La terra è scuola di vita. Dalla sua cura e dalla sua stessa vita potremmo distillare insegnamenti e progetti che ci possono orientare meglio nella nostra esistenza e persino aiutarci a “restare umani”.

Quando poi questa relazione con la terra diventa “agricoltura sociale”, la relazione è ancora più evidente. Un progetto in questa direzione è stato realizzato nella serra del carcere di Viterbo. Semi liberi è un progetto di O.R.T.O. - organizzazione recupero territorio e ortofrutticole, e ha l'obiettivo di rimettere in piedi le persone detenute grazie al reinserimento nel ciclo produttivo e alla formazione continua. Leggo dal sito: “Le risorse umane vengono reintegrate nel ciclo di produzione e vendita di prodotti freschi di alto livello nutritivo: germogli crudi, radici aromatiche, specie erbacee spontanee addomesticate”. I germogli vengono commercializzati e venduti. Non si tratta di una cosa tanto per fare e la professionalità si acquisisce davvero. E io fino a Natale mi impegno a farmi eco solo di buone notizie.


Mosaico di pace, rivista promossa da Pax Christi Italia e fondata da don Tonino Bello, si mantiene in vita solo grazie agli abbonamenti e alle donazioni.
Se non sei abbonato, ti invitiamo a valutare una delle nostre proposte:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/abbonamenti
e, in ogni caso, ogni piccola donazione è un respiro in più per il nostro lavoro:
https://www.mosaicodipace.it/index.php/altri-acquisti-e-donazioni