In una piccola foto pubblicata oggi dall'Osservatore Romano si vede "l'isola che non c'è".
Per essere più precisi si tratta di una delle tante e sempre più numerose "isole che non ci saranno". È un'isola de Le bassas da India, atollo dell'Oceano Indiano fra Mozambico e Madagascar. È completamente disabitata perché durante l'alta marea viene completamente sommersa dalle acque. Il livello del mare si è alzato a causa del surriscaldamento globale. "Il livello medio globale del mare è aumentato più rapidamente dal 1900 che in qualsiasi altro secolo precedente degli ultimi 3.000 anni. Nel febbraio scorso in un incontro in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il segretario generale António Guterres ha sottolineato come l'innalzamento del livello del mare sia un moltiplicatore di minacce perché mette a rischio non solo le terre che verranno sommerse, ma anche falde acquifere e terreni agricoli. Il pericolo è particolarmente grave per circa 900 milioni di persone che vivono nelle zone costiere a bassa quota. Senza azioni rapide e incisive per ridurre l'aumento delle temperature in meno di cinquant'anni molti atolli del Pacifico finiranno come Le bassas da India: sommersi dalle maree e completamente inabitati". (Fonte: L'Osservatore Romano, 15.05.2023, p. 7)