In questi giorni a New York è in corso il Secondo meeting degli Stati parte del Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari (Tpnw).
L'Italia non ha accolto nemmeno l'invito a partecipare nei panni di osservatore, come aveva peraltro richiesto all'unanimità la Commissione Esteri della Camera. Su quale giornale ne avete letto? Quale Tg gli ha dedicato almeno un decimo dello spazio che il Tg1 di prima serata ha dato alla presentazione delle conduttrici del prossimo Sanremo? Eppure la minaccia nucleare è concreta e attuale. Le testate disseminate in tante parti del mondo hanno il potere di porre fine alla stessa presenza dell'essere umano e di ogni forma di vita sulla terra! Quello del Tpnw che ha visto finora l'adesione di 95 nazioni, è un percorso difficile ma importante per arrivare alla distruzione di quelle armi prima che esse distruggano noi. E se dovessimo dirlo in termini più comprensibili nel nuovo stile Tg1, potremmo affermare senza tema di smentita che se l'Italia fosse bersaglio di una sola piccola testata, il Festival di Sanremo salterebbe.