere il potere al suo vice, Abdrabbuh Mansour Hadi. I combattimenti in Yemen sono iniziati nel 2014, quando il movimento ribelle musulmano sciita Houthi ha preso il controllo della provincia settentrionale di Saada e delle aree limitrofe.
Gli attori interni (fonte: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/yemen-sette-anni-di-conflitto-attori-strategie-implicazioni-33121)
Houthi/Ansar Allah: movimento-milizia di Sa’da (estremo nord yemenita), fondato da Husayn Al Houthi. Rivendica l’autonomia politica e confessionale delle terre del Nord e si oppone all’influenza saudita e salafita nel nord yemenita.
General People’s Congress (Gpc): partito tradizionale, fondato nel 1982, strumento di potere nelle mani di Ali Abdullah Saleh, oggi diviso al suo interno.
Islah (Congregazione yemenita per la riforma): nato nel 1990 da una scissione del Gpc, per volontà del defunto shaykh Abdullah al-Ahmar, leader della confederazione tribale degli Hashid. Islah (“riforma”): dapprima all’opposizione del Gpc. Raggruppa i Fratelli musulmani yemeniti e parte dei salafiti, inclusa un’ala conservatrice-tribale.
Consiglio di Transizione del Sud (Stc): nato nel 2017 per iniziativa dell’ex governatore di Aden Aydarous Al Zubaidi, raccoglie parte del Movimento meridionale fondato nel 2007. Include autonomisti e secessionisti e numerose milizie affiliate, tra cui le Security Belt Forces di Aden.
Joint Western Command/West Coast Forces: conosciuto anche come National Resistance Forces, è una vera galassia di milizie della costa occidentale yemenita, guidata da Tareq Saleh, nipote dell’ex presidente.
Al-Qaeda nella Penisola Arabica (Aqap): nasce nel 2009 dalla fusione delle cellule saudita e yemenita di al-Qaeda
Tanti e con interessi diversi sono gli attori regionali e internazionali coinvolti nel conflitto. Utile la lettera dell’articolo di ispionline citato.
Vittime (fonte: https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2022-06/yemen-onu-tregua-usa-guerra-fame.html):
Secondo le Nazioni Unite, la guerra ha causato più di 100.000 morti
4 milioni di sfollati
17 milioni di persone che soffrono la fame
3,5 milioni di persone soffrono di malnutrizione acuta.