"Una fatwa è un parere religioso che trova le sue fondamenta nei testi sacri del Corano e nella tradizione profetica dell'islam – spiega Yassine Lafram, presidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche italiane –.
È emessa in casi di gravità assoluta e la vicenda di Saman, la ragazza pakistana fatta scomparire per essersi ribellata a un matrimonio stabilito tra famiglie, rientra tra questi". Per questo non possiamo avere che parole di gratitudine per il coraggio che l'associazione musulmana ha mostrato anche in questa occasione. "Sappiamo che all'interno di alcune comunità etniche persistono ancora situazioni e comportamenti lesivi dei diritti delle persone" ha spiegato l'Ucoii, parlando di azioni che "non possono trovare alcuna giustificazione religiosa, quindi assolutamente da condannare, e ancor più da prevenire". Ma altrettanto importante è che Lafram, sul caso di Saman, precisi che "proprio dal punto di vista religioso si tratta di qualcosa di inammissibile. Non c'è nulla che possa spiegare tragedie del genere. Per questo, preghiamo per lei affinché ritorni sana e salva. E poi rivolgiamo un appello alla sua famiglia: non costruiamo odio ma amore partendo dal rispetto della vita".