Anche in questo mese il Digiuno di Giustizia si terrà Mercoledì 6 Settembre dalle ore 16 alle 18 in Piazza Santi Apostoli, a Roma (è molto grave la persistenza del diniego a manifestare davanti al Parlamento italiano!) e dalle 18 alle 20, in Corso Vittorio Emanuele II, a Bari.
Il nostro digiuno è un urlo, un grido, una protesta contro le politiche migratorie, razziste e criminali del governo Meloni. Un digiuno che continua ogni primo mercoledì del mese da cinque anni.
Noi protestiamo contro il criminale Memorandum UE-Tunisia che aveva l'obiettivo di bloccare i migranti, ma è servito invece a 'buttare' nel deserto migliaia di profughi sub-sahariani per farli morire di sete. È un vero e proprio genocidio!
Noi protestiamo contro la politica persecutoria del governo Meloni contro le navi salva-vita delle ONG alle quali vengono assegnati porti italiani sempre più lontani, impedendo loro di effettuare altri salvataggi.
Protestiamo contro la politica di Piantedosi dei "fermi amministrativi" per cui tre navi Aurora di Open Arms, Sea-Eye 4 e Open Arms sono bloccate in vari porti. Mediterranea, che si era fermata per lavori di adeguamento, non ha ricevuto il certificato di idoneità. Ancora più grave è quanto accaduto alla Sea Watch: per aver disobbedito a riportare i migranti salvati in Tunisia, le è stata inflitta una sospensione di 20 giorni. Ormai in Italia salvare vite umane è diventata un'attività criminale. Tant'è che è stato annunciato un altro Decreto Sicurezza con lo scopo di rendere più facile e rapido il rimpatrio (visto anche il vertiginoso aumento dei migranti).
Noi denunciamo tutto questo furore politico contro gli impoveriti della terra, come frutto avvelenato del “suprematismo bianco".
p. Alex Zanotelli
a nome del Digiuno di Giustizia in Solidarietà con i Migranti
Napoli, 31 agosto 2023