15 febbraio

Camilo Torres Restrepo fu un presbitero, guerrigliero e rivoluzionario colombiano ed ebbe un ruolo fondamentale nella promozione del dialogo tra marxismo rivoluzionario e cattolicesimo.
Nacque il 3 febbraio del 1929 a Bogotà, in Colombia, da una ricca famiglia borghese e fin da giovanissimo mostrò interesse verso gli studi sociali, rivolgendo una particolare attenzione verso le tematiche di povertà e ingiustizia sociale: temi che gli rimasero cari anche quando nel 1954 venne ordinato sacerdote.
Nel 1955 si trasferì in Belgio per proseguire i suoi studi, periodo che gli permise di entrare in contatto con la Democrazia Cristiana, il movimento sindacale cristiano e il gruppo di resistenza algerina a Parigi.
Tornato in Colombia alcuni anni dopo, Torres cominciò un’intensa attività sociale a sostegno dei più poveri e della classe proletaria, promuovendo la partecipazione cristiana alla lotta armata. Proprio per questo motivo fornì un supporto concreto all’Esercito di Liberazione Nazionale colombiano. Camilo Torres morì il 15 febbraio del 1966, all’età di 37 anni, in un’imboscata durante la sua prima esperienza di combattimento.


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