Io penso che a questo punto bisogna fare qualcosa per aiutare gli Stati Uniti. Forse – chissà – un programma di rieducazione per i legislatori. Ieri è stata diffusa la statistica secondo la quale nel corso del 2021 ogni ora un bambino è stato raggiunto da uno sparo di arma da fuoco.
Di questi, oltre 2.200 sono morti. Si tratta della cifra più alta degli ultimi venti anni. L'ultima tragedia, in ordine di tempo, si è consumata lo scorso novembre nel Minnesota: un bambino di cinque anni è stato ucciso per errore da un adolescente di tredici anni. L'incidente è avvenuto a Brooklyn Park, nei sobborghi di Minneapolis. Il ragazzo ha sparato accidentalmente un colpo di fucile mentre stava registrando un video da pubblicare sui social network. A questo punto anche un bambino, appunto, capirebbe che non fa bene continuare a liberalizzare la vendita (e l'acquisto) di armi. Gli Usa sono il Paese che ha il più alto numero al mondo di armi da fuoco in circolazione: almeno 357 milioni su una popolazione di 329 milioni di abitanti. Ma non c'è alcun progetto di legge in discussione che preveda di porre un argine al fenomeno.