Peppino Impastato ha insegnato ad allevare l'ironia come strumento per colpire Cosa nostra su un versante scoperto.
Le mafie infatti sanno reagire alla repressione e stare con maestria nella spirale della violenza, ma sono disarmate e sguarnite davanti all'ironia che le getta nel ridicolo. Da questo punto di vista Peppino Impastato è stato geniale. Le mafie sembrano essere disposte ad essere combattute e contrastate con una forza di fuoco cui sono addestrate e abituate, ma non accetteranno mai d'essere ridicolizzate. Per questo dico che Peppino ha operato un vero e proprio disinnesco. Nella lotta al simulacro di tutti i miti mafiosi ha individuato una via maestra della piantina della nonviolenza: colpire i piedi d'argilla di un apparente gigante invincibile che conta sulla paura che riesce ad imporre e a diffondere. Sì, Peppino Impastato nel suo piccolo, ha demitizzato le mafie che si nutrono di un immaginario collettivo che le fa crescere in potere. Ricordiamocene oggi per dirgli grazie.