26 giugno
Don Lorenzo Milani, nome completo Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti nato a Firenze, 27 maggio 1923 morto a Firenze, 26 giugno 1967, è stato un presbitero, scrittore, docente ed educatore cattolico italiano.
Di colta famiglia israelitica, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, cappellano coadiutore a San Donato di Calenzano, dove aprì una scuola popolare. Trasferito poi a Barbiana, centro del Mugello, vi fu priore e si dedicò fino alla morte a fare scuola per i ragazzi del paese.
Milani fu un sostenitore dell'obiezione di coscienza opposta al servizio militare maschile, per tale motivo fu processato e poi assolto. In quelle circostanze, iniziò a sperimentare il metodo della scrittura collettiva. Gli ideali della Scuola di Barbiana erano quelli di costituire un'istituzione inclusiva, democratica, con il fine non di selezionare ma piuttosto di far arrivare, tramite un insegnamento personalizzato, tutti gli alunni a un livello minimo d'istruzione garantendo l'eguaglianza con la rimozione di quelle differenze che derivano da censo e condizione sociale. Fu don Milani ad adottare il motto inglese "I care", letteralmente mi importa, mi interessa, ho a cuore.
Don Milani abolì ogni forma di punizione corporale all'epoca ammesse per legge nella scuola pubblica.
Don Milani morì il 26 giugno del 1967 a causa di un linfoma di Hodgkin; negli ultimi mesi della malattia volle stare vicino ai suoi ragazzi perché, come sosteneva, "imparassero che cosa sia la morte".
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