Non è sempre vero che "pecunia non olet". Talvolta la puzza si sente eccome! E c'è chi ha il coraggio di dire no.

Come hanno deciso i vertici dell'ospedale pediatrico Bambin Gesù che hanno rifiutato la donazione di un milione e mezzo di euro dalle mani insanguinate dei vertici di Leonardo (ex Finmeccanica), azienda leader di sistemi d'arma aerospaziali, per l'acquisto di una macchina diagnostica d'avanguardia nella cura delle malattie rare. L'ospedale del Vaticano ha rifiutato la generosa offerta nella consapevolezza che non si può con una mano sostenere l'uccisione di bambini nel corso di sanguinosi conflitti e con l'altra concorrere a salvarne altri. Quella dell'ospedale costituisce un precedente molto importante che fa onore soprattutto per la coerenza e perché, al di là di ogni pur profonda convinzione, francamente non è facile rinunciare a una cifra così importante. Naturalmente per l'informazione mainstream, soprattutto Rai, tutto questo non è mai successo. Non sia mai che si possa mettere in ombra una delle aziende statali che darebbero lustro al Made in Italy. 


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