Come razzi di una controffensiva di Primavera sono partite le dichiarazioni "a difesa del Ministro della Difesa" che lamentano sia stato duramente attaccato da Carlo Rovelli dal palco del Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma.
Ed è vero, Rovelli ha detto ad alta voce un dato di verità, ovvero che il ministro Crosetto ha a che fare con le industrie delle armi. Più precisamente dal 2014 è presidente dell'AIAD (federazione delle Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza), la Confindustria del settore della Difesa. Nel 2020, Crosetto è stato nominato Presidente del Cda di Orizzonte sistemi navali, una società controllata da Fincantieri e Leonardo. Curiosa appare la reazione della conduttrice Ambra Angiolini che eccepisce che "non c'è stato contradditorio". E sembra una battuta di Makkox a giudicare dalla mancanza quotidiana di contraddittorio nello stillicidio di notizie televisive e social di guerra e propaganda di armi che hanno in pancia il modello di liberalizzazione Usa. Lì sì che manca contradditorio. Ma non mi sembra si siano levate voci preoccupate a difendere la par condicio. Da parte sua il ministro ha invitato a pranzo Rovelli "per offrirgli la possibilità di conoscermi meglio" – ha detto. Forse non ha capito che non si tratta di un problema di relazione ma di conflitto di interessi. Piuttosto ci rassicuri rispondendo nel merito.