Nella pubblicità radiofonica di una nota catena di supermercati e ipermercati una signora che fa la parte del cliente medio dice: "Quello che cerco è la qualità al prezzo più basso".
Decisamente fuorviante e diseducativo. Mi appellerei all'Autorità Garante della concorrenza e del mercato perché quello spot provoca danni, anche gravi. Il consumo intelligente (cioè giusto) non cerca i pomodorini siciliani di ottima qualità che costino meno ma piuttosto quelli di ottima qualità che costano il giusto perché alle lavoratrici e ai lavoratori (italiani o stranieri che siano) sono stati garantiti sicurezza e salario giusto. Quei prodotti non devono costare poco ma devono costare giusto. Evitare, cioè, che grazie a qualche ultimo ritrovato di concimazione chimica i pomodorini crescano più in fretta e assicurino più raccolti l'anno. Insomma i consumatori maturi, intelligenti e attenti non si accontentano di spendere poco per mangiare bene ma fanno in modo che tutti possano mangiare e che nessuno e niente venga sfruttato. Questo è qualità e convenienza. Per l'umanità.