Per proseguire la riflessione informata sugli extraprofitti delle industrie armiere in tempo di guerra (e non solo), sento la necessità di far sapere che non solo quei guadagni extra non sono tassati con "un'extratassa" ma vengono addirittura incentivati dal Pnrr.
"Leonardo si conferma il maggiore beneficiario dei fondi Ue per l'industria bellica, – riferisce Stefano Valentino dalle pagine de Il fatto quotidiano dell'8 novembre 2022 – aumentando il distacco rispetto agli altri gruppi di armamenti europei. Lo rivela un nuovo rapporto pubblicato oggi dalle ong Lega europea per il disarmo (ENAT) e Stop al commercio delle armi (Stop Wapenhandel)". E prosegue: "Analizzando gli ultimi dati pubblicati dalla Commissione europea, lo studio avverte che la maggior parte dei finanziamenti finiscono in tasca a quegli stessi produttori che macinano profitti vendendo armi in Paesi coinvolti in conflitti armati o nella violazione dei diritti umani. Uno di questi è appunto Leonardo, al 13esimo posto tra i primi 100 esportatori di armi al mondo (elenco 2021 dell'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma – Sipri), con vendite per un valore di 10 miliardi e 600 milioni di euro".